Indice
- Sintomi del diabete felino da tenere d’occhio
- Causa primaria del diabete nei gatti
- Cure immediate per il diabete del gatto
- Diagnosi del diabete nei gatti
- Trattamento per gatti diabetici
- Terapia insulinica a domicilio
- Vita e gestione dei gatti diabetici
- Speranza di vita nei gatti con diabete
- Prevenzione del diabete nei gatti
- La comunicazione è essenziale per il trattamento del diabete felino
Il diabete nei gatti è molto simile al diabete di tipo II delle persone: lo zucchero nel sangue diventa elevato perché l’insulina del gatto è inefficace o non prodotta in quantità sufficiente. Se non trattato correttamente, può diventare una condizione pericolosa per la vita del micio.
I gatti che vivono dentro casa, di mezza età e obesi hanno maggiori probabilità di sviluppare il diabete ma, purtroppo, può succedere a qualsiasi gatto di quasi tutte le età.
Con l’introduzione nell’alimentazione di una dieta efficace che permetterà al micio di perdere peso, è possibile che il gatto NON abbia bisogno di terapia insulinica permanente, soprattutto se il diabete viene diagnosticato precocemente e lo zucchero nel sangue si stabilizza in tempi rapidi.
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Sintomi del diabete felino da tenere d’occhio
Ecco i più comuni sintomi del diabete a cui prestare attenzione:
- Perdita di peso anche se il gatto ha un buon appetito;
- Aumento del consumo di acqua (sintomo più comune);
- Minzione aumentata e minzione fuori dalla lettiera;
- Aumento dell’appetito (fasi iniziali) o perdita dell’appetito (fasi avanzate);
- Letargia;
- Vomito.
A volte un gatto sviluppa una posizione plantigrada, cioè si alza e cammina con i garretti che toccano o quasi toccano il suolo. Invece di camminare solo sulle zampe, sembra che tutto il piede tocchi il suolo. Questa è una forma di neuropatia diabetica.
Se un gatto diabetico non viene trattato abbastanza a lungo, svilupperà la chetoacidosi. I gatti in questa fase non mangeranno né berranno, diventeranno più letargici e si disidrateranno. Alla fine, con il progredire della chetoacidosi, possono entrare in coma e morire se non curati con terapia medica intensiva.
Causa primaria del diabete nei gatti
La causa principale del diabete nei gatti si può identificare in una produzione insufficiente o inefficace di insulina da parte del corpo. Ciò significa che l’insulina non sta aiutando il glucosio a penetrare nelle cellule per fornire energia o che non c’è abbastanza insulina per svolgere il proprio lavoro in modo efficiente. Esistono diversi modi in cui i gatti possono contrarre il diabete.
Sono nutriti con cibo umano
Nutrire troppo il gatto con il cibo per le persone può causare l’infiammazione del pancreas, organo in cui si trovano le cellule che producono insulina, e la stessa infiammazione può inibire la produzione di insulina.
Uso prolungato di corticosteroidi
L’uso prolungato di steroidi può predisporre un gatto al diabete.
Obesità
L‘essere in sovrappeso mette i gatti ad alto rischio per lo sviluppo del diabete. Molti gatti in casa aumentano di peso mentre invecchiano. Se il gatto è in sovrappeso, bisogna chiedere al veterinario cosa si può fare per aiutarlo a raggiungere un peso sano e ridurre, di conseguenza, il rischio di diabete.
Cure immediate per il diabete del gatto
È importante fissare un appuntamento con il veterinario se si sospetta che il gatto abbia il diabete. Nel frattempo, bisogna fornire al micio molta acqua e tenere d’occhio la ciotola, perché dovrà essere riempita più spesso. Se il gatto è molto malato o non mangia, ha bisogno di cure veterinarie immediate. Quando un gatto con diabete arriva a perdere l’appetito, è molto grave.
Diagnosi del diabete nei gatti
Dopo un esame fisico e una discussione dei sintomi del gatto, il veterinario prenderà campioni di sangue e di urina per i test. Oltre a controllare i livelli di glucosio (zucchero) nel sangue e nelle urine del gatto, il veterinario controllerà la possibile presenza di altre malattie che presentano sintomi simili al diabete, come le malattie renali e l‘ipertiroidismo.
Si verificheranno anche le condizioni che possono complicare il trattamento del diabete, come infezioni e chetoacidosi diabetica, che richiedono il ricovero in ospedale.
Trattamento per gatti diabetici
L’obiettivo del trattamento è quello di avere un gatto privo di sintomi diabetici con un livello di glucosio nel sangue vicino all’intervallo normale.
Per raggiungere questo obiettivo, il trattamento dovrà essere personalizzato per il gatto. Il cambiamento di dieta e la perdita di peso possono essere prescritti in aggiunta alla terapia insulinica.
Se il gatto ha sviluppato la complicazione della chetoacidosi diabetica, verrà ricoverato in ospedale e saranno somministrati insulina IV e liquidi per via endovenosa fino a quando non ricomincia a mangiare e lo zucchero nel sangue e gli elettroliti si stabilizzano. Quindi, il micio verrà passato al trattamento con insulina sottocutanea e rimandato a casa.
Le infezioni possono interferire con un’adeguata regolazione del glucosio, quindi, se il gatto ha delle infezioni in corso, queste dovranno essere trattate per prime. Le infezioni del tratto urinario sono comuni nei gatti diabetici e il veterinario può raccomandare uno screening regolare per prevenire complicazioni.
Terapia insulinica a domicilio
La terapia insulinica domiciliare inizia una volta che la diagnosi è stata confermata e quando tutte le infezioni sono sotto controllo. Il veterinario darà tutte le istruzioni e mostrerà come somministrare l’insulina al gatto a casa.
