Come leggere le etichette dei cibi e degli alimenti per gatti

Feb 12, 2024 | Alimentazione, Gatto

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Come leggere le etichette dei cibi e dei prodotti alimentari per gatti

Nel vasto mondo dell’alimentazione felina, la capacità di interpretare correttamente le etichette dei prodotti alimentari per gatti è fondamentale.Una lettura attenta e informata può fare la differenza nella salute e nel benessere del gatto, assicurando che la sua dieta sia non solo appetibile, ma anche equilibrata e adeguata alle sue specifiche esigenze nutrizionali.

La scelta del cibo giusto è particolarmente critica per gli animali domestici, che dipendono esclusivamente dai loro proprietari per la nutrizione. I gatti, essendo carnivori stretti, hanno bisogni nutrizionali specifici che devono essere soddisfatti per mantenere una salute ottimale. Proteine di alta qualità, grassi essenziali, vitamine, minerali e un equilibrio adeguato di fibre sono tutti elementi cruciali che devono essere presi in considerazione. Inoltre, per i proprietari che desiderano monitorare e gestire la salute del loro gatto in modo proattivo, DoctorVet offre una cartella clinica veterinaria gratuita, un prezioso strumento per salvare note, aggiungere promemoria, e tenere traccia di informazioni, dati e file relativi alla salute del gatto.

Importanza della lettura delle etichette

Comprendere le etichette alimentari dei gatti non è solo una questione di soddisfare la curiosità; è un atto di responsabilità. Le etichette forniscono informazioni vitali sulla composizione del cibo, che a sua volta influisce direttamente sulla salute del gatto. Ingredienti di qualità inferiore o squilibri nutrizionali possono portare a problemi di salute a lungo termine, inclusi disturbi digestivi, allergie alimentari, sovrappeso e malattie croniche. Al contrario, una dieta ben bilanciata supporta il sistema immunitario del gatto, promuove un pelo lucido e una pelle sana, e contribuisce a un sistema digestivo efficiente.

Criteri fondamentali nella scelta del cibo per gatti

È essenziale considerare vari criteri fondamentali che influenzano direttamente la salute e il benessere del gatto. Questi criteri includono la qualità degli ingredienti, l’equilibrio nutrizionale, l’adeguatezza alla fase di vita del gatto e la presenza di eventuali additivi o conservanti.

  • Qualità degli ingredienti: Gli ingredienti elencati sulle etichette dei cibi per gatti offrono una visione chiara della qualità del prodotto. Ingredienti come carne fresca o pesce indicano una fonte di proteine di alta qualità, fondamentale per la dieta di un carnivoro stretto come il gatto. Al contrario, l’elenco di sottoprodotti animali o fonti di proteine non specificate può suggerire una qualità inferiore.
  • Equilibrio nutrizionale: Un’alimentazione equilibrata è cruciale per la salute del gatto. Le etichette dovrebbero riflettere un buon bilancio tra proteine, grassi, carboidrati, vitamine e minerali.

Elenco degli ingredienti

L’elenco degli ingredienti in un prodotto alimentare per gatti è la prima finestra aperta sulla qualità e sulla composizione del cibo che stiamo considerando. Questi ingredienti sono elencati in ordine decrescente di peso, il che significa che l’ingrediente presente in maggior quantità nel prodotto si trova all’inizio dell’elenco, mentre quello in minor quantità alla fine. Questo ordine è cruciale per valutare immediatamente la fonte primaria di nutrimento del cibo.

Per un gatto, le proteine di origine animale dovrebbero essere l’ingrediente principale, data la sua natura di carnivoro stretto. Vedere “pollo”, “manzo”, “salmone” o altre carni specificate come primi ingredienti è un indicatore positivo della qualità del cibo. Al contrario, la presenza di cereali o sottoprodotti animali come primi ingredienti potrebbe indicare un prodotto di qualità inferiore, con una minore concentrazione di proteine animali essenziali.

