Pulci del gatto: cura, trattamento e prevenzione

Le pulci nei gatti sono parassiti comuni che causano prurito e fastidio. Si trasmettono principalmente attraverso il contatto con altri animali infestati o ambienti contaminati. I sintomi più evidenti includono graffi, leccamenti e irritazioni cutanee, ma in casi gravi possono verificarsi anemia e letargia. — La cura per le pulci comprende l’uso di antiparassitari specifici, come collari, spot-on o compresse orali, e la pulizia dell’ambiente circostante, dove le uova e le larve potrebbero nascondersi. Per prevenire le infestazioni, è importante somministrare regolarmente trattamenti antipulci, mantenere puliti gli spazi domestici e trattare anche l’ambiente esterno, come giardini e cortili. Un’adeguata protezione del gatto, unita alla cura dell’ambiente, è fondamentale per evitare complicazioni e reinfestazioni da pulci. — La consulenza con il veterinario è sempre consigliata in caso di infestazioni gravi o reazioni allergiche alle punture.
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Le pulci nel gatto sono causate principalmente dal contatto con altri animali infestati o ambienti contaminati. I gatti che vivono all’aperto o che hanno accesso a giardini e aree con altri animali sono particolarmente vulnerabili. Le pulci si diffondono facilmente da un animale all’altro tramite il contatto diretto, ma anche l’introduzione di uova o larve in casa, ad esempio, attraverso le scarpe o gli altri animali, può scatenare un’infestazione. Le pulci prosperano in ambienti caldi e umidi, quindi in particolare durante la primavera e l’estate, la probabilità di infestazione aumenta. Una protezione insufficiente o l’assenza di trattamenti antipulci regolari può favorire l’insorgenza di un’infestazione.

I sintomi di un’infestazione da pulci nel gatto includono un prurito intenso, graffi frequenti, leccamento eccessivo, e irritazioni cutanee. Le aree più colpite sono la base della coda, il collo e il ventre. I gatti potrebbero anche sviluppare croste o arrossamenti dovuti alla reazione allergica alle punture. Un altro segno evidente sono le feci delle pulci, che appaiono come piccole macchie nere sul pelo del gatto. In alcuni casi, un’infestazione massiccia può causare anemia, con gengive pallide e debolezza generale. I gatti con un’infestazione grave possono diventare più letargici e perdere peso a causa della continua perdita di sangue.

Per curare le pulci nei gatti, è necessario utilizzare antiparassitari specifici, come collari, spot-on o compresse orali, che uccidono le pulci adulte e impediscono la deposizione delle uova. Inoltre, è fondamentale pulire regolarmente l’ambiente, lavando le coperte del gatto e aspirando tappeti e divani per rimuovere le uova e le larve. Gli shampoo antipulci possono essere utili per rimuovere le pulci visibili, ma è importante combinarli con trattamenti a lunga durata. In caso di infestazioni gravi o di reazioni allergiche alle punture, è consigliabile consultare un veterinario per un trattamento più mirato, che potrebbe includere antibiotici o farmaci per il trattamento della dermatite.

La prevenzione delle pulci nei gatti si basa sull’uso regolare di antiparassitari, come collari antipulci, spot-on, o compresse orali. È fondamentale somministrare questi trattamenti con la frequenza consigliata per mantenere il gatto protetto durante tutto l’anno, specialmente in periodi di alta infestazione. Inoltre, è importante mantenere l’ambiente domestico pulito, aspirando frequentemente tappeti, letti e divani, e lavando le coperte del gatto a temperature elevate. Trattare anche l’ambiente esterno, come giardini e cortili, aiuta a prevenire il ritorno delle pulci. Infine, è utile evitare che il gatto abbia contatti con altri animali infestati o con aree a rischio.

