Sterilizzazione e castrazione gatto, come e perchè

La sterilizzazione dei gatti è un intervento chirurgico fondamentale per prevenire la riproduzione e promuovere la salute dell’animale. Raccomandiamo di procedere con la sterilizzazione intorno ai 4 mesi di età, momento in cui i gatti sono abbastanza sviluppati per affrontare l’intervento senza rischi. Questo trattamento non solo previene gravidanze indesiderate, ma riduce anche il rischio di malattie come le infezioni uterine e tumori. I gatti sterilizzati tendono ad avere un comportamento più equilibrato, con minori tendenze alla marcatura del territorio e all’aggressività. Consigliamo infine una dieta adeguata post-sterilizzazione per contribuire a mantenere il peso corporeo ottimale, prevenendo così l’obesità.
sterilizzazione castrazione gatto maschio femmina

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Sterilizzazione e castrazione del gatto

La sterilizzazione e castrazione del gatto sono interventi chirurgici sicuri ed efficaci per prevenire la riproduzione incontrollata e migliorare la salute dell’animale. Oltre a evitare cucciolate indesiderate, questi interventi riducono il rischio di malattie, comportamenti aggressivi e marcature urinarie nei maschi. Nelle femmine, la sterilizzazione previene infezioni dell’utero (piometra) e tumori mammari. L’operazione è veloce e ben tollerata, con una ripresa rapida e pochi rischi post-operatori.

Perché sterilizzare o castrare il tuo gatto

Gli animali sterilizzati potrebbero avere esigenze alimentari leggermente inferiori ad un gatto intero, quindi devi solo dar loro da mangiare di meno. Ci sono numerose diete in commercio che coprono i fabbisogni energetici dei gatti sterilizzati o castrati. La sterilizzazione del tuo gatto può avere grandi benefici, sia per loro che per te. Inoltre, contribuirai ad affrontare la crescente crisi degli animali domestici abbandonati, scaricati e dati alla strada perché non ci sono abbastanza case per tutti.  

Sterilizzare o castrare il proprio gatto è una scelta responsabile che favorisce il benessere dell’animale e contribuisce a ridurre il numero di gatti randagi.

Sterilizzazione gatta femmina

La sterilizzazione della gatta offre numerosi benefici per la sua salute e il suo benessere:

  • Maggiore aspettativa di vita: Le gatte sterilizzate vivono più a lungo e in salute, grazie alla riduzione del rischio di malattie e infezioni legate alla riproduzione.
  • Prevenzione delle malattie: Riduce il rischio di tumori mammari, spesso maligni, e previene patologie gravi come la piometra, un’infezione potenzialmente letale dell’utero.
  • Stop ai calori: Evita i cicli di calore, eliminando comportamenti indesiderati come miagolii insistenti, agitazione e tentativi di fuga.
  • Meno stress e rischio di incidenti: Le gatte sterilizzate non sentono il bisogno di accoppiarsi, riducendo il rischio di allontanarsi da casa ed essere investite o ferite.
  • Contributo al controllo delle nascite: Evita cucciolate indesiderate e riduce il numero di gatti randagi, migliorando la gestione della popolazione felina.

Castrazione gatto maschio

La castrazione del gatto maschio porta numerosi benefici, sia per la sua salute che per il comportamento:

  • Maggiore aspettativa di vita: I gatti castrati vivono più a lungo, grazie alla riduzione dei rischi legati a fughe, lotte e malattie trasmissibili.
  • Riduzione dei comportamenti aggressivi: I gatti non castrati tendono a essere territoriali e possono diventare aggressivi con altri gatti, aumentando il rischio di ferite e infezioni.
  • Meno fughe e incidenti: Un maschio non castrato è più incline a vagare alla ricerca di femmine, aumentando il rischio di essere investito o ferito in liti con altri gatti.
  • Diminuzione della marcatura urinaria: Dopo la castrazione, i gatti riducono o smettono di spruzzare urina per marcare il territorio, rendendo la casa più pulita e priva di odori sgradevoli.
  • Prevenzione di malattie: Riduce il rischio di trasmissione di FIV (immunodeficienza felina) e FeLV (leucemia felina), spesso contratte tramite morsi e contatti con altri gatti.

