Mese: Ottobre 2023
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Come leggere le etichette dei cibi e degli alimenti per cani
L’ etichetta nutrizionale per alimenti per cani, come l’etichetta nutrizionale sugli alimenti confezionati per le persone, è progettata per aiutarti a confrontare i prodotti e per saperne di più sul cibo. Ma può essere un pò difficile decifrare. In questo articolo abbiamo come obiettivo rendere facile la lettura delle etichette e degli alimenti per cani
Terza palpebra nel gatto: cos’è, sintomi, diagnosi, prevenzione e cura
La terza palpebra nel gatto, chiamata anche membrana nictitante, può manifestarsi a causa di diverse condizioni, tra cui anomalie congenite, infiammazioni oculari o lesioni. I sintomi tipici includono arrossamento, occhi lacrimosi e secchezza oculare. La diagnosi, spesso basata sull'osservazione visiva, potrebbe richiedere esami approfonditi per identificare la causa sottostante. Il trattamento varia a seconda della causa e può comprendere l'uso di farmaci o interventi chirurgici. Per prevenire il problema, è importante proteggere gli occhi del gatto da eventuali traumi e infezioni, oltre a garantire un'adeguata igiene oculare per promuovere la salute generale degli occhi del felino.
Come svezzare un gatto: dal latte al cibo secco
Lo svezzamento dei gattini inizia a 4-5 settimane quando mostrano interesse per il cibo solido e spuntano i primi denti. Si introduce gradualmente cibo umido o secco inumidito con latte sostitutivo, creando una pappa che diventa progressivamente più solida. Il processo dura 3-4 settimane, completandosi a 8-10 settimane. È importante evitare latte vaccino, cambiamenti bruschi e svezzamento prematuro. I gattini dovrebbero rimanere con la madre durante questo periodo per imparare comportamenti sociali. Per i gattini orfani serve maggiore attenzione con latte sostitutivo specifico. Il cibo deve essere formulato per gattini, nutrizionalmente completo e servito in piccole porzioni frequenti. Monitoraggio veterinario è essenziale per assicurare crescita sana.
Alimentazione del gatto: come, quanto e quando deve mangiare
Esistono tantissimi falsi miti sul regime alimentare dei gatti e in questa guida vogliamo fare chiarezza una volta per tutte. Iniziamo dai dati ufficiali: il fabbisogno proteico di un gatto senza particolari necessari corrisponde ad un mero calcolo specifico. Bisogna considerare 70 grammi di proteine per 1000 kcal di energia metabolizzabile. Facciamo, quindi, una rapida moltiplicazione: Grammi di proteine = Kcal x 0,07.
Alimentazione del cane: come, quanto e quando deve mangiare
l cane è un animale carnivoro, discende dal lupo e una buona dieta deve tenere in considerazione questo fattore. L'alimentazione del cane varia per età e taglia. I cuccioli necessitano 3-4 pasti quotidiani fino ai 4 mesi, poi 2 pasti. Le quantità vanno da 50-100g/giorno per taglia piccola, 100-200g per media, 200-400g per grande. I cani adulti mangiano 2 volte al giorno: 30-50g per piccoli, 50-100g per medi, 100-200g per grandi. Gli anziani richiedono porzioni ridotte (25-40g piccoli, 40-70g medi, 70-120g grandi) e dieta specifica. Durante gravidanza aumentare del 25-50%. È fondamentale alternare cibo secco e umido, evitare cioccolato, uva, cipolle. Le verdure sicure sono carote, zucchine, broccoli. La transizione alimentare deve essere graduale. Per patologie specifiche consultare sempre il veterinario per diete personalizzate.
Gravidanza e parto del gatto: come agire e come aiutare la gatta a partorire
La gestazione nella gatta dura 63-65 giorni e presenta sintomi come ingrossamento dei capezzoli, aumento di peso e cambiamenti comportamentali. È fondamentale assicurare visite veterinarie regolari, ecografie per monitorare i gattini e una dieta ricca di proteine e nutrienti. Durante la gravidanza bisogna creare un ambiente tranquillo, evitare stress e preparare un luogo sicuro per il parto. I gattini dovrebbero rimanere con la madre almeno 8-10 settimane per l'allattamento e lo sviluppo sociale. Lo svezzamento inizia a 4-6 settimane con l'introduzione graduale di cibo solido mentre continuano ad allattare.