Percentuali degli ingredienti

Mentre l’ordine degli ingredienti fornisce una visione generale della composizione del cibo, le percentuali di questi ingredienti offrono una comprensione più dettagliata e quantitativa. Alcuni produttori scelgono di elencare le percentuali specifiche di certi ingredienti chiave, come le fonti di proteine animali. Questa pratica non è obbligatoria ma può essere particolarmente utile per i proprietari di gatti che cercano di soddisfare esigenze dietetiche specifiche o di gestire condizioni di salute particolari.

Ad esempio, un cibo che elenca “pollo” come primo ingrediente e specifica che compone il 30% del prodotto offre una garanzia tangibile della quantità di proteine animali presenti. Tuttavia, è importante notare che la presenza di acqua può influenzare il peso degli ingredienti, specialmente nel caso di cibi umidi. Pertanto, la percentuale di ingredienti secchi, come le farine di carne, può offrire un’indicazione più accurata del contenuto proteico effettivo.

 

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Elenco degli ingredienti

Proteine: tipi e fonti

Le proteine sono il pilastro dell’alimentazione del gatto, un carnivoro obbligato che trae la maggior parte dei suoi nutrienti essenziali da fonti animali. Le proteine supportano una vasta gamma di funzioni vitali, inclusa la costruzione e la riparazione dei tessuti, e devono essere di alta qualità per essere efficaci. Le fonti ideali di proteine per i gatti includono carne fresca, pesce e uova, che forniscono tutti gli amminoacidi essenziali di cui hanno bisogno. Le etichette dei cibi per gatti dovrebbero elencare specificamente queste fonti proteiche, come “pollo”, “manzo”, o “salmone”, piuttosto che termini vaghi come “proteine animali”.

Carboidrati: ruolo e tipologie

I carboidrati, sebbene non siano una componente essenziale della dieta felina, svolgono diversi ruoli nei cibi commerciali per gatti, inclusa la fornitura di energia e la formazione della struttura del cibo secco. Tuttavia, dato che i gatti hanno una capacità limitata di metabolizzare i carboidrati, è importante che questi siano presenti in quantità moderate. I carboidrati nei cibi per gatti provengono spesso da cereali, verdure o legumi, e la loro qualità e digeribilità possono variare. “Grain Free” o “senza cereali” sono etichette comuni per i cibi che limitano i carboidrati a fonti più facilmente digeribili come patate o piselli.

Grassi: fonti e funzioni

I grassi sono una fonte concentrata di energia per i gatti e svolgono ruoli cruciali nel supporto della salute della pelle e del pelo, oltre a favorire l’assorbimento delle vitamine liposolubili. Le fonti di grassi di alta qualità includono oli di pesce, che forniscono acidi grassi omega-3 benefici, e grassi animali, che sono naturalmente appetibili per i gatti. Le etichette dovrebbero specificare le fonti di grassi per aiutare i proprietari a valutare la qualità del cibo.

Fibre: benefici e fonti

Le fibre alimentari, presenti in quantità moderate nei cibi per gatti, supportano la salute digestiva e aiutano a prevenire problemi come la diarrea e la costipazione. Le fibre possono provenire da fonti vegetali come la polpa di barbabietola, le verdure e i cereali. Un equilibrio adeguato di fibre è essenziale per mantenere il tratto digestivo del gatto funzionante in modo ottimale.

Ceneri grezze: indicatore di minerali

Le ceneri grezze sono un indicatore del contenuto totale di minerali in un cibo per gatti, inclusi calcio, fosforo e magnesio. Sebbene i minerali siano essenziali per la salute, un livello elevato di ceneri grezze può indicare l’uso di ingredienti di qualità inferiore o una formulazione non ottimale del cibo. I livelli ideali di ceneri grezze variano, ma generalmente si cerca di mantenere questo valore al di sotto del 10%.

Umidità: impatto sul cibo

Il contenuto di umidità influisce significativamente sulla presentazione del cibo per gatti, con il cibo umido che contiene fino all’80% di acqua, mentre il cibo secco ne contiene generalmente meno del 10%. L’umidità elevata nel cibo umido può aiutare a mantenere idratato il gatto, particolarmente utile per quelli che tendono a bere poco. La scelta tra cibo umido e secco dipenderà dalle preferenze individuali del gatto e dalle raccomandazioni del veterinario, basate su salute, età e necessità nutrizionali specifiche.