Ci sono molti fattori che portano alla scelta dell’insulina da parte del veterinario, compresi i bisogni specifici del gatto e i relativi costi. Le insuline più comunemente usate nei gatti sono glargine e PZI. L’insulina viene somministrata per iniezione sotto la pelle, di solito due volte al giorno, dopo che il gatto ha mangiato.
Curva del glucosio
Dopo che il gatto ha assunto insulina per circa una o due settimane, viene eseguita una curva del glucosio. Si tratta di una serie di misurazioni della glicemia eseguite nel corso di una giornata con cadenza temporale predefinita, molto spesso vengono eseguite in ospedale.
In base ai sintomi del gatto e ai risultati del test, la dose di insulina viene regolata e la curva del glucosio viene ripetuta. Questo ciclo si ripete fino a quando il gatto mostra sintomi diabetici stabili e livelli di glucosio nel sangue entro un intervallo accettabile. Questa fase del trattamento può richiedere settimane o mesi. È importante essere pazienti.
L’aumento di insulina troppo rapidamente può provocare la morte del micio quindi il veterinario deve apportare piccole modifiche ad ogni controllo per la salute e la sicurezza dell’animale domestico.
Dieta ricca di proteine e povera di carboidrati
Il trattamento per il diabete prevede anche il passaggio ad un alimento in scatola ad alto contenuto proteico e povero di carboidrati, se possibile, e la perdita di peso se il gatto è obeso. Queste fasi del trattamento sono importanti quanto la somministrazione di insulina.
L’importanza della perdita di peso per i gatti diabetici non potrà mai essere sottolineata abbastanza. I gatti, infatti, possono andare in remissione diabetica, nel senso che possono non avere più bisogno di insulina, se perdono peso.
Vita e gestione dei gatti diabetici
Avere un gatto con una malattia cronica come il diabete richiede il massimo impegno. Al micio serviranno iniezioni di insulina due volte al giorno, forse per tutta la vita, nonché regolari esami del sangue.
Il veterinario può consigliare di imparare a prendere le letture della glicemia a casa. Ciò comporta il pungere l’orecchio del gatto per ottenere una goccia di sangue, proprio come una persona diabetica punge il dito. Ciò non solo farà risparmiare tempo e denaro ma consentirà di monitorare la glicemia del gatto nel comfort del suo ambiente domestico.
Lo stress che proviene da un viaggio dal veterinario può effettivamente causare un aumento artificiale della glicemia quindi, se il gatto ha problemi a stare in macchina o nell’ambulatorio, è necessario parlare con il veterinario.
Prestare attenzione alle risposte all’insulina
Bisogna anche fare attenzione ai cambiamenti nella risposta del gatto all’insulina.
Se ricompaiono i sintomi originali, il gatto potrebbe aver bisogno di un cambiamento nella dose di insulina o di una visita dal veterinario per vedere se si sono sviluppati altri problemi, come un’infezione della vescica o l’ipertiroidismo.
Se il gatto inizia a comportarsi in modo disorientato o instabile mentre è in piedi o se lo si trova incosciente o sotto shock, questo è probabilmente un segno di sovradosaggio di insulina, che ha causato una glicemia troppo bassa (ipoglicemia).
Se il gatto mostra uno di questi segni, è utile dargli lo sciroppo di mais per via orale (o miele o sciroppo d’acero) somministrando solo una piccola quantità in modo che il gatto non si strozzi (meno di 1 cucchiaino). Usare il dito per strofinare lo sciroppo sulle gengive. Contattare il veterinario o portare di urgenza il micio in clinica.
Speranza di vita nei gatti con diabete
L’aspettativa di vita dei gatti con diabete varia a seconda della situazione specifica. Per un gatto che è in buona salute, il diabete ben regolato potrebbe non abbreviare la sua vita. Tuttavia, alcuni gatti sono più difficili da regolare o hanno una malattia che interferisce, quindi la loro prognosi può essere diversa a seconda della malattia.
Prevenzione del diabete nei gatti
Il diabete non può essere prevenuto di per sé ma il rischio per i gatti di sviluppare il diabete può essere ridotto.
Non bisogna permettere al gatto di diventare obeso: bisogna incoraggiare l’esercizio fisico, dar da mangiare cibo adatto ai gatti ed evitare l’uso a lungo termine di steroidi, se possibile.
Se il gatto ha il diabete, l’obiettivo è quello di prevenire lo sviluppo di complicanze mentre si cerca anche di invertire la dipendenza da insulina del micio attraverso la dieta e l’esercizio fisico.
La comunicazione è essenziale per il trattamento del diabete felino
Il passo più importante è mantenere una buona comunicazione con il medico del micio. Bisogna parlare con il veterinario di eventuali cambiamenti osservati nel gatto e porre domande su tutto ciò che non si capisce; c’è molto di più nella cura adeguata di un gatto diabetico di quanto descritto qui.
Anche la comunicazione tra i membri della famiglia è importante. Chi darà l’insulina al gatto e quando? Come si registrerà quando il gatto ha ricevuto insulina? Cosa mangia il gatto e quando? Quanti e che tipo di prelibatezze? Quali sono i sintomi di un sovradosaggio di insulina e cosa dovrebbero fare i familiari per aiutare il micio?
Prendersi cura di un gatto diabetico richiede molto lavoro e la cosa deve essere presa sul serio. Una volta gestita la glicemia, il gatto può continuare ad essere felice, e questa è la cosa più importante.
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Il veterinario può aggiornare la cartella clinica con nuove informazioni, prescrizioni o terapie, analisi, esami e referti, consentendo una migliore gestione della salute dell’animale, anche tramite i pratici promemoria.