Cistite nel gatto: causa, sintomi, diagnosi, cura e prevenzione

l primo sintomo della cistite nel gatto è il fastidio o dolore durante la minzione e a causa di questo il gatto può anche emettere dei lamenti mentre urina. Se questo non avviene, ci possono essere altri chiari segnali. Per esempio i gatti che soffrono di cistite spesso si recano presso la lettiera ma non urinano…
Cistite nel gatto - causa, cura e prevenzione

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Cistite nel gatto: sintomi, cause e cure.

La cistite, un’infiammazione delle basse vie urinarie (FLUTD – Feline low urinary tract disease), rappresenta una problematica comune e spesso dolorosa per i gatti Questa patologia può manifestarsi in varie forme, con cause e sintomi diversi che richiedono un’attenzione particolare per una corretta diagnosi e trattamento.

La cistite nei gatti può essere scatenata da diversi fattori, tra cui infezioni batteriche, calcoli urinari, stress e, in alcuni casi, può presentarsi senza una causa apparente, come nella cistite idiopatica felina (FIC). I sintomi più comuni includono difficoltà e dolore durante la minzione, frequente bisogno di urinare, presenza di sangue nelle urine e comportamenti insoliti. La cura e la prevenzione della cistite richiedono un approccio olistico che comprende trattamenti medici, modifiche alimentari e, in alcuni casi, la gestione dello stress ambientale.

Per monitorare efficacemente la salute del proprio gatto e tenere traccia dei sintomi, trattamenti e progressi, è fondamentale avere uno strumento affidabile come la cartella clinica veterinaria offerta da DoctorVet. Questa piattaforma permette di salvare note, aggiungere promemoria, e conservare informazioni, dati e file importanti, facilitando la gestione della salute del gatto e migliorando la comunicazione con il veterinario.

La cistite nei gatti può essere scatenata da diverse cause. Le infezioni batteriche sono comuni, dove i batteri risalgono l’uretra, infettando la vescica. I calcoli urinari, formati da minerali come struvite o ossalato di calcio, possono irritare e infiammare la vescica. La cistite idiopatica felina (FIC) è una forma senza una causa fisica evidente, spesso legata allo stress. Anomalie anatomiche e condizioni mediche come il diabete possono anche contribuire. Identificare la causa esatta è cruciale per un trattamento efficace.

I sintomi della cistite nei gatti includono difficoltà e dolore durante la minzione, urinazione frequente in piccole quantità, e urinazione in luoghi inappropriati. La presenza di sangue nelle urine è un segno comune. I gatti possono diventare irritabili, nascondersi o leccarsi eccessivamente la zona genitale. Questi sintomi richiedono attenzione immediata per prevenire complicazioni.

Il trattamento della cistite dipende dalla causa sottostante. Gli antibiotici sono usati per le infezioni batteriche, mentre i farmaci antinfiammatori e analgesici aiutano a ridurre dolore e infiammazione. Nei casi di calcoli urinari, può essere necessaria una dieta specifica o un intervento chirurgico. La cistite idiopatica richiede un approccio multimodale, spesso focalizzato sulla gestione dello stress.

Prevenire la cistite nei gatti include mantenere un ambiente domestico tranquillo per ridurre lo stress, fornire una dieta equilibrata per prevenire calcoli urinari, e assicurare un’adeguata idratazione. Controlli veterinari regolari e una rapida risposta ai primi segni di problemi urinari sono essenziali per la prevenzione.

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Cause della cistite nel gatto

La cistite nei gatti, un’infiammazione delle basse vie urinarie, può avere diverse origini, ognuna delle quali richiede un approccio specifico per il trattamento. Le cause della cistite nel gatto sono le più svariate e vanno da una cattiva alimentazione, ad uno stato di stress, fino a patologie come infezioni batteriche o calcoli renali. Ecco un approfondimento sulle cause principali:

Infezioni batteriche

Comuni nei gatti, queste infezioni possono essere il risultato di batteri che risalgono l’uretra fino alla vescica. Spesso, possono essere secondarie ad altre condizioni, come la presenza di calcoli o anomalie anatomiche. Nei gatti è raro che la cistite sia determinata da un’infezione batterica, al contrario di quanto avviene per i cani. Spesso, infatti, un gatto può presentare un’infezione batterica dovuta ad altre patologie del sistema urinario o in seguito all’utilizzo del catetere.