Costi della sterilizzazione del gatto

I costi variano abbastanza a seconda del sesso del gatto e della pratica veterinaria individuale, quindi controlla con il veterinario di fiducia. Numerosi enti di beneficenza e di assistenza per gatti, offrono la sterilizzazione a basso costo, quindi contatta il più vicino per saperne di più.

In generale possiamo dire che il costo della sterilizzazione o castrazione di un gatto in Italia varia in base alla regione e al tipo di struttura veterinaria scelta. Ecco una panoramica dei prezzi medi:

Costi sterilizzazione gatta femmina:

Area GeograficaClinica Privata (€)Struttura Convenzionata (€)
Nord Italia150 – 30050 – 100
Centro Italia120 – 25050 – 100
Sud Italia e Isole100 – 25040 – 90

Costi castrazione gatto maschio:

Area GeograficaClinica Privata (€)Struttura Convenzionata (€)
Nord Italia80 – 15050 – 80
Centro Italia70 – 13040 – 70
Sud Italia e Isole60 – 12030 – 60

Questi costi possono variare in base alla clinica, all’esperienza del veterinario e ai servizi inclusi nell’intervento. Le strutture convenzionate con associazioni animaliste o servizi pubblici spesso offrono tariffe più vantaggiose. Si consiglia di contattare direttamente le cliniche veterinarie locali per ottenere preventivi aggiornati e informazioni sulle eventuali agevolazioni disponibili.

Vantaggi della sterilizzazione e della castrazione del gatto

La sterilizzazione e la castrazione sono interventi fondamentali per la salute e il benessere dei gatti, oltre a essere una scelta responsabile per il controllo della popolazione felina. Questi interventi non solo prevengono cucciolate indesiderate, ma riducono il rischio di malattie gravi e migliorano il comportamento del gatto. I gatti sterilizzati sono generalmente più tranquilli, meno inclini a fuggire o litigare con altri esemplari e vivono più a lungo. Tuttavia, come ogni procedura chirurgica, possono esserci alcuni rischi da considerare. In questo articolo esploriamo i principali benefici e le eventuali criticità legate alla sterilizzazione e alla castrazione del gatto.

Prevenzione alle malattie

Sterilizzare o castrare il proprio gatto offre numerosi benefici per la salute. Nelle femmine, riduce drasticamente il rischio di tumori mammari, che nei gatti non sterilizzati possono essere maligni nell’80-90% dei casi. Previene anche infezioni gravi come la piometra, un’infezione dell’utero che può essere fatale. Nei maschi, la castrazione riduce il rischio di tumori ai testicoli e problemi alla prostata. Inoltre, abbassa le probabilità di contrarre malattie trasmissibili come FIV (immunodeficienza felina) e FeLV (leucemia felina), spesso diffuse tramite morsi durante lotte territoriali.

Rischi della sterilizzazione

Sebbene sia un intervento sicuro, la sterilizzazione comporta alcuni rischi, soprattutto legati all’anestesia e alla fase post-operatoria. Alcuni gatti possono mostrare aumento di peso a causa di un metabolismo più lento, ma una dieta equilibrata aiuta a prevenire l’obesità. Raramente, possono verificarsi infezioni della ferita o reazioni avverse all’anestesia, ma con le giuste cure post-operatorie il recupero è rapido. È importante seguire le indicazioni del veterinario per garantire una guarigione ottimale e monitorare eventuali segni di disagio o complicazioni dopo l’intervento.

Cosa comporta il processo di sterilizzazione o castrazione nel gatto

Entrambe le operazioni vengono eseguite in anestesia generale. Ogni procedura chirurgica presenta alcuni rischi, ma le tecniche moderne sono molto sicure, e di questo sistema ne fanno una prassi.