Pulci del gatto: che cosa sono le pulci

Le pulci del gatto sono piccoli parassiti ematofagi che si nutrono del sangue degli animali, causando fastidi e potenziali problemi di salute. Questi insetti appartengono all’ordine Siphonaptera e sono noti per la loro capacità di saltare, facilitando la loro diffusione da un animale all’altro. Sebbene possano colpire anche altri animali, come cani e roditori, le pulci del gatto preferiscono in genere i gatti come ospiti. Una volta che un gatto è infetto, le pulci depongono le uova sul suo pelo, che poi cadono nell’ambiente, dove si schiudono e si trasformano in larve, perpetuando il ciclo. Le infestazioni da pulci sono un problema comune, soprattutto in ambienti caldi e umidi, e possono provocare prurito, irritazioni cutanee e altre complicazioni di salute. La prevenzione e il trattamento tempestivo sono essenziali per evitare gravi conseguenze per la salute del gatto.

Ambiente ideale delle pulci

Le pulci prosperano in ambienti caldi e umidi, che sono ideali per il loro ciclo di vita. Questi parassiti si sviluppano meglio in stagioni più calde, come la primavera e l’estate, quando la temperatura e l’umidità favoriscono la sopravvivenza delle pulci e delle loro uova. Le aree in cui i gatti trascorrono molto tempo, come letti, divani e tappeti, sono particolarmente a rischio, poiché forniscono un ambiente ideale per la deposizione delle uova e lo sviluppo delle larve. Inoltre, giardini e spazi esterni non trattati possono essere un terreno fertile per le pulci, che possono infestare il gatto durante le sue passeggiate all’aperto.

Le pulci saltano (sul pelo dell’animale)

Le pulci non volano, ma sono dotate di potenti zampe posteriori che permettono loro di saltare con grande abilità. Questo salto consente alle pulci di muoversi velocemente da un ospite all’altro, saltando sul pelo del gatto per nutrirsi del suo sangue. Una volta che le pulci si attaccano al gatto, si nascondono tra i peli, dove rimangono per nutrirsi, deporre le uova e proliferare. Le pulci saltano anche per passare da un ambiente infestato a un altro, perciò è facile che, una volta che un gatto è infetto, l’infestazione si estenda rapidamente in tutta la casa.

Ciclo vitale e uova

Il ciclo vitale delle pulci del gatto comprende quattro stadi principali: uovo, larva, pupa e adulto. Le femmine adulte depongono le uova sul pelo del gatto, ma queste cadono facilmente nel suo ambiente, come tappeti e letti. Le uova sono piccole e difficili da vedere ad occhio nudo, ma possono schiudersi rapidamente in larve che si nutrono di materiale organico. Le larve si trasformano poi in pupae, che si sviluppano in adulti pronti a saltare su un altro ospite. Il ciclo delle pulci può essere completato in pochi giorni o settimane, a seconda delle condizioni ambientali, e senza un trattamento adeguato, l’infestazione può diventare molto difficile da controllare.

ciclo uova pulci gatto
Il ciclo completo da pupa a larva è compreso tra pochi giorni o 1 settimana. Le pulci si nutrono del sangue del gatto e possono trasmettere numerose malattie.

Cause delle pulci nel gatto

Le pulci nei gatti si diffondono principalmente attraverso il contatto diretto con altri animali infestati. Se un gatto entra in contatto con un altro gatto o un cane infetto, le pulci possono facilmente trasferirsi da un animale all’altro. Gli animali randagi, che spesso sono esposti a infestazioni, rappresentano una fonte comune di contaminazione, poiché le pulci saltano rapidamente da un ospite all’altro. I gatti che trascorrono del tempo all’aperto, specialmente in giardini, parchi o cortili, sono particolarmente vulnerabili, poiché le pulci possono nascondersi nell’erba o tra le piante e poi infestare gli animali che vi transitano.

Anche in ambienti domestici chiusi, le pulci possono entrare attraverso l’introduzione accidentale di uova o larve. Questi parassiti possono essere portati dai vestiti, dalle scarpe o da altri animali, soprattutto se il gatto esce o ha accesso a spazi esterni. Inoltre, l’infestazione da pulci può persistere nell’ambiente, come tappeti, letti, divani e fessure, dove le pulci e le loro uova si nascondono. Un ambiente caldo e umido favorisce la proliferazione delle pulci e delle loro larve, rendendo ancora più probabile che il gatto si infetti. L’assenza di trattamenti antiparassitari regolari e di misure preventive aumenta il rischio di infestazione, soprattutto in presenza di altre fonti di parassiti.

