Intossicazione alimentare nel cane: sintomi, cause, cura e prevenzione

Se i cani presentano sintomi simili all’uomo, dovrebbe ugualmente trattarsi di intossicazione alimentare? La risposta è articolata
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Nell’uomo, si pensa all’intossicazione alimentare come all’ingestione di cibo contaminato da batteri, virus, parassiti o tossine, che a loro volta fanno ammalare.

I segni più comuni di intossicazione alimentare nelle persone sono nausea, vomito, diarrea, febbre nel cane e nel gatto, e dolori addominali, che iniziano tutti a partire da poche ore dopo aver mangiato il cibo contaminato.

Chi ha posseduto o possiede un cane ha, probabilmente, provato la “gioia” di accudirlo per alcuni di questi sintomi dopo aver mangiato qualcosa che non avrebbe dovuto. Quindi, se i cani presentano sintomi simili all’uomo, dovrebbe ugualmente trattarsi di intossicazione alimentare, giusto?

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I cani possono avere intossicazioni alimentari?

Bene, la risposta diretta a questa semplice domanda è sì… e anche no.

L’intossicazione alimentare nei cani è un problema caratterizzato da più sfumature. Il più delle volte non è un vero caso di intossicazione alimentare ma, piuttosto, di un cibo inadatto che non è somministrato come potrebbe o dovrebbe.

I veterinari si riferiscono affettuosamente a questa condizione come “immondizia”, ​​poiché i cani sono inclini a mangiare tesori proibiti nascosti nell’immondizia.

Ma ci sono ancora diversi elementi che possono causare intossicazione alimentare vera nei cani.

Vere cause di intossicazione alimentare nei cani

Bisogna essere consapevoli di ciò a cui i familiari pelosi hanno accesso in giro per casa o quando sono fuori.

Ecco alcune cose che possono effettivamente causare intossicazione alimentare nei cani:

  • Immondizia e compost: i nostri cani potrebbero considerare la spazzatura come una prelibatezza ma questi alimenti contaminati dovrebbero essere vietati ai familiari pelosi. Qualsiasi alimento marcio o ammuffito può causare intossicazione alimentare nei cani. Per questo motivo, bisogna anche assicurarsi che il secchio del compost da cucina e il compost esterno siano inaccessibili agli animali domestici. Non è raro che un cane muoia dopo aver ingerito grandi quantità di immondizia dato che questa può contenere batteri che possono portare a malattie più gravi;
  • Animali morti: bisogna assicurarsi che il cane non riesca a trovare animali morti o in decomposizione nei boschi o sul lato della strada; questi cadaveri possono trasportare batteri o parassiti gravi che possono causare disturbi di pancia e, in alcuni casi, malattie molto gravi;
  • Materia fecale: la materia fecale di qualsiasi varietà (che sembra essere così allettante per tanti cani) può causare qualche grave mal di stomaco;
  • Cibo per cani o dolcetti: si dovrebbe anche tenere d’occhio i cibi usati per il richiamo e le leccornie che possono far ammalare il cane. È possibile controllare la rintracciabilità degli alimenti per animali domestici nelle apposite liste;
  • Cibo crudo/poco cotto: sebbene si tratti di una moda recente di dieta, carne cruda/poco cotta, uova e ossa possono causare malattie significative se non gestite correttamente. Oltre a essere in grado di provocare intossicazioni alimentari, le ossa possono anche potenzialmente diventare per l’animale corpi estranei che richiedono la rimozione chirurgica.

Sintomi di intossicazione alimentare nei cani

In generale, i sintomi di intossicazione alimentare nei cani comprendono una combinazione di vomito, diarrea, riduzione dell’appetito, letargia e disidratazione. Alcuni animali possono mostrare alcuni segni neurologici come mancanza di coordinazione, tremori e, nei casi più gravi, anche convulsioni e collasso.

A seconda di cosa ha mangiato il cane, della quantità e di quanto sia sensibile, i segni e la gravità possono variare. Probabilmente i sintomi più comuni di intossicazione alimentare nei cani tendono ad essere vomito e diarrea.

Cosa si può fare per l’intossicazione alimentare nei cani?

Di norma, si prova a far digiunare il cane per 24 ore da quando iniziano a vomitare, dando solamente acqua ma niente cibo.