Poiché si tratta di un intervento chirurgico, ci sarà un certo disagio, ma ai gatti vengono somministrati farmaci per controllarlo e la maggior parte di loro è in piedi dopo poche ore dall’intervento.

Vantaggi castrazione gatti maschi

I gatti non sterilizzati che sono confinati possono diventare frustrati e provare qualsiasi via di fuga, anche fuori dalla finestra dell’ultimo piano.
I gatti sterilizzati riducono il loro bisogno di vagare e combattere, quindi hanno meno probabilità di sparire, essere colpiti dalle macchine o farsi male. Ricordiamo che un gatto intero (non sterilizzato) proprio per la sua natura sarà più incline a trovarsi una partner. Per questo può mettersi in pericolo, combattendo e graffiandosi, si contraggono malattie.

I gatti sterilizzatori, specialmente se sterilizzati fatti da piccoli, riducono notevolmente il rischio di contrarre il cancro al seno e l’infezione dell’utero (chiamato piometra). Entrambi possono essere fatali. La gravidanza e il parto possono comportare rischi significativi per un gatto.

Una gatta può produrre fino a sei cuccioli, tre volte l’anno. Sono molte le bocche da sfamare. Può essere molto stressante cercare di assicurarsi che il tuo gatto non rimanga incinta e, se lo fa, hai la preoccupazione di prendersi cura di lei durante la gravidanza, la nascita e l’allevamento della sua cucciolata. E questo è prima della sfida di trovare buone case per i gattini.

Le femmine che non vengono sterilizzate spesso vanno ripetutamente in calore. Questo può essere estenuante e di solito attira una fila di tomcat amorosi e vocali in casa. I gatti maschi non sterilizzati tendono a marcare il territorio di urine, compresa la casa, con un’urina potente e sgradevole.

Migliaia di gatti indesiderati devono essere messi a dormire per sempre (sopressi) ogni anno perché ci sono troppi animali indesiderati e non abbastanza case o persone che si curano di loro. Puoi aiutare facendo sterilizzare il tuo gatto.

Età consigliata per la sterilizzazione

L’età ideale per la sterilizzazione di un gatto è generalmente tra i 4 e i 6 mesi di vita, prima che raggiunga la maturità sessuale. In questa fase, l’intervento è più rapido, il recupero è veloce e si riducono i rischi di malattie future, come tumori mammari nelle femmine e comportamenti aggressivi nei maschi. 

Tuttavia, la sterilizzazione può essere eseguita anche in età adulta senza particolari problemi. Nei rifugi e nelle colonie feline, spesso si procede alla sterilizzazione precoce (a partire dalle 8 settimane) per evitare cucciolate indesiderate. È sempre consigliabile consultare il veterinario per valutare il momento migliore in base alla salute e allo sviluppo del gatto.

Ricapitolando, i gatti diventano sessualmente maturi dall’età di circa cinque mesi. Al fine di prevenire gravidanze indesiderate, si raccomanda che i gatti vengano sterilizzati a circa quattro mesi dopo aver completato le loro vaccinazioni primarie. Alcuni veterinari raccomandano ancora di sterilizzare a cinque o sei mesi, ricordiamo inoltre che oggi è abbastanza sicuro sterilizzare anche  i gatti più anziani.

Non scordiamoci mai, purtroppo, numerosi gatti sul ciglio della strada investiti. Cosi come tanti altri animali d’altronde. Essere un buon padrone, implica un approfondimento etico su questa annosa questione.

Cosa succede dopo l’intervento di sterilizzazione / castrazione del gatto?

Alcune persone temono che la personalità del loro gatto cambierà. Questo non è vero, ma potresti vedere un calo di determinati comportamenti: vagabondaggio, che cercano di montare, che combattono o spruzzano urina.