CONSIGLI

  1. Primi ingredienti: Cercare fonti di proteine di alta qualità elencate per prime, come “pollo”, “manzo”, o “salmone”, anziché termini vaghi come “carne” o “proteine animali”.
  2. Percentuali nutrizionali: Verificare le percentuali di proteine grezze, grassi grezzi, fibre grezze e umidità per valutare l’equilibrio nutrizionale del cibo.
  3. Ingredienti specifici: Preferire ingredienti ben identificati (es. “petto di pollo”) rispetto a termini generici (es. “prodotti di pollo”), per una maggiore trasparenza sulla fonte delle proteine.
  4. Conservanti naturali: Optare per cibi che utilizzano conservanti naturali come i tocoferoli (vitamina E) o l’acido ascorbico (vitamina C), evitando conservanti artificiali come BHA, BHT ed etossiquina.
  5. Additivi nutrizionali: Controllare la presenza di additivi benefici come vitamine, minerali e acidi grassi essenziali (Omega-3 e Omega-6) che supportano la salute generale del gatto.
  6. Evitare riempitivi: Evitare cibi che elencano cereali raffinati o sottoprodotti come ingredienti principali, poiché spesso fungono da riempitivi economici con scarso valore nutrizionale.
  7. Evitare coloranti e aromi artificiali: Scegliere cibi senza coloranti e aromi artificiali, preferendo quelli che mantengono la loro appetibilità in modo naturale.

Additivi e conservanti

Nel contesto dell’alimentazione felina, gli additivi e i conservanti svolgono ruoli cruciali nel garantire la qualità, la sicurezza e l’appetibilità del cibo. Tuttavia, la loro presenza nelle etichette alimentari può suscitare domande e preoccupazioni tra i proprietari di animali domestici. Comprendere i diversi tipi di additivi e le loro funzioni può aiutare a fare scelte più informate.

Tipi di additivi e loro funzioni

Gli additivi alimentari per gatti possono essere classificati in diverse categorie a seconda della loro funzione. Tra questi, troviamo:

  • Additivi nutrizionali: Gli additivi nutrizionali sono progettati per arricchire il cibo con nutrienti essenziali che potrebbero non essere presenti in quantità sufficienti negli ingredienti base. Questi includono non solo vitamine e minerali ma anche acidi grassi essenziali, che contribuiscono alla salute della pelle e del pelo. Includono vitamine, minerali e aminoacidi aggiunti per arricchire il valore nutrizionale del cibo e garantire che soddisfi i fabbisogni dietetici del gatto. Ad esempio, la taurina, un aminoacido essenziale per i gatti, viene spesso aggiunta ai cibi commerciali.
  • Additivi tecnologici: Gli additivi tecnologici, d’altra parte, aiutano a mantenere la qualità fisica del cibo, migliorare la sua stabilità e prolungarne la durata. Sebbene siano importanti per la produzione e la conservazione del cibo per gatti, è fondamentale che siano utilizzati in modo responsabile e in quantità minime necessarie per ottenere l’effetto desiderato senza compromettere la sicurezza o la salute del gatto. Questi additivi sono utilizzati per migliorare le proprietà fisiche del cibo, come la consistenza e la durata di conservazione. Includono antiossidanti, conservanti e stabilizzanti.

Conservanti naturali vs sintetici

I conservanti sono essenziali per prevenire la degradazione del cibo causata da batteri, muffe e lieviti. Mentre i conservanti naturali, come la vitamina E (tocoferolo) e la vitamina C (acido ascorbico), sono preferiti per la loro compatibilità con un approccio alimentare più naturale, alcuni cibi per gatti possono contenere conservanti sintetici. Questi ultimi, come il BHA (butilidrossianisolo) e il BHT (butilidrossitoluene), sono efficaci ma possono suscitare preoccupazioni per la salute a lungo termine. La scelta tra conservanti naturali e sintetici dipende dalle preferenze personali e dalle considerazioni sulla salute del gatto.