Cause della Cistite Idiopatica Felina (FIC)

La causa più comune di cistite nel gatto è proprio la cistite idiopatica felina che si manifesta nei casi in cui non c’è una causa sottostante evidente.

Per tale motivo si giunge alla diagnosi di questo tipo di disturbo mettendo insieme l’anamnesi, raccolta anche grazie all’osservazione del comportamento del gatto, e i motivi di esclusione delle altre diagnosi.

Studi di medicina veterinaria ritengono che 2/3 delle cistiti nei gatti, sono da ricondurre alla cistite idiopatica felina. Inoltre sembra che questa sia collegata ad una risposta eccessiva allo stress da parte di gatti predisposti. Per esempio i traslochi, o una nuova convivenza con altri gatti o animali in casa, possono attivare la produzione di ormoni che conducono alla FIC.

Calcoli urinari

I calcoli, formati da minerali come struvite o ossalato di calcio, possono causare irritazione e infiammazione della vescica e dell’uretra. La loro presenza può alterare il pH delle urine e contribuire all’insorgenza della cistite. Se il gatto soffre di calcoli (urolitiasi), può accadere che questi causino infiammazioni e lesioni all’apparato urinario. Inoltre i calcoli possono percorrere la via dell’uretra rischiando di ostruirla. In questi casi è particolarmente utile effettuare degli esami diagnostici avanzati perché l’esame delle urine potrebbe non evidenziare la presenza dei calcoli.

Stress ambientale

I gatti sono estremamente sensibili alle variazioni ambientali. Lo stress, causato da cambiamenti nella routine domestica, nuovi animali in casa o altri fattori, può scatenare la cistite idiopatica felina (FIC), una forma di cistite senza una causa fisica evidente.

Anomalie anatomiche

Difetti congeniti o acquisiti nel tratto urinario del gatto possono ostacolare il normale flusso dell’urina, creando un ambiente favorevole per l’infiammazione.

Altri fattori

Traumi, esposizione a sostanze chimiche nocive, e condizioni mediche come il diabete possono influenzare la salute del tratto urinario e portare alla cistite. Inoltre, fattori dietetici, come un’alimentazione squilibrata, possono alterare la composizione delle urine e aumentare il rischio di formazione di calcoli e cistite.

Altre cause 

Il gatto può soffrire di cistite a causa di malformazioni anatomiche che causano dei diverticoli alla vescica e a lungo andare lo possono predisporre all’infiammazione. Anche la presenza di tumori vescicali (neoplasie) può condurre a disturbi dell’apparato urinario, soprattutto nei gatti maschi. È stato inoltre riscontrato come disturbi neurologici che comportano un alterato svuotamento vescicale, siano alla base di infiammazioni alla vescica a causa del ristagno dell’urina. Molto più raramente, la cistite nel gatto può essere conseguenza di altre infezioni, come FIV e FeLV.

cause cistite
Le cause della cisite possono essere svariate: presenza di calcoli, infezioni batteriche e altre patologie che implicitamente possono scaturire situazioni favorevoli per l’insorgenza della cistite.

I sintomi più evidenti della cistite nel gatto

Quando si teme che il gatto abbia la cistite, è necessario fare molta attenzione ai suoi comportamenti. Questo perché alcuni sintomi della malattia non sono visibili ma si traducono in atteggiamenti strani per il nostro animale. Il primo sintomo della cistite nel gatto è il fastidio o dolore durante la minzione e a causa di questo il gatto può anche emettere dei lamenti mentre urina. Se questo non avviene, ci possono essere altri chiari segnali. Per esempio i gatti che soffrono di cistite spesso si recano presso la lettiera ma non urinano.