Sintomi delle pulci: come riconoscerle

Le pulci nei gatti sono facili da riconoscere se si osservano attentamente i segnali che il gatto manifesta. Il sintomo principale di un’infestazione da pulci è il prurito intenso. I gatti infestati si grattano, si leccano o si mordicchiano continuamente, cercando di alleviare il fastidio provocato dalle punture delle pulci. Può anche verificarsi un comportamento eccessivo di pulizia, con il gatto che si leccherà con maggiore insistenza, specialmente nelle zone in cui le pulci tendono a concentrarsi, come la schiena, la base della coda, le orecchie e il collo.

Un altro segno evidente di infestazione è la presenza di croste, arrossamenti o irritazioni sulla pelle, che possono essere causate dal continuo grattamento o dalle reazioni allergiche alle punture. Inoltre, se osservi piccole macchie nere sul pelo del gatto, potrebbero trattarsi delle feci delle pulci, che appaiono come granelli di pepe. Un test semplice per identificare le feci delle pulci è quello di mettere queste macchie su un panno umido: se diventano rosse, si tratta di feci di pulci contenenti sangue digerito.

In casi più gravi, il gatto può sviluppare segni di anemia, come gengive pallide o debolezza, a causa della perdita di sangue causata dalle pulci. Se l’infestazione non viene trattata tempestivamente, il gatto può diventare letargico e manifestare un evidente calo di peso. Riconoscere questi sintomi precocemente è fondamentale per intervenire con trattamenti antiparassitari adeguati e proteggere la salute dell’animale.

Come riconoscere le pulci del gatto

Riconoscere le pulci nel gatto non è sempre facile, poiché questi parassiti sono molto piccoli e si nascondono tra i peli. Tuttavia, i segni principali di infestazione includono un aumento del prurito e del comportamento di grattamento. Il gatto potrebbe leccarsi o mordicchiarsi più del solito, cercando di alleviare il fastidio provocato dalle punture delle pulci. Le aree più colpite sono solitamente la base della coda, il collo e la schiena, ma in caso di infestazioni gravi, il prurito può diffondersi in tutto il corpo. Un altro segnale indicativo è la presenza di piccole croste o arrossamenti della pelle, spesso dovuti al continuo sfregamento o alle reazioni allergiche alle punture. Inoltre, è possibile osservare delle macchie nere, che sono in realtà le feci delle pulci, composte da sangue digerito. Un test semplice per confermare se si tratta di feci di pulci è sfregarle su un panno umido: se si tingono di rosso, significa che si tratta di feci di pulce.

Un altro metodo per individuare le pulci nel gatto è esaminare attentamente il suo pelo. Anche se non sempre è facile vederle, le pulci adulte sono piccole, marroni e si muovono velocemente. Per facilitare l’individuazione, si può pettinare il pelo del gatto con un pettine fine sopra un foglio bianco o una superficie chiara: se ci sono pulci, vedrai saltare fuori dal pelo o anche le feci scure. In caso di infestazioni molto gravi, le pulci possono essere visibili a occhio nudo, soprattutto se il gatto ha un pelo corto. È importante monitorare regolarmente il gatto, specialmente se ha l’accesso a spazi esterni, per prevenire e trattare tempestivamente eventuali infestazioni.

Morso/puntura delle pulci

Il morso delle pulci è la causa diretta del prurito che il gatto manifesta. Le pulci si nutrono di sangue e, per farlo, pungono la pelle del gatto, iniettando una sostanza che impedisce la coagulazione del sangue, facilitando così il pasto. Questo processo provoca una reazione infiammatoria nella pelle del gatto, che si traduce in prurito intenso. I morsi delle pulci sono spesso localizzati nelle aree dove il gatto non può facilmente grattarsi, come sotto la pancia, dietro le orecchie, lungo la schiena e alla base della coda. Le zone colpite possono diventare arrossate e, se non trattate, possono sviluppare croste, irritazioni e persino infezioni secondarie a causa del grattamento eccessivo.

