Trattamenti Specializzati per Cani e Gatti Disabili

Dic 3, 2018 | Malattie

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Come curare cani e gatti disabili

Con molti anni di ritardo rispetto ai paesi anglosassoni,  la fisioterapia riabilitativa e oggi considerata un efficace completamento ai trattamenti chirurgici e farmacologici delle patologie neurologiche e muscolo-scheletriche del cane e del gatto, poiché capace di:

  • accelerare i tempi di recupero
  • contenere i danni derivati da una prolungata immobilizzazione
  • migliorare la funzionalità articolare
  • diminuire il dolore

Il ritorno alla normalità delle funzioni motorie dell’animale si ottiene attraverso le stesse tecniche utilizzate, ormai da tempo con successo, nella riabilitazione umana

Elettrostimolazione con TENS

La TENS,  ovvero stimolazione elettrica transcutanea,  è una tipologia di stimolazione con elettrostimolatore che viene fatta con finalità analgesiche,  trasmesso attraverso la cute così da poterla definire stimolazione a microimpulsi analgesici.

Il meccanismo fisiologico su cui si basa la TENS  è quello del gate-control, ovvero controllo a cancello. La via nervosa della sensibilità tattile e quella del dolore, giunte a livello spinale,  utilizzano la stessa via al fine di condurre gli impulsi al cervello; chiudendo in pratica tale via/cancello, le informazioni del dolore non giungerebbe a destinazione.

L’analgesia così ottenuta,  senza l’uso di farmaci, ha il compito di interrompere i dolori cronici muscolari,  permettendo un rilassamento progressivo con successivo smaltimento dei cataboliti. Le applicazioni TENS  si rivelano insostituibili nei casi di distrofia muscolare e dei muscoli denervati.

Magnetoterapia

La magnetoterapia è una metodica che utilizza i campi magnetici a scopo terapeutico e rigenerante.  le applicazioni principali sono il consolidamento osseo dopo le fratture, L’osteoporosi, le patologie articolari come artrite e artrosi. 

Uno dei pregi della magnetoterapia e non avere particolari controindicazioni o limite nell’utilizzo; le sedute possono essere molto lunghe (alcune ore)  o ripetute più volte al giorno. Gli effetti sono molto positivi e,  talvolta immediati, senza consumo di materiali o accessori. Le controindicazioni principali sono: pacemaker,  gravidanza, tumori, protesi metalliche, cristallino sintetico.

Massaggi

Le manualità,  le manipolazioni  e i massaggi rivestono un ruolo fondamentale nel recupero funzionale del paziente,  sia esso neurologico o ortopedico. Le tante tecniche manuali hanno molte applicazioni terapeutiche sia in ortopedia che in neurologia interagendo con l’idroterapia e con la ginnastica passiva.

Dalla stimolazione neuro-muscolare all’aumento dell’irrorazione  periferica, dal ripristino del range di movimento alla stimolazione propriocettiva, sono innumerevoli le tecniche quanto le applicazioni.

Qualunque tecnica venga adottata ha inoltre l’utilità di abituare il paziente al contatto con il terapista.  Il massaggio è la forma più antica di terapia fisica e viene eseguito attraverso il contatto corporeo manuale e con manovre precise e sequenziali che portano a:

  • stimolare la circolazione e migliorare l’ossigenazione dei tessuti
  • potenziare la circolazione venosa e linfatica aumentando la velocità di smaltimento delle sostanze di scarto del metabolismo come l’acido lattico (uno dei responsabili della sensazione di fatica e dolore)
  • stimolare il rilascio di endorfine,  sostanze endogene che diminuiscono la sensazione algica
  • aumentare la percezione cutanea
  • donare ad animale uno  stato di rilassamento e benessere

Ginnastica attiva e passiva
Rom stretching

La ginnastica passiva si basa sull’uso di tecniche terapeutiche manuali  e strumentali in grado di sviluppare diversi effetti biologici in pazienti con problemi ortopedici e neurologici, ma anche per educare l’animale all’uso di un arto dopo una guarigione da lesione a carico di strutture tendinee, legamentose e muscolari.

Le tecniche terapeutiche manuali si basano su i benefici ottenibili dalla chinesioterapia passiva (ginnastica passiva, stretching, massaggi) e della kinesioterapia attiva in cui il paziente inizia a partecipare attivamente ai movimenti.

Lo stretching è una pratica molto comune in ambito riabilitativo, sia con patologie ortopediche, che neurologiche,  con l’obiettivo di ripristinare, o quantomeno migliorare il più possibile, un corretto movimento articolare o range of motion (rom)

Ultrasuoni

Gli ultrasuoni sono definiti come una forma di vibrazione acustica a frequenze molto alte (1 a 3 MHz al secondo) Impercettibili sia a livello acustico che tattile, da applicare al corpo dell’animale in modo non invasivo.