Può anche capitare di trovare gocce di urina in posti diversi da quelli che il nostro animale abitualmente utilizza, a causa della sofferenza avvertita all’apparato urinario. Un altro campanello di allarme può essere la posizione con cui il gatto urina. In caso di cistite, infatti, il gatto tende ad assumere una posizione diversa, più simile a quella che assume mentre defeca.

Oltre a questo, la minzione del gatto sarà più frequente sebbene le pipì risulteranno meno abbondanti. Infine, in generale, il gatto sarà più nervoso e agitato e meno propenso a farsi toccare, proprio a causa del dolore che prova e non si esclude l’eventuale presenza di sangue nelle urine. Riassumendo, la cistite nei gatti si manifesta con una serie di sintomi che possono variare in gravità e frequenza. È importante riconoscere questi segnali per garantire un intervento tempestivo e adeguato. Ecco i sintomi più comuni:

  • Disuria (difficoltà nella minzione, nel fare pipì): I gatti affetti da cistite possono mostrare segni di disagio o dolore durante la minzione. Potrebbero assumere posizioni insolite o fare sforzi evidenti.
  • Pollachiuria (minzione frequente, pipì frequente): Un aumento della frequenza delle minzioni è tipico. Il gatto può andare spesso alla lettiera, ma urinare solo piccole quantità.
  • Periuria (urinazione in luoghi inappropriati): I gatti con cistite possono iniziare a urinare fuori dalla lettiera, spesso in luoghi inusuali o inappropriati all’interno della casa.
  • Ematuria (sangue nelle urine): La presenza di sangue nelle urine è un segno comune di cistite e può variare da una leggera colorazione rosata a una presenza più evidente di sangue.
  • Comportamento alterato: I gatti con cistite possono diventare più irritabili, meno socievoli o mostrare un aumento del leccamento nella zona genitale. Potrebbero anche nascondersi o evitare il contatto.
  • Cistite emorragica: In alcuni casi, la cistite può evolvere in una forma emorragica, con un significativo aumento della presenza di sangue nelle urine.
sintomi cistite
I sintomi della cistite non sono facili da verificare, dobbiamo essere molto attenti e vigili. Infatti il gatto proverà ad andare nella lettiera più spesso rispetto al solito, ma produrrà poca urina. Inoltre la vescica è infiammata e crea dolori e fastidi al gatto.

È importantissimo consultare un veterinario non appena si notano questi sintomi. La cistite, soprattutto se non trattata, può portare a complicazioni più gravi, come l’ostruzione delle vie urinarie, particolarmente pericolosa nei gatti maschi.

Cosa non fare

  • Ignorare i sintomi: Non trascurare i segni di cistite, come difficoltà nella minzione, presenza di sangue nelle urine o cambiamenti nel comportamento. Questi sintomi richiedono un’attenzione immediata.
  • Automedicazione: Evitare di somministrare farmaci senza la consulenza di un veterinario. L’uso improprio di farmaci, inclusi gli antibiotici o gli antinfiammatori, può essere dannoso e complicare ulteriormente la situazione.
  • Ritardare la visita veterinaria: Non rimandare la visita dal veterinario. La cistite può progredire rapidamente e causare complicazioni gravi, soprattutto se non trattata tempestivamente.
  • Stressare ulteriormente il gatto: Mantenere un ambiente calmo e stabile. Lo stress può esacerbare i sintomi della cistite, specialmente nella forma idiopatica.
  • Cambiamenti dietetici improvvisi: Non modificare drasticamente la dieta del gatto senza consultare un veterinario. Anche se alcuni cambiamenti dietetici possono essere benefici, è importante che siano fatti gradualmente e sotto supervisione professionale.
  • Trascurare l’idratazione: Assicurarsi che il gatto abbia sempre accesso a acqua fresca e pulita. Una buona idratazione è fondamentale per la salute delle vie urinarie.