Le persone si preoccupano anche che il loro animale domestico non ingrassi. Gli animali sterilizzati potrebbero avere esigenze alimentari leggermente inferiori, quindi devi solo dar loro da mangiare un po ‘meno e compra cibo appositamente pensato per le loro esigenze nutrizionali

Alimentazione del gatto sterilizzato

Dopo la sterilizzazione, il metabolismo del gatto rallenta e il fabbisogno calorico si riduce di circa il 20-30%, aumentando il rischio di sovrappeso. Per mantenere il gatto in salute, è fondamentale scegliere un’alimentazione bilanciata con crocchette o cibo umido specifico per gatti sterilizzati, che contengono meno grassi e più fibre per favorire il senso di sazietà.

È importante controllare le porzioni, evitando eccessi di cibo e premiando il gatto con snack salutari. Assicurarsi che beva abbastanza acqua aiuta a prevenire problemi alle vie urinarie, più comuni nei gatti sterilizzati. Infine, incoraggiare l’attività fisica con giochi interattivi e arrampicatoi contribuisce a mantenere il peso sotto controllo.

Consigli del veterinario

La sterilizzazione è un intervento sicuro e di routine, ma richiede alcune attenzioni post-operatorie per garantire una guarigione ottimale. Dopo l’intervento, il gatto potrebbe essere stordito dall’anestesia e aver bisogno di riposo in un ambiente tranquillo. È importante monitorare la ferita, seguire le indicazioni del veterinario e assicurarsi che il gatto non si lecchi la zona operata. Nei giorni successivi, una corretta alimentazione e una limitazione dei movimenti aiuteranno a prevenire complicazioni. In questo articolo troverai consigli utili su come prenderti cura del tuo gatto dopo la sterilizzazione e su cosa fare per garantirgli un recupero rapido e senza problemi.

Come aiutare il gatto dopo l’intervento

Dopo la sterilizzazione, il gatto ha bisogno di un ambiente tranquillo per recuperare senza stress. È importante sistemarlo in una stanza silenziosa, lontano da altri animali o bambini, in modo che possa riposare indisturbato. La sua cuccia dovrebbe essere morbida e facilmente accessibile, evitando letti troppo alti o luoghi dove potrebbe cadere se ancora intontito dall’anestesia.

Nelle prime ore dopo l’intervento, il gatto potrebbe apparire confuso, con difficoltà nei movimenti o un’andatura instabile. È fondamentale monitorarlo costantemente per prevenire cadute e assicurarsi che non si faccia male. Alcuni gatti potrebbero anche tremare leggermente a causa dell’anestesia, ma questo sintomo tende a scomparire gradualmente.

Per quanto riguarda l’alimentazione, è consigliato offrirgli acqua fresca e cibo leggero, preferibilmente un pasto facilmente digeribile come cibo umido specifico per il recupero. Se il gatto rifiuta di mangiare subito, non bisogna forzarlo, poiché l’effetto dell’anestesia può temporaneamente ridurre l’appetito. Tuttavia, se dopo 24 ore non mostra interesse per il cibo, è bene consultare il veterinario.

Un aspetto cruciale del recupero è la protezione della ferita chirurgica. I gatti tendono a leccarsi istintivamente la zona operata, il che potrebbe causare infezioni o la riapertura dei punti di sutura. Per evitarlo, è consigliato far indossare al gatto un collare elisabettiano o una tutina post-operatoria, che impediscono il contatto diretto con la ferita. Controllare regolarmente l’area della sutura per verificare che non ci siano arrossamenti, gonfiori o secrezioni anomale è essenziale per garantire una guarigione rapida e senza complicazioni.

Cosa fare dopo la sterilizzazione / castrazione del gatto

Nei giorni successivi all’intervento, è fondamentale monitorare attentamente la ferita per assicurarsi che il processo di guarigione stia procedendo senza complicazioni. Osserva la sutura almeno due volte al giorno per verificare che non ci siano segni di infezione, come arrossamenti intensi, gonfiore anomalo o secrezioni di colore giallo o verdastro. Se noti un cattivo odore provenire dalla ferita o il gatto sembra provare dolore quando viene toccato in quella zona, contatta immediatamente il veterinario. Oltre alla sorveglianza della ferita, rispetta scrupolosamente la terapia prescritta dal veterinario, che può includere antibiotici per prevenire infezioni e antidolorifici per alleviare il fastidio post-operatorio. È importante somministrare i farmaci nei dosaggi e nei tempi indicati, senza interrompere il trattamento prima del previsto, anche se il gatto sembra stare meglio.