 

Etichette specifiche e marketing

Nel mercato dell’alimentazione per gatti, le etichette e le affermazioni di marketing giocano un ruolo significativo nella guida delle scelte dei consumatori. Tuttavia, senza una comprensione chiara di ciò che queste etichette significano, può essere difficile navigare tra le opzioni e fare scelte informate. Esaminiamo alcune delle etichette più comuni e cosa implicano.

“Naturali” e “Olistiche”

Le etichette “naturali” e “olistiche” sono diventate popolari nell’alimentazione per animali domestici, ma la loro interpretazione può variare. In generale, il termine “naturale” si riferisce a cibi che non contengono coloranti artificiali, conservanti o aromi sintetici. Tuttavia, non esiste una definizione legalmente vincolante di “naturale” nell’industria del pet food, il che significa che l’interpretazione può variare tra i produttori. Il termine “olistico”, d’altra parte, non ha una definizione standardizzata nell’industria del pet food e spesso viene utilizzato per indicare cibi che considerano la salute generale dell’animale, includendo ingredienti che supportano il benessere oltre alla nutrizione di base. Tuttavia, senza linee guida regolamentate, l’uso di “olistico” rimane in gran parte un termine di marketing.

“Grain Free” e “Senza cereali”

Le etichette “Grain Free” (senza cereali) e “Senza cereali” indicano cibi che non contengono grano, mais, riso, orzo o altri cereali. Questa tendenza è nata dalla convinzione che i gatti, essendo carnivori, possano beneficiare di una dieta più vicina a quella naturale, con meno carboidrati. Sebbene alcuni gatti possano avere sensibilità o allergie ai cereali, non esistono prove scientifiche che suggeriscano che tutti i gatti necessitino di una dieta senza cereali. Importante è la qualità complessiva del cibo e l’equilibrio nutrizionale, piuttosto che l’assenza di un singolo gruppo di ingredienti.

“Bio”

Il termine “Bio” o “Biologico” si riferisce a cibi prodotti secondo specifici standard di agricoltura biologica, che limitano l’uso di pesticidi sintetici, fertilizzanti chimici e OGM, e promuovono pratiche di allevamento sostenibili e umane. Nell’alimentazione per gatti, i prodotti biologici devono soddisfare criteri rigorosi per essere certificati come tali. Questi prodotti tendono ad avere una qualità degli ingredienti superiore e sono una buona scelta per i proprietari che desiderano minimizzare l’esposizione del loro gatto a residui chimici.

Dieta casalinga e commerciale

La decisione tra alimentare il proprio gatto con una dieta commerciale o casalinga è significativa e dipende da vari fattori, inclusi il tempo, il budget, le preferenze personali e le esigenze specifiche di salute del gatto. Esaminiamo i vantaggi e gli svantaggi di entrambe le opzioni.

Vantaggi della dieta commerciale

  • Convenienza: Le diete commerciali sono pronte all’uso e facilmente accessibili, risparmiando tempo e sforzi nella preparazione dei pasti.
  • Equilibrio nutrizionale: Molti cibi commerciali sono formulati per soddisfare le esigenze nutrizionali specifiche dei gatti a varie fasi della vita, garantendo un apporto bilanciato di nutrienti essenziali.
  • Varietà: L’ampia gamma di cibi commerciali disponibili offre diverse opzioni di gusto, texture e ingredienti, permettendo di soddisfare le preferenze individuali dei gatti.
  • Qualità controllata: I produttori di cibi per animali domestici devono aderire a standard di produzione rigorosi, garantendo la sicurezza e la qualità del prodotto.

Svantaggi della dieta commerciale

  • Ingredienti e additivi: Alcuni cibi commerciali possono contenere conservanti, coloranti e additivi artificiali che alcuni proprietari preferiscono evitare.
  • Costo: Le diete commerciali di alta qualità possono essere costose, specialmente per i cibi specializzati o biologici.
  • Generalizzazione: Pur essendo bilanciati, i cibi commerciali possono non essere adatti a gatti con esigenze nutrizionali particolari o condizioni di salute specifiche.