Diagnosi

La diagnosi accurata della cistite nei gatti è essenziale per garantire un trattamento efficace e prevenire complicazioni. Ecco i passaggi chiave nel processo diagnostico:

  • Anamnesi ed esame fisico: Il veterinario inizierà con un’attenta raccolta dell’anamnesi del gatto, chiedendo al proprietario informazioni sui sintomi osservati, sul comportamento dell’animale e sulla sua storia clinica. Seguirà un esame fisico generale, con particolare attenzione all’addome e al tratto urinario.
  • Analisi delle urine: Un esame delle urine è fondamentale per valutare la presenza di sangue, cristalli, batteri o altri segni di infiammazione. Questo può includere un’analisi del sedimento urinario e, in alcuni casi, una coltura batterica per identificare infezioni specifiche.
  • Esami di imaging: Radiografie o ecografie possono essere utilizzate per visualizzare la vescica e l’uretra, identificando la presenza di calcoli, anomalie strutturali o altre condizioni che potrebbero causare sintomi di cistite.
  • Esami del sangue: In alcuni casi, possono essere necessari esami del sangue per valutare la funzionalità renale e generale del gatto, soprattutto se si sospetta una condizione sottostante come il diabete.
  • Diagnosi differenziale: È importante distinguere la cistite da altre patologie che possono presentare sintomi simili, come le malattie renali o i problemi del tratto urinario inferiore.

Cura e prevenzione della cistite nel gatto

La cura e la terapia terapia per curare la cistite nel gatto non è uguale per tutti, anzi è molto personalizzata e varia caso per caso. Indubbiamente il primo fattore utile nella cura della cistite del gatto è la tempestività. Curare male o lentamente una cistite felina può anche essere causa di danni ai reni nei casi di ostruzione delle vie urinarie.

Una condizione comune alle cistiti nei gatti, è la presenza di dolore, anche quando non c’è ostruzione delle vie urinarie. Per questo un primissimo intervento da parte del veterinario può essere mirato a far stare meglio l’animale prescrivendo farmaci analgesici e antinfiammatori. Entrando poi nel merito del trattamento specifico del disturbo, ci sono protocolli veterinari specifici per ogni causa di cistite diagnosticata:

  • Se si è in presenza di calcoli, occorre che gli stessi vengano sciolti ed espulsi. Si procede quindi con una dieta mirata e nei casi più gravi si ricorre alla chirurgia;
  • Se invece è una cistite batterica, il veterinario dovrà studiare e prescrivere una cura antibiotica partendo dai risultati dell’urocoltura;
  • Infine, se ci si trova in una condizione di Cistite Idiopatica Felina (FIC) si dovrà ricorrere ad una cosiddetta terapia multimodale specifica, perché in questo caso i farmaci non hanno gli effetti desiderati, soprattutto nel lungo periodo.

Si parte quindi da una dieta che deve prevedere una maggiore assunzione di acqua da parte del gatto e un’alimentazione umida a basso contenuto di grassi da preferire a quella secca.

Occorre anche fare molta attenzione agli ambienti in cui vive il gatto, non solo per incoraggiarlo a bere e urinare spesso, ma anche per gestire eventuali fonti di stress. Ricordiamo di fare attenzione a come il gatto vive la presenza di altri gatti o animali in casa e di fornirgli i giusti stimoli, come un tiragraffi o la possibilità di uscire all’aperto. La terapia per curare la cistite nel gatto non è uguale per tutti, varia di caso in caso poiché l’origine e lo stadio della patologia possono differire notevolmente. Chiedi indicazioni specifiche al tuo veterinario di fiducia

Trattamento medico

  • Antibiotici: Se la cistite è causata da un’infezione batterica, il veterinario prescriverà un ciclo di antibiotici.
  • Farmaci antinfiammatori e analgesici: Per ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore.
  • Medicamenti specifici: In caso di calcoli urinari, possono essere necessari farmaci per scioglierli o, in casi più gravi, un intervento chirurgico.