Il principio di utilizzo degli ultrasuoni in campo fisioterapico si basa sull’interazione che si produce tra gli ultrasuoni e i diversi tessuti che si attraversano generando diversi tipi di effetti:

  • termico
  • meccanico
  • biologico
  • fonoforesi

La produzione degli ultrasuoni si ottiene sfruttando l’effetto piezoelettrico inverso, che consiste nella proprietà di alcuni cristalli minerali di dilatarsi e comprimersi ( quindi di emettere vibrazioni), quando sono sottoposti all’azione di un campo elettrico di corrente alternata.

Le principali indicazioni sulle patologie sono:

  • artrosi
  • cicatrizzazione ossea
  • artrite (acuta / cronica)
  • mialgia
  • contrattura muscolare
  • miosite
  • tendiniti
  • nevralgie
  • stiramenti /  strappi
  • contusioni
  • cicatri
  • edemi
  • traumatismi
  • aderenze
  • sinoviti

Infrarossi:

Questo dispositivo medico attivo,  di tipo non invasivo è costruito per utilizzare,  a scopo terapeutico, gli effetti biologici indotti dall’energia elettromagnetica di una sorgente di luce laser con lunghezza d’onda di 904 nM (infrarossi) che applicata ai segmenti corporei del paziente contribuisce ad eliminare o ridurre la patologia in atto.

La luce è una forma di energia elettromagnetica che viene trasmessa attraverso particelle di energia denominate fotoni.  questi fotoni si propagano in forma di onde nello spazio.

La luce di dispositivi laser si differenzia dalla luce comune per l’effetto dovuto a caratteristiche speciali:  monocromatcità, coerenza, monodirezionabilità ed elevata brillanza.

Effetti terapeutici

Quando l’energia viene applicata sul paziente,  questa sarà assorbita dai tessuti provocando una serie di effetti biologici.  il laser può essere considerato a tutti gli effetti un dispositivo di biomodulazione;  su alcuni processi biologici agisce da attivatore, su altri da inibitore.

Principali indicazioni:

  • cicatrizzazione di ferite
  • edema ed infiammazioni
  • riparazione ossea
  • algie:  artrosi, mialgia
  • lesione ai nervi periferici

Assistenza al parto e puerperio del cane

Il parto di solito è un processo naturale per i cani,  ma ci sono occasioni in cui la nascita dei cuccioli è difficile o addirittura impossibile. In caso di parto difficoltoso o distocia  contattate subito il veterinario. Possono verificarsi casi di distocia per cause materne (inerzia uterina primaria, inerzia uterina secondaria,  distocia per ostruzione) o per cause fetali ( La presentazione, la posizione o la postura dei cuccioli durante il parto possono predisporre alla distocia.

Il veterinario assisterà l’animale nelle tre fasi del parto

  • dilatazione della cervice
  • espulsione dei feti
  • espulsione della placenta

Una volta espulso il feto la madre provvederà a liberarlo dalla placenta e a mangiarla, tranciando con i denti il cordone ombelicale. Finito di partorire la cagna tende a rilassarsi e a cercare di nuovo la presenza del proprietario. Si deve fornire l‘alimento alla madre e si deve permettere di assumere acqua senza limitazioni perché è necessaria alla formazione del latte. Prima del parto si eseguono sempre delle radiografie/ ecografia di controllo per valutare la condizione dei filati.

Approfondimenti sul parto del cane e del gatto

Idroterapia

Il nuoto è una valida forma di esercizio aerobico a minimo impatto sull’apparato scheletrico:  consente di effettuare esercizio fisico sottoponendo ad uno stress praticamente nullo le strutture articolari. E’ sicuramente più accettato dai cani, ma non è improbabile anche per un gatto di essere sottoposto a idroterapia.

Le dimensioni permettono ai cani di ogni taglia di nuotare in uno spazio confortevole. Il paziente viene opportunamente imbragato e sollevato:  questo consente di immergerlo in piena sicurezza e di controllare tutte le fasi della sessione di nuoto Evitando movimenti indesiderati o pericolosi.

L’igiene e la balneabilità della vasca sono garantiti dal monitoraggio costante della limpidezza dell’acqua e dei parametri del pH e cloro libero, in accordo con gli standard accettati per piscine umane.

L’idroterapia ha un ruolo importante e preponderante nella riabilitazione motoria del paziente neurologico ed ortopedico. La spinta idrostatica riduce la gravità diminuendo le forze conclusive e consente di effettuare trattamenti mirati e di ottenere tempi di guarigione più rapidi per gli animali.

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