Durante il periodo di recupero, limita i movimenti del gatto per evitare sforzi eccessivi che potrebbero compromettere la guarigione. Impediscigli di saltare su letti, divani o mobili alti, perché movimenti improvvisi possono causare la riapertura della sutura. Se necessario, allestisci un’area più contenuta con cuscini e tappetini per rendere lo spazio confortevole e sicuro. Nei primi giorni, alcuni gatti possono sembrare più sonnolenti del solito, mentre altri potrebbero cercare di tornare subito attivi: in entrambi i casi, è importante mantenere la calma e assicurarsi che il gatto segua un ritmo di recupero adeguato.

Dopo circa 7-10 giorni, sarà necessario tornare dal veterinario per un controllo della ferita e, se presenti, la rimozione dei punti di sutura. Nel frattempo, offrigli un’alimentazione bilanciata, con cibo specifico per gatti sterilizzati, per prevenire l’aumento di peso, poiché il metabolismo tende a rallentare dopo l’intervento. Se il gatto mostra segni di apatia, difficoltà a camminare, perdita di appetito prolungata o segnali di dolore, contatta subito il veterinario per escludere eventuali complicazioni post-operatorie.

FAQ – Domande e risposte sulla sterilizzazione e castrazione del gatto

Il costo varia in base alla regione e alla struttura veterinaria. In media, sterilizzare una gatta costa tra 100€ e 300€, mentre la castrazione di un maschio oscilla tra 60€ e 150€. Alcune associazioni offrono sterilizzazioni a prezzi ridotti o gratuite.

Dopo l’intervento, i gatti diventano più tranquilli e meno aggressivi. Nei maschi si riduce la marcatura con l’urina e la voglia di vagabondare. Le femmine non vanno più in calore. Tuttavia, il metabolismo rallenta, quindi è importante controllare la dieta per evitare il sovrappeso.

La castrazione è l’asportazione dei testicoli nei maschi, eliminando la capacità riproduttiva e riducendo comportamenti territoriali. La sterilizzazione nelle femmine prevede la rimozione delle ovaie (o anche dell’utero), impedendo calori e gravidanze.

La sterilizzazione previene tumori mammari e infezioni uterine nelle femmine e riduce il rischio di tumori testicolari nei maschi. I gatti sterilizzati sono meno inclini a fuggire e combattere, riducendo il rischio di incidenti e malattie trasmissibili.

I rischi sono minimi ma includono infezioni della ferita, reazioni all’anestesia e un possibile aumento di peso. Seguire le cure post-operatorie consigliate dal veterinario aiuta a minimizzare le complicazioni.

Il recupero dura 7-10 giorni. Durante questo periodo è importante monitorare la ferita, limitare i movimenti e seguire le indicazioni del veterinario. Dopo 10-14 giorni, il veterinario verifica la guarigione e rimuove eventuali punti di sutura.

Il gatto diventa più calmo, meno incline a vagare e combattere. La marcatura con l’urina si riduce notevolmente e il comportamento risulta più gestibile.

La gatta non va più in calore e il suo comportamento diventa più stabile. Non sarà più soggetta a gravidanze indesiderate né agli squilibri ormonali. La ripresa post-operatoria è generalmente veloce.

L’età consigliata è tra 4 e 6 mesi, prima della maturità sessuale. Tuttavia, può essere effettuata anche in età adulta. Nei rifugi e colonie feline, si pratica la sterilizzazione precoce (8-12 settimane) per prevenire cucciolate indesiderate.

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