Inoltre, le pulci possono causare dermatiti allergiche, un tipo di reazione cutanea che si verifica quando il sistema immunitario del gatto è sensibile alla saliva delle pulci. Questa condizione rende la pelle ancora più irritata e dolorosa, aumentando il rischio di graffi e lesioni. I gatti che soffrono di dermatite allergica possono sviluppare una condizione chiamata “morsi delle pulci”, che si manifesta con piccole protuberanze rosse e crostose. Se non trattata, l’infestazione da pulci può anche portare a gravi problemi di salute, come l’anemia, dovuta alla continua perdita di sangue. Pertanto, è importante trattare tempestivamente le infestazioni per evitare complicazioni più gravi.

Come eliminare le pulci nel gatto

Eliminare le pulci dal gatto richiede un trattamento completo e sistematico. Il primo passo fondamentale è l’uso di antiparassitari specifici, come collari antipulci, spot-on (prodotti liquidi da applicare sulla pelle del gatto), compresse orali o shampoo antipulci. Ogni tipo di trattamento ha modalità e durate differenti, ma tutti agiscono uccidendo le pulci adulte e impedendo la deposizione delle uova. È essenziale seguire le indicazioni del veterinario e scegliere il trattamento più adatto al proprio gatto in base alla sua età, peso e condizioni di salute. Per trattamenti più duraturi, i collari antipulci e i prodotti spot-on sono particolarmente efficaci, poiché rilasciano gradualmente il principio attivo per settimane. Oltre a trattare il gatto, è cruciale monitorarlo regolarmente per assicurarsi che l’infestazione non ritorni e ripetere il trattamento secondo le indicazioni.

Considera l’eventualità di una visita veterinaria a domicilio per debellare le pulci del gatto, oppure recati dal tuo veterinario di fiducia.

Dove si annidano le pulci nel gatto

Le pulci nel gatto si annidano principalmente nelle aree più calde e protette del corpo. Le pulci adulte si nascond

ono tra i peli, ma prediligono le zone dove il gatto non può grattarsi facilmente. Le aree più comuni sono dietro le orecchie, sulla schiena, alla base della coda, e sul ventre, dove la pelle è più sottile e accessibile. Inoltre, le pulci si rifugiano anche nelle pieghe della pelle, dove possono nutrirsi senza essere facilmente disturbate. Quando un gatto ha un’infestazione, è possibile trovare le feci delle pulci (piccole macchie nere) su queste aree del corpo, che sono una prova visibile della presenza delle pulci. La dispersione delle uova nel pelo dell’animale rende particolarmente difficile eliminare completamente le pulci senza intervenire sull’ambiente in cui il gatto vive, poiché le uova possono cadere e svilupparsi nei luoghi dove il gatto si riposa.

Come pulire l’ambiente dalle pulci

Per eliminare le pulci in modo efficace, non basta trattare il gatto: è essenziale sanificare l’ambiente in cui vive. Le pulci, infatti, non si trovano solo sul corpo dell’animale, ma anche nell’ambiente, dove le loro uova possono cadere. Inizia con una pulizia approfondita della casa, aspirando tappeti, divani, letti, e fessure nei quali pulci e larve possono nascondersi. È importante lavare frequentemente le coperte, i letti e i cuscini del gatto a una temperatura di almeno 60°C, poiché questo uccide pulci, uova e larve. L’uso di spray antipulci specifici per ambienti è molto utile per trattare aree difficili da pulire, come fessure e angoli, e per prevenire che le pulci ritornino. Anche il giardino o lo spazio esterno dove il gatto trascorre del tempo dovrebbe essere trattato, utilizzando antipulci per esterni, soprattutto se il gatto ha accesso a spazi aperti. Un ambiente pulito e trattato con regolarità riduce notevolmente il rischio di reinfestazione e aiuta a mantenere il gatto libero da pulci.

Prevenzione e antiparassitario

Esistono diverse tipologie di antiparassitari per il trattamento delle pulci nei gatti, ognuna con caratteristiche e modalità di applicazione differenti. Collari antipulci sono una soluzione a lunga durata, che rilascia lentamente il principio attivo, proteggendo il gatto da pulci e zecche per settimane o mesi. I prodotti spot-on sono liquidi che vengono applicati direttamente sulla pelle del gatto, di solito sulla nuca, e agiscono contro le pulci adulte e le loro uova. 

