La disidratazione è un’emergenza comune in cui il cane o il gatto perdono la capacità di sostituire i liquidi persi per via orale. Questi fluidi sono costituiti da elettroliti vitali ed acqua. Sono Essenziali.
I sintomi della disidratazione
Il sintomo più comune della disidratazione è la perdita di elasticità della pelle, ce ne accorgiamo quando tiriamo leggermente la pelle ed essa fa fatica a ritornare al suo posto. Oppure il naso del cane è molto secco, per molti giorni o addirittura settimane.
Un altro sintomo molto grave è la xerostomia, ovvero quando le gengive perdono umidità e diventano secche e appiccicose, e la saliva diventa spessa, densa e molto bianca. In casi di disidratazione avanzata, cane può addirittura collassare per lo shock.
Causa primaria
Le prime cause vanno ricercate soprattutto se il cane ha vomitato spesso nell’ultimo periodo oppure ha avuto diarrea. La disidratazione può venire in seguito ad una malattia, febbre, oppure per colpo di calore e una carenza di assunzione di liquidi possono causare sintomi di disidratazione. E’ importante lasciare sempre acqua in abbondanza al cane (così come al gatto e a qualsiasi altro animale) per scongiurare gravi conseguenze.
Cura immediata
Le cure che solo il veterinario può somministrare spesso includono immissione di glucosio e/o aggiungere una soluzione elettrolitica. Contattare sempre il veterinario.
Se il tuo cane soffre di una grave disidratazione, cerca sempre e comunque assistenza medica immediata. I veterinari saranno in grado di somministrare soluzioni liquide per via endovenosa.
Prevenzione
Per un cane con attacchi continui e gravi di vomito e diarrea, è possibile prevenire la disidratazione somministrando al cane soluzioni elettrolitiche fino a quando la diarrea non passa. La somministrazione endovenosa, tuttavia, può essere l’unica soluzione nei casi più gravi.