Mese: Dicembre 2019
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Tigna nei gatti: causa contagio, cura e trattamenti
La tigna nel gatto è un’infezione fungina della pelle, del pelo e delle unghie, causata da funghi dermatofiti come Microsporum canis. Si trasmette facilmente tra animali e può colpire anche l’uomo. I sintomi includono perdita di pelo a chiazze, pelle arrossata e squamosa, e, in alcuni casi, prurito. Il trattamento prevede antifungini topici e orali, associati alla disinfezione dell’ambiente per eliminare le spore. La prevenzione passa da una corretta igiene, una buona alimentazione e visite veterinarie regolari. Se sospetti la tigna nel tuo gatto, consulta subito il veterinario per una diagnosi e una terapia efficace.
Problemi di salute comuni nei gatti anziani
I gatti anziani (oltre 8 anni) sviluppano problemi di salute cronici come artrite, insufficienza renale, ipertiroidismo, ipertensione, malattie dentali e cancro. I segnali d'emergenza includono difficoltà respiratorie, ostruzioni urinarie, paralisi degli arti posteriori, convulsioni, traumi, vomito/diarrea persistenti e cambiamenti nell'alimentazione. I gatti nascondono istintivamente il dolore, quindi è cruciale conoscere le loro abitudini normali. Necessarie visite veterinarie biannuali dopo gli 8 anni con analisi del sangue e urine per diagnosi precoce. La tempestività nell'individuare i sintomi può salvare la vita e migliorare la qualità dell'esistenza
L’ingestione di sostanze tossiche nei gatti
Il più degli avvelenamenti nei gatti proviene da qualcosa che hanno mangiato e bisogna prestare attenzione a molti oggetti che possono rivelarsi nocivi
Morsi, litigi tra gatti e antibiotici
I morsi tra gatti sono molto comuni per natura territoriale, specialmente nei maschi. Queste ferite richiedono sempre trattamento antibiotico perché la bocca felina contiene molti batteri che vengono inoculati profondamente. Le ferite da puntura guariscono rapidamente (24 ore) intrappolando i batteri sottopelle, causando infezioni e ascessi. I sintomi includono gonfiore caldo e doloroso, zoppia, letargia, febbre e toelettatura eccessiva dell'area. È fondamentale consultare il veterinario immediatamente per pulizia delle ferite e antibiotici sistemici. Se trattate entro 24 ore, si prevengono infezioni localizzate. Gli ascessi richiedono drenaggio chirurgico. Le complicazioni non trattate includono cellulite, artrite settica e osteomielite. La prevenzione comprende sterilizzazione per ridurre territorialità e tenere i gatti in casa durante le ore serali quando i combattimenti sono più frequenti.
Trattare le ferite del gatto: primo soccorso
I gatti possono ferirsi. Alcuni tagli, ematomi e graffi sono di lieve entità e non mettono in pericolo il micio mentre altri richiedono un trattamento adeguato