Lo shock ipovolemico è uno shock dovuto alla diminuzione del volume della circolazione nei cani. Quando il loro volume di sangue o livelli di liquidi diminuiscono drasticamente, un cane può andare in stato di shock detto appunto, ipovolemico. Lo shock ipovolemico colpisce il sistema renale, cardiovascolare, gastrointestinale e respiratorio di un cane. Livelli prolungati di shock possono anche danneggiare gravemente il sistema cardiaco, è bene quindi intervenire tempestivamente per evitare gravi conseguenze.
Sintomi
Presta attenzione ai segnali che dà il tuo cane, se noti uno dei sintomi sotto descritti, non esitare a contattare il tuo veterinario.
- Polso debole
- Pressione sanguigna molto bassa
- Zampe fredde
- Grave debolezza
- Letargia grave o inattività
- Iperventilazione
- Insufficienza respiratoria
- Emorragia
Le cause
La perdita di sangue e liquidi può essere causata da eccessivo vomito, diarrea, gravi ustioni esterne e ferite. Anche l’esposizione a sostanze anticoagulanti, malattie croniche e materiali pericolosi possono provocare lo shock. Se un cane ha una emorragia gastrointestinale, potrebbe non essere in grado di far circolare un volume di sangue adeguato, il che può indurre uno stato di shock.
Diagnosi
Il primo obiettivo è diagnosticare la causa dello shock. Gli esami del sangue, compresa l’emogasanalisi, aiuteranno a determinare eventuali squilibri degli elettroliti o i problemi relativi al sangue. La radiomica (diagnostica per immagini) può rivelare se lo shock eventuali è legato alla presenza di eventuali problemi cardiaci. L’elettrocardiografia identificherà eventuali problemi con il cuore del cane. Le letture della pressione sanguigna vengono utilizzate per determinare se il problema è correlato alla pressione del cuore e alla sua capacità di far circolare il volume del sangue attraverso il corpo del cane.
Trattamento
Il trattamento dovrà essere somministrato in una struttura adeguata. La fluidoterapia verrà somministrata immediatamente per aumentare il volume e il flusso della circolazione del cane. Verrà effettuato un monitoraggio continuo della frequenza cardiaca, del polso, della frequenza respiratoria, della produzione di urina e della temperatura corporea del cane per garantire un recupero efficace e poter così intervenire in caso di necessità.
Vita e gestione
Esistono diverse possibili complicazioni, tra cui squilibri elettrolitici, anemia, bassi livelli proteici (ipoproteinemia), ritmi cardiaci anormali e arresto cardiaco.
Prevenzione
Non sono note misure preventive per questa condizione medica. Guarda e monitora sempre il tuo animale. Coltiva uno stretto rapporto con il tuo medico veterinario