Se il cane continua a vomitare durante quel periodo di tempo, deve sottoporsi a un esame veterinario. Anche se il cane non vomita in quelle 24 ore ma poi ricomincia dopo il digiuno, bisogna consultare un veterinario.

Se in qualsiasi momento il cane inizia a vomitare acqua, sembra mogio o mostra segni neurologici, bisogna portarlo immediatamente in una clinica di emergenza o dal veterinario.

È sempre più sicuro far controllare l’animale da un veterinario. Il trattamento è più semplice, più efficace e probabilmente meno costoso se fatto in anticipo. Inoltre, è possibile risparmiare al cucciolo un sacco di brontolii alla pancia.

Intossicazione alimentare vs. tossicità alimentare

A volte, quelli che si pensa siano sintomi di intossicazione alimentare nei cani possono, in realtà, essere segni di tossicità alimentare.

Alimenti umani che sono tossici per i cani

Ci sono molti alimenti umani che possono causare disturbi gastrointestinali nei cani senza essere intossicati dal cibo.

Alcuni alimenti umani possono anche causare gravi complicazioni alla salute, motivo per cui è sempre meglio discutere la dieta del tuo cane con il tuo veterinario.

I cibi che causano tossicità alimentare nei cani includono:

  • alcool;
  • cioccolato;
  • caffè;
  • noci di macadamia;
  • noccioline;
  • latte / prodotti lattiero-caseari;
  • cipolle, erba cipollina e aglio;
  • spuntini salati e salati;
  • xilitolo (spesso presente in gomme e caramelle senza zucchero);
  • pasta lievitata;
  • cibo per gatti (molto ricco di grassi).

Alcuni di questi possono essere sicuri in piccole quantità mentre altri possono rivelarsi mortali anche in piccole dosi. Bisogna assicurarsi di conservare questi cibi e tutti gli alimenti umani in modo sicuro riponendoli in un luogo a cui i cani non possono accedere.

Scarti dei pasti e spuntini sul marciapiede

Inoltre, alcuni cani sono più sensibili di altri, quindi ciò che è una piccola quantità di cibo umano per un cane può essere sufficiente per farne ammalare un altro.

Bisogna prestare attenzione durante le passeggiate per assicurarsi che il cucciolo non riesca a trovare cose come i resti di pizza che sono caduti da un bidone della spazzatura o altri tipi di snack sul marciapiede.

Ad alcune persone piace anche condividere gli scarti da tavola con i loro cani ma questi scarti sono spesso più grassi di quelli sani per il cane medio.

Per i cani sensibili al grasso, è sufficiente anche una piccola merenda (sia come scarto da tavola o raccolta durante una passeggiata) come un pezzettino di formaggio, un pezzo di pelle di pollo o di carne per causare l’infiammazione del pancreas (un organo che secerne enzimi digestivi). Ciò può portare a un grave attacco di pancreatite con vomito o diarrea.

Sebbene i sintomi della pancreatite possano essere simili all’intossicazione alimentare nei cani, spesso è molto più grave e può persino essere fatale.

Nel complesso, è più sicuro attenersi ad una sana ciotola di crocchette. Se si desidera introdurre alcuni nuovi alimenti nella dieta del cucciolo, si consiglia di consultare sempre prima il veterinario!

Suggerimenti per la prevenzione dell’ “intestino di immondizia” nei cani

Mettere via tutto ciò che non è sicuro, chiudere la spazzatura e non lasciare sul tavolo cibi che il cane potrebbe tentare di afferrare. Si dovrebbe anche far sapere agli ospiti di non dare gli avanzi del pasto o altri cibi umani.

Controllare regolarmente il cortile per assicurarsi che non ci siano spuntini potenzialmente pericolosi. Se ci si dirige verso un’area in cui non è possibile individuare i rischi, tenere il cane al guinzaglio. Questo aiuterà a controllare ciò a cui il cane ha accesso e aiuterà a prevenire potenziali problemi.

Usare sempre un guinzaglio quando si porta a spasso il cane per assicurarsi che non riesca a trovare snack proibiti lungo la strada. Idealmente, è possibile anche insegnare al cane a “lasciarlo cadere” nel caso in cui si imbatta in qualcosa di tossico.

Conoscere il proprio animale domestico e sapere a quali alimenti può essere esposto sarà molto utile per prevenire le malattie di origine alimentare!

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