Questa tipologia di trattamento ha una durata variabile, generalmente da un mese a due, e offre protezione continua. Le compresse orali sono un’altra opzione efficace, che vengono somministrate per via orale e hanno effetto immediato nel distruggere le pulci adulte e prevenire la deposizione delle uova. In caso di infestazione acuta, i shampoo antipulci sono utili per eliminare rapidamente le pulci presenti, ma devono essere combinati con altri trattamenti per un effetto duraturo. La scelta dell’antiparassitario giusto dipende dalle necessità specifiche del gatto e dalla gravità dell’infestazione.

Malattie provocate dalle pulci

Le pulci non sono solo un fastidio per i gatti, ma possono essere la causa di numerose malattie e condizioni di salute, alcune delle quali possono essere gravi e addirittura pericolose per la vita dell’animale. Questi parassiti ematofagi si nutrono del sangue del gatto, e se l’infestazione è particolarmente grave o prolungata, può portare a una serie di complicazioni fisiche. Le pulci non solo provocano prurito e irritazione, ma sono anche veicolo di malattie infettive che possono compromettere ulteriormente la salute del gatto. Inoltre, il loro impatto sulla salute del gatto può variare da sintomi lievi a condizioni cliniche serie, che richiedono un intervento tempestivo. È quindi essenziale monitorare attentamente la presenza di pulci e adottare misure preventive per evitare complicazioni.

Debilitazione, dimagrimento, letargia

Un’infestazione massiva di pulci può causare un forte stato di debilitazione nel gatto. La perdita di sangue a causa delle numerose punture può portare a letargia, una condizione in cui l’animale appare stanco, privo di energia e meno attivo del solito. Questo può essere accompagnato da un dimagrimento progressivo, poiché il gatto non solo perde sangue, ma spesso ha anche meno appetito a causa del continuo fastidio e stress causato dalle pulci. La combinazione di questi fattori può indebolire significativamente il sistema immunitario del gatto, rendendolo vulnerabile a infezioni e altre malattie. Se l’infestazione non viene trattata, la debilitazione può peggiorare e portare a gravi complicazioni, inclusa una perdita significativa di peso e un peggioramento delle sue condizioni generali.

Anemia

Un’infestazione da pulci grave può portare a anemia, una condizione in cui il gatto non ha abbastanza globuli rossi per trasportare ossigeno in tutto il corpo. La causa dell’anemia è la continua perdita di sangue dovuta alle punture delle pulci, che può essere significativa se l’infestazione è massiccia. I sintomi comuni di anemia nei gatti includono gengive pallide, debolezza e una ridotta attività fisica. Nei casi più gravi, l’anemia può portare a insufficienza cardiaca e ad altri gravi problemi di salute. È fondamentale riconoscere i segni precocemente e intervenire con un trattamento antipulci adeguato per prevenire danni a lungo termine.

Dermatite

La dermatite da pulci è una reazione allergica causata dalla saliva delle pulci durante il morso. Quando una pulce punge, inietta saliva che può scatenare una reazione infiammatoria nella pelle del gatto, causando arrossamenti, gonfiori e irritazioni. Questo provoca prurito intenso, che porta il gatto a grattarsi frequentemente e a mordicchiarsi, peggiorando ulteriormente la condizione della pelle. Le aree più comuni colpite dalla dermatite da pulci sono la base della coda, le orecchie, il collo e il ventre. La dermatite non trattata può evolversi in infezioni batteriche a causa delle ferite provocate dal grattamento, rendendo necessario un trattamento veterinario per risolvere il problema.

Bartonellosi

La bartonellosi, conosciuta anche come “malattia del graffio del gatto”, è una malattia batterica che può essere trasmessa dalle pulci. Le pulci infette trasportano il batterio Bartonella henselae, che può essere trasmesso al gatto quando la pulce lo morde. Sebbene la maggior parte dei gatti infetti non mostri sintomi gravi, alcuni possono sviluppare febbre, letargia, e ingrossamento dei linfonodi. La bartonellosi è più comune nei gatti che vivono all’aperto o in ambienti con alte densità di pulci. Sebbene rara, la bartonellosi può essere trasmessa anche agli esseri umani, solitamente tramite graffi o morsi di gatto infetto.