Modifiche alimentari

  • Dieta idonea: Una dieta bilanciata, con un adeguato apporto di acqua, è cruciale. Alimenti umidi sono spesso raccomandati per aumentare l’assunzione di liquidi.
  • Controllo del pH urinario: Alcune diete specifiche possono aiutare a mantenere il pH urinario in un intervallo ottimale per prevenire la formazione di calcoli.

Gestione dello stress

  • Ridurre i fattori di stress ambientale è fondamentale, specialmente per la cistite idiopatica felina.
  • Arricchimento ambientale, come l’aggiunta di tiragraffi, giocattoli e posti sicuri dove il gatto può ritirarsi, può aiutare a ridurre lo stress.

Monitoraggio costante

  • Mantenere un controllo regolare sulla salute del gatto e osservare eventuali segni di recidiva è essenziale.
  • Utilizzare strumenti come la cartella clinica veterinaria di DoctorVet può essere molto utile per tenere traccia dei sintomi, dei trattamenti e dei progressi.

Prevenzione

  • Mantenere un ambiente domestico tranquillo e stabile.
  • Assicurare un accesso facile e pulito alla lettiera.
  • Controlli veterinari regolari per monitorare la salute del gatto e prevenire problemi futuri.
diagnosi cistite nel gatto
La terapia per curare la cistite nel gatto non è uguale per tutti, varia di caso in caso poiché l’origine e lo stadio della patologia possono differire notevolmente. Chiedi indicazioni specifiche al tuo veterinario di fiducia

Alimentazione del gatto con cistite

L’alimentazione gioca un ruolo cruciale nella gestione e nella prevenzione della cistite nei gatti. Una dieta adeguata può aiutare a ridurre i sintomi e a prevenire le recidive. Ecco alcuni consigli sull’alimentazione per i gatti con cistite:

  • Preferire il cibo umido: Il cibo umido ha un contenuto di acqua maggiore rispetto al cibo secco, il che aiuta ad aumentare l’assunzione di liquidi e a mantenere le vie urinarie ben idratate. Questo può aiutare a diluire l’urina e ridurre il rischio di formazione di cristalli e calcoli.
  • Controllo del pH urinario: Alcuni alimenti sono formulati per mantenere il pH urinario in un intervallo specifico, che può aiutare a prevenire la formazione di alcuni tipi di calcoli urinari. Consultare il veterinario per scegliere il cibo più adatto.
  • Dieta bilanciata: Assicurarsi che la dieta del gatto sia equilibrata e contenga tutti i nutrienti essenziali. Evitare di somministrare cibi casalinghi o snack non adatti che potrebbero alterare l’equilibrio nutrizionale.
  • Acqua fresca e accessibile: Assicurarsi che il gatto abbia sempre accesso a acqua fresca e pulita. Alcuni gatti preferiscono bere da fontanelle per gatti, che stimolano la loro tendenza a bere più frequentemente.
  • Evitare alimenti ricchi di minerali: Alimenti con alto contenuto di minerali come magnesio e calcio possono contribuire alla formazione di calcoli. È importante scegliere alimenti formulati specificamente per gatti con problemi urinari.
  • Monitoraggio del peso: Mantenere un peso corporeo sano è importante, poiché l’obesità può aumentare il rischio di problemi urinari nei gatti.

Consigli del veterinario

È essenziale portare il gatto a controlli veterinari regolari, poiché ciò consente di identificare e trattare precocemente eventuali problemi urinari. I proprietari dovrebbero essere particolarmente attenti a qualsiasi cambiamento nel comportamento urinario del gatto, come la presenza di sangue nelle urine o difficoltà nella minzione, che sono segnali di allarme che richiedono un intervento immediato.

La gestione dello stress è un altro aspetto cruciale, specialmente per i gatti con cistite idiopatica. Creare un ambiente domestico sereno e stimolante può aiutare a ridurre il rischio di cistite. Inoltre, è importante incoraggiare una buona idratazione, promuovendo l’uso di fontanelle per gatti e posizionando ciotole d’acqua in varie zone della casa.