Vantaggi della dieta casalinga

  • Controllo degli Ingredienti: Preparare il cibo in casa permette di controllare la qualità e la freschezza degli ingredienti, evitando conservanti e additivi indesiderati.
  • Personalizzazione: La dieta casalinga può essere personalizzata per soddisfare le esigenze nutrizionali specifiche del gatto, inclusi quelli con allergie, sensibilità alimentari o condizioni mediche.
  • Legame affettivo: Per alcuni proprietari, preparare il cibo per il proprio gatto può rafforzare il legame affettivo e offrire soddisfazione personale.

Svantaggi della dieta casalinga

  • Equilibrio nutrizionale: Senza la guida di un nutrizionista veterinario, può essere difficile formulare una dieta casalinga che soddisfi tutte le esigenze nutrizionali del gatto.
  • Tempo e sforzo: Preparare cibo casalingo richiede tempo e impegno, che può essere impegnativo per i proprietari con uno stile di vita frenetico.
  • Costo: Acquistare ingredienti freschi e di alta qualità per una dieta casalinga può essere costoso, specialmente per diete specializzate.

Salute e tollerabilità del cibo

La dieta gioca un ruolo cruciale nella salute generale del gatto, influenzando tutto, dalla condizione del pelo e della pelle alla vitalità e al benessere generale. Tuttavia, non tutti i cibi si adattano ugualmente a ogni gatto, rendendo essenziale monitorare le reazioni del proprio animale al cibo che consuma.

Osservazione delle reazioni del gatto

Monitorare attentamente come il proprio gatto reagisce a diversi tipi di cibo è fondamentale per assicurare che la sua dieta non solo lo nutra adeguatamente ma sia anche ben tollerata. Segni di una buona tolleranza alimentare includono un pelo lucido e una pelle sana, livelli energetici ottimali e un comportamento generale positivo. Cambiamenti nell’appetito o nelle preferenze alimentari possono anche indicare come un gatto si sta adattando al suo cibo.

Feci, digestione e segnali di intolleranza

Le feci del gatto offrono un indicatore affidabile della sua salute digestiva. Feci consistenti, ben formate e relativamente inodore suggeriscono che il cibo è ben tollerato e digerito. Al contrario, feci molli, diarrea o costipazione possono indicare problemi di tollerabilità o intolleranze alimentari. Altri segnali di intolleranza possono includere vomito, eccessiva perdita di pelo, prurito o irritazioni cutanee, che dovrebbero essere valutati da un veterinario per determinare la causa sottostante.

Impatto sulla salute generale del gatto

La dieta ha un impatto diretto sulla salute generale del gatto. Una nutrizione inadeguata o una dieta mal tollerata possono portare a una serie di problemi di salute, inclusi sovrappeso, obesità, malattie dentali, diabete e malattie renali. Al contrario, una dieta ben bilanciata che soddisfa tutte le esigenze nutrizionali del gatto può aiutare a prevenire queste condizioni, promuovendo una vita lunga e sana.

Consigli del veterinario

La salute e il benessere di un gatto sono strettamente legati alla sua dieta. Pertanto, il ruolo del veterinario è fondamentale nel fornire consigli personalizzati e basati sull’evidenza per garantire che ogni gatto riceva la nutrizione più adatta alle sue esigenze specifiche. Ecco alcuni consigli chiave che i veterinari possono offrire ai proprietari di gatti:

Valutazione nutrizionale personalizzata

Ogni gatto è unico, con esigenze nutrizionali che possono variare in base a età, stato di salute, livello di attività e condizioni mediche preesistenti. Un veterinario può effettuare una valutazione nutrizionale completa del gatto e raccomandare una dieta che supporti la sua salute ottimale. Questo può includere la scelta tra cibo commerciale e dieta casalinga, nonché la selezione di prodotti specifici che soddisfino le esigenze individuali del gatto.

Monitoraggio della salute e della risposta alla dieta

I veterinari possono fornire linee guida su come monitorare la salute del gatto e la sua risposta alla dieta. Questo include la valutazione delle condizioni del pelo e della pelle, il controllo del peso, la verifica della qualità delle feci e l’osservazione di eventuali segni di intolleranza alimentare o allergie. I veterinari possono anche consigliare controlli regolari per monitorare la salute generale del gatto e apportare eventuali aggiustamenti alla dieta.