Tenia

Le pulci sono anche vettori della tenia, un parassita intestinale che può infettare il gatto se quest’ultimo ingerisce una pulce infetta durante il leccamento del proprio pelo. La tenia è un parassita che si sviluppa nell’intestino del gatto e può causare vomito, diarrea e perdita di peso. Un segno visibile di infestazione da tenia sono i segmenti del parassita che compaiono nelle feci o intorno alla zona anale del gatto. La tenia può essere trattata con farmaci antiparassitari, ma è essenziale eliminarla anche dalle pulci per evitare reinfestazioni.

Trasmissione delle malattie all’uomo

Le pulci non sono pericolose solo per gli animali, ma possono anche trasmettere malattie all’uomo. Sebbene la trasmissione diretta dalle pulci del gatto all’uomo non sia comune, il rischio aumenta se una persona entra in contatto con un gatto infestato da pulci. Le pulci possono trasmettere malattie come la bartonellosi, che può essere contratta attraverso un morso o un graffio di gatto infetto. Inoltre, le pulci sono anche responsabili della trasmissione della peste, una malattia batterica grave che, sebbene rara nei giorni nostri, è stata storicamente responsabile di gravi epidemie. Le pulci infette possono anche trasmettere altre malattie come il tifus murino. Per prevenire queste malattie, è importante trattare regolarmente il gatto con antiparassitari e mantenere l’ambiente domestico pulito e sicuro.

FAQ – Domande e risposte sulle pulci del gatto

Se il gatto ha le pulci, la prima cosa da fare è somministrargli un antiparassitario specifico, come collari, spot-on, o compresse orali. Questi trattamenti uccidono le pulci adulte e ne impediscono la proliferazione. È anche fondamentale pulire la casa, aspirando tappeti, letti e divani, per eliminare uova e larve di pulci. In caso di infestazione grave, è consigliabile consultare un veterinario per un trattamento mirato.

I principali segnali di infestazione da pulci sono il prurito eccessivo, i graffi, la perdita di pelo in alcune aree e le irritazioni cutanee. Puoi anche notare piccole croste e arrossamenti sulla pelle, e se osservi attentamente, potrebbero essere visibili delle piccole pulci saltellanti nel pelo. Le feci delle pulci appaiono come piccole macchie nere che diventano rosse se bagnate.

Per eliminare le pulci dal gatto, è necessario usare antiparassitari come collari, spot-on o compresse orali. Questi trattamenti sono efficaci contro le pulci adulte e preveniscono la deposizione delle uova. Inoltre, è importante mantenere l’ambiente pulito, lavando frequentemente letti, tappeti e coperte, dove le pulci potrebbero nascondersi.

Esistono rimedi naturali contro le pulci, come l’uso di aceto di mele diluito o oli essenziali di citronella, lavanda e eucalipto, che possono essere spruzzati sul pelo del gatto. Questi rimedi, tuttavia, devono essere usati con cautela per evitare irritazioni cutanee. Per un’efficacia maggiore, è consigliabile integrare con trattamenti antiparassitari tradizionali.

Le uova delle pulci possono essere eliminate aspirando regolarmente l’ambiente, specialmente tappeti, letti e fessure, dove possono nascondersi. Lavare frequentemente le coperte del gatto a 60°C aiuta a distruggere le uova. Utilizzare spray antipulci per ambienti è anche una buona opzione per trattare superfici difficili da pulire.

Le uova delle pulci sono piccole e di colore bianco o trasparente. Sono difficili da vedere a occhio nudo, ma cadono facilmente dal pelo del gatto e si depositano su superfici come tappeti e letti, dove si schiudono e si trasformano in larve.

Le pulci si trasmettono da gatto a gatto attraverso il contatto diretto. Quando un gatto infetto si avvicina o entra in contatto con un altro gatto, le pulci possono facilmente saltare da un animale all’altro. Le pulci si trasferiscono anche in ambienti condivisi, come letti e divani.

Le pulci possono essere trasmesse all’uomo tramite il contatto diretto con un gatto infestato o attraverso l’ambiente. Sebbene non siano comuni, le pulci possono mordere l’uomo, causando irritazioni e prurito. Le pulci possono anche trasmettere malattie come la bartonellosi.

