Il gatto, come tutti i felini, è incuriosito da qualsiasi nuovo oggetto introdotto all’interno del suo territorio. Lo annuserà, forse lo leccherà e, se l’oggetto in questione si attacca al naso o alla lingua o se ha un buon sapore, è probabile che lo mangerà.
I gatti cercheranno anche cibo tra i rifiuti o in qualunque altro luogo possano trovarlo, rischiando anche di mangiare corpi estranei nocivi. L’ingestione di questi materiali potrebbe non causare alcun problema oppure i corpi estranei potrebbero fermarsi nel tratto digestivo e causare un blocco. Alcuni di questi materiali possono anche essere velenosi per il micio.
CARTELLA CLINICA VETERINARIA
La cartella clinica veterinaria di DoctorVet consente di registrare e aggiornare informazioni importanti sulla salute del proprio animale, tra cui vaccinazioni, trattamenti periodici, diagnosi, prescrizioni, esami, referti e note cliniche. Attiva i promemoria per una gestione più facile ed efficace
Il veterinario può aggiornare la cartella clinica con nuove informazioni, prescrizioni o terapie, analisi, esami e referti, consentendo una migliore gestione della salute dell’animale, anche tramite i pratici promemoria.
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La stragrande maggioranza degli avvelenamenti nei gatti proviene da qualcosa che hanno mangiato. Queste sostanze tossiche provengono da molte fonti diverse e colpiscono il gatto in molti modi diversi. Se si ha il dubbio che il gatto abbia mangiato qualcosa di velenoso, chiamare immediatamente il veterinario o un centro antiveleni per animali.
Due regole generali sempre valide per capire che cosa considerare velenoso sono:
- Supporre che tutti i farmaci umani (con prescrizione, da banco e “ricreativi”) siano velenosi per i gatti e potrebbero rivelarsi fatali. Non tutti sono velenosi in realtà ma nessuno di essi dovrebbe essere somministrato senza controllo veterinario;
- Supporre che tutto ciò che si considera velenoso per le persone lo sia anche per il gatto. Questi veleni potrebbero avere effetti diversi sul micio, rispetto a quanto accade nelle persone.
Quali sintomi osservare
Alcuni veleni avranno effetti immediati sulla deglutizione, altri, invece, possono richiedere diversi giorni per manifestare i sintomi. Non esiste una serie precisa di sintomi che indichi che un gatto è stato avvelenato. Piuttosto, l’avvelenamento è, di solito, solo una delle molte possibili cause dei sintomi che un gatto può manifestare.
Alcuni sintomi che potrebbero essere dovuti dall’avvelenamento sono:
- Sbiancamento, vomito, perdita di appetito, diarrea;
- Letargia, debolezza, depressione;
- Gengive pallide o giallastre;
- Sete o minzione eccessive;
- Nervosismo, iperattività, tremori muscolari, convulsioni, coma.
Cure immediate
Se possibile, bisogna identificare ciò che il gatto ha mangiato, quindi chiamare il veterinario, il più vicino ospedale per animali o un centro antiveleni.
Bisogna raccogliere il contenitore, l’etichetta o il campione del prodotto (se non ci sono etichette) e consegnare tutto al veterinario o all’ospedale per animali.
NON indurre il vomito per nessun veleno, se non diversamente indicato da un professionista.
Cure veterinarie
Diagnosi
Si può avere la sicurezza dell’avvelenamento per l’ingestione di sostanze tossiche solamente vedendo il gatto che mangia l’oggetto nocivo.
Se, invece, c’è sospetto di avvelenamento, il veterinario può effettuare dei test per provare a confermare o escludere l’avvelenamento. Altri test, in genere esami del sangue e delle urine, saranno effettuati per valutare la salute generale del gatto e per cercare di determinare la causa dei sintomi.
Trattamento
Se è disponibile un antidoto specifico per la sostanza tossica ingerita, verrà utilizzato. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, il trattamento ha lo scopo di alleviare i sintomi e di mantenere il gatto in condizioni stabili fino a quando le tossine vengono eliminate dal suo organismo. Uno o tutti i seguenti trattamenti possono essere utilizzati dal veterinario:
- Induzione del vomito;
- Somministrazione di carbone attivo per via orale per assorbire qualsiasi tossina ancora presente nell’intestino;
- Liquidi per via endovenosa;
- Somministrazione di farmaci per alleviare i sintomi;
- Test ripetuti per monitorare il micio.
Vita e gestione
Una volta che i sintomi iniziano a risolversi e il gatto è fuori pericolo, verrà rimandato a casa per continuare il recupero. Potrebbe aver bisogno di continuare a prendere farmaci o di essere sottoposto a una dieta speciale fino a quando non sarà completamente guarito.
A seconda della tossina, il veterinario consiglierà di effettuare sul gatto ulteriori esami o test di controllo.
Bisogna sempre informarlo se dovesse presentarsi qualche sintomo.
Prevenzione
Prevenire l’avvelenamento significa prevenire l’accesso alla sostanza tossica. Conservare i prodotti chimici domestici e tutti gli altri materiali pericolosi negli appositi contenitori, accuratamente sigillati e riposti. Pulire immediatamente le perdite. Non lasciare i farmaci in nessun posto a cui il gatto ha accesso nè dove potrebbero essere gettati a terra.
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