Gestione di condizioni specifiche attraverso la dieta

In presenza di condizioni mediche specifiche, come malattie renali, diabete o allergie alimentari, il veterinario può consigliare diete specializzate che aiutino a gestire queste condizioni. Queste diete terapeutiche sono formulate per soddisfare le esigenze nutrizionali particolari e possono avere un impatto significativo sulla gestione della salute del gatto.

Educazione sui prodotti e sulle etichette

I veterinari possono offrire preziose informazioni sull’interpretazione delle etichette dei cibi per gatti e sulla comprensione dei termini di marketing. Possono aiutare i proprietari a distinguere tra affermazioni pubblicitarie e informazioni nutrizionali concrete, guidandoli verso scelte alimentari basate su evidenze scientifiche piuttosto che su tendenze di marketing.

Prevenzione attraverso la nutrizione

Infine, i veterinari sottolineano l’importanza della prevenzione delle malattie attraverso una nutrizione adeguata. Seguendo i consigli nutrizionali del veterinario, i proprietari possono contribuire a ridurre il rischio di sviluppare problemi di salute comuni nei gatti, promuovendo una vita lunga e sana.

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FAQ: Domande e risposte su come leggere le etichette dei cibi e degli alimenti per cani

Come leggere le tabelle del cibo per gatti?

Per leggere le tabelle del cibo per gatti, controllate le percentuali di proteine grezze, grassi grezzi, fibre grezze, umidità e ceneri grezze. Questi valori indicano l’equilibrio nutrizionale del cibo. Verificate anche l’elenco degli ingredienti, che sono elencati in ordine decrescente di peso.

Come leggere le etichette del cibo per gatti?

Per leggere le etichette del cibo per gatti, identificate i primi ingredienti per assicurarvi che siano fonti di proteine di alta qualità. Controllate le percentuali nutrizionali per proteine, grassi, fibre e umidità. Evitate cibi con conservanti artificiali, coloranti e riempitivi come cereali raffinati.

Cosa non ci deve essere nelle crocchette?

Nelle crocchette non dovrebbero esserci riempitivi inutili come cereali raffinati, coloranti e aromi artificiali, conservanti chimici come BHA, BHT ed etossiquina, e sottoprodotti di qualità inferiore.

Come si leggono le etichette del cibo del gatto?

Leggere le etichette del cibo del gatto richiede di controllare l’ordine e la qualità degli ingredienti, con una preferenza per proteine animali specificate. Verificate le percentuali di componenti nutrizionali essenziali e assicuratevi che non ci siano additivi artificiali indesiderati.

Quali alimenti cercare nelle crocchette?

Nelle crocchette, cercate ingredienti come carne o pesce specificati (es. pollo, manzo, salmone), fonti di grassi sani come l’olio di pesce, e additivi nutrizionali benefici come vitamine e minerali. Evitate i riempitivi e i conservanti artificiali.

Cosa sono le ceneri e quale deve essere il suo valore?

Le ceneri indicano il contenuto totale di minerali nel cibo per gatti, risultanti dall’incenerimento del prodotto. Un valore ideale di ceneri grezze dovrebbe essere inferiore al 10%, indicando un equilibrio appropriato di minerali senza eccessi.

Come riconoscere le crocchette di qualità?

Le crocchette di qualità hanno carne o pesce come primi ingredienti, bassi livelli di cereali o riempitivi, percentuali bilanciate di proteine, grassi e fibre, e l’uso di conservanti naturali. L’assenza di additivi artificiali è un altro segno di qualità.

Come riconoscere il cibo umido di qualità?

Il cibo umido di qualità presenta carne o pesce come ingredienti principali, un’alta percentuale di umidità per l’idratazione, e l’assenza di conservanti, coloranti e aromi artificiali. Ingredienti naturali e un profilo nutrizionale bilanciato indicano anche un prodotto di qualità.

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