Le pulci si annidano principalmente in aree calde e protette del corpo del gatto, come la base della coda, dietro le orecchie, sul collo e sul ventre. Queste aree sono le più facilmente raggiungibili dalle pulci, che si nascondono tra i peli per nutrirsi e deporre le uova.

Le pulci possono essere eliminate con antiparassitari specifici come collari, spot-on o compresse orali. Questi trattamenti uccidono le pulci adulte e impediscono la deposizione delle uova. È necessario ripetere il trattamento in base alle raccomandazioni del veterinario e trattare anche l’ambiente per evitare una reinfestazione.

Per pulire la casa dalle pulci, è importante aspirare accuratamente tappeti, moquette, letti e fessure. Lavare frequentemente le coperte e i letti del gatto a una temperatura di almeno 60°C è essenziale. Utilizzare spray antipulci per ambienti aiuta a trattare le aree difficili da pulire, come angoli e fessure.

Le uova delle pulci sono piccole, di colore bianco o trasparente. Sebbene siano difficili da individuare a occhio nudo, cadono facilmente dal pelo del gatto e si depositano su superfici dove si schiudono in larve.

La principale differenza tra pulce e pidocchio è che le pulci sono parassiti esterni che saltano da un ospite all’altro e si nutrono di sangue, mentre i pidocchi vivono sul corpo dell’ospite e non saltano. I pidocchi si nutrono di pelle morta o sangue e sono meno difficili da eliminare rispetto alle pulci.

Le pulci nel gatto sono causate principalmente dal contatto con altri animali infestati o ambienti contaminati. I gatti che vivono all’aperto o che hanno accesso a giardini e aree con altri animali sono particolarmente vulnerabili. Le pulci si diffondono facilmente da un animale all’altro tramite il contatto diretto, ma anche l’introduzione di uova o larve in casa, ad esempio, attraverso le scarpe o gli altri animali, può scatenare un’infestazione. Le pulci prosperano in ambienti caldi e umidi, quindi in particolare durante la primavera e l’estate, la probabilità di infestazione aumenta. Una protezione insufficiente o l’assenza di trattamenti antipulci regolari può favorire l’insorgenza di un’infestazione.

I sintomi di un’infestazione da pulci nel gatto includono un prurito intenso, graffi frequenti, leccamento eccessivo, e irritazioni cutanee. Le aree più colpite sono la base della coda, il collo e il ventre. I gatti potrebbero anche sviluppare croste o arrossamenti dovuti alla reazione allergica alle punture. Un altro segno evidente sono le feci delle pulci, che appaiono come piccole macchie nere sul pelo del gatto. In alcuni casi, un’infestazione massiccia può causare anemia, con gengive pallide e debolezza generale. I gatti con un’infestazione grave possono diventare più letargici e perdere peso a causa della continua perdita di sangue.

Per curare le pulci nei gatti, è necessario utilizzare antiparassitari specifici, come collari, spot-on o compresse orali, che uccidono le pulci adulte e impediscono la deposizione delle uova. Inoltre, è fondamentale pulire regolarmente l’ambiente, lavando le coperte del gatto e aspirando tappeti e divani per rimuovere le uova e le larve. Gli shampoo antipulci possono essere utili per rimuovere le pulci visibili, ma è importante combinarli con trattamenti a lunga durata. In caso di infestazioni gravi o di reazioni allergiche alle punture, è consigliabile consultare un veterinario per un trattamento più mirato, che potrebbe includere antibiotici o farmaci per il trattamento della dermatite.

La prevenzione delle pulci nei gatti si basa sull’uso regolare di antiparassitari, come collari antipulci, spot-on, o compresse orali. È fondamentale somministrare questi trattamenti con la frequenza consigliata per mantenere il gatto protetto durante tutto l’anno, specialmente in periodi di alta infestazione. Inoltre, è importante mantenere l’ambiente domestico pulito, aspirando frequentemente tappeti, letti e divani, e lavando le coperte del gatto a temperature elevate. Trattare anche l’ambiente esterno, come giardini e cortili, aiuta a prevenire il ritorno delle pulci. Infine, è utile evitare che il gatto abbia contatti con altri animali infestati o con aree a rischio.

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