La dieta gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione della cistite, specialmente per i gatti con una storia di calcoli urinari. Seguire le indicazioni del veterinario per una dieta specifica può aiutare a prevenire la formazione di calcoli. Inoltre, mantenere il gatto in un peso sano è importante, poiché l’obesità può aumentare il rischio di problemi urinari. Infine, è fondamentale non sottovalutare i sintomi della cistite e agire rapidamente per evitare complicazioni gravi come l’ostruzione urinaria. Una gestione attenta e proattiva, insieme a una stretta collaborazione con il veterinario, può migliorare significativamente la salute e la qualità di vita del gatto.

Come usare My.DoctorVet

La cartella clinica di DoctorVet si rivela uno strumento essenziale per i proprietari di gatti, specialmente per coloro che gestiscono condizioni come la cistite. Questa piattaforma digitale funge da cartella clinica veterinaria, offrendo un modo organizzato e accessibile per monitorare la salute del proprio animale domestico. Attraverso la cartella clinica i proprietari possono creare un profilo dettagliato per il loro gatto, dove è possibile registrare informazioni cruciali come la storia clinica, i risultati degli esami e i dettagli delle visite veterinarie. Tutta documentazione è particolarmente utile per tenere traccia dei progressi nel trattamento e per condividere informazioni vitali con il veterinario, facilitando così una diagnosi accurata e tempestiva.

FAQ: Domande e risposte sulla cistite del gatto

La cura della cistite in un gatto dipende dalla causa sottostante. Se è causata da un’infezione batterica, il veterinario può prescrivere antibiotici. Per la cistite idiopatica, il trattamento può includere farmaci antinfiammatori, analgesici e modifiche allo stile di vita per ridurre lo stress. È importante anche garantire una dieta adeguata e un’adeguata idratazione.

I sintomi della cistite nei gatti includono difficoltà e dolore durante la minzione, urinazione frequente ma in piccole quantità, urinazione in luoghi inappropriati, presenza di sangue nelle urine e possibili cambiamenti comportamentali come irritabilità o eccessivo leccamento della zona genitale.

La durata della cistite in un gatto può variare. Con un trattamento adeguato, i sintomi possono migliorare entro pochi giorni, ma la condizione può richiedere una gestione a lungo termine, specialmente se è idiopatica o ricorrente.

La cistite idiopatica nei gatti può variare nella durata. Alcuni episodi possono risolversi spontaneamente in pochi giorni, mentre altri possono richiedere una gestione a lungo termine con modifiche allo stile di vita e trattamenti mirati per ridurre gli episodi ricorrenti.

Molti gatti con cistite idiopatica possono superare gli episodi acuti con un trattamento adeguato e modifiche allo stile di vita. Tuttavia, può essere una condizione cronica con episodi ricorrenti che richiedono una gestione continua.

La cistite idiopatica felina non ha una cura definitiva, ma può essere gestita efficacemente. Il trattamento si concentra sulla riduzione dei sintomi e sulla prevenzione delle recidive attraverso modifiche allo stile di vita, gestione dello stress e, in alcuni casi, farmaci.

I gatti con cistite idiopatica felina possono avere una normale aspettativa di vita se la condizione è gestita adeguatamente. Non è generalmente considerata una condizione che riduce la durata della vita, ma richiede una gestione attenta.

Questo comportamento può essere un segno di cistite o di un’altra condizione urinaria. Il gatto può sentire l’urgenza di urinare a causa dell’infiammazione, ma non riesce a farlo efficacemente, portando a frequenti visite alla lettiera senza urinare.

Per un’infezione urinaria, il veterinario può prescrivere antibiotici specifici basati sui risultati di un’analisi delle urine. È importante anche garantire che il gatto abbia accesso a molta acqua fresca per aiutare a eliminare le vie urinarie.

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