LIBRETTO SANITARIO VETERINARIO
Con il libretto sanitario veterinario di DoctorVet è possibile registrare e aggiornare informazioni importanti sulla salute del proprio animale, soprattutto se è soggetto a patologie o malato.
Il libretto sanitario ti aiuta a gestire vaccinazioni, trattamenti periodici, prescrizioni, diagnosi, farmaci, esami, referti e note cliniche. Attiva i promemoria per una gestione più facile ed efficace
*Il veterinario può aggiornare la cartella clinica con nuove informazioni, prescrizioni o terapie, analisi, esami e referti, consentendo una migliore gestione della salute dell’animale, anche tramite i pratici promemoria.
La forfora nel cane può essere causata da diversi fattori, tra cui la secchezza cutanea dovuta a condizioni ambientali come aria troppo secca o esposizione prolungata al sole. Anche una dieta carente di acidi grassi essenziali e vitamine può compromettere la salute della pelle, favorendo la desquamazione. Infezioni fungine, batteriche o parassitarie, come la dermatite da Malassezia o la presenza di acari, possono provocare forfora accompagnata da prurito. Inoltre, alcune razze sono geneticamente predisposte a sviluppare problemi cutanei. Lo stress e l’ansia possono influenzare negativamente la pelle del cane, portando alla comparsa di forfora. Infine, bagni troppo frequenti o l’uso di prodotti aggressivi possono alterare il pH della pelle e peggiorare la situazione.
Il sintomo principale della forfora nel cane è la presenza di piccole scaglie bianche sul mantello, spesso più evidenti nei soggetti con pelo scuro. La pelle può apparire secca e il pelo opaco, con una possibile fragilità che porta alla caduta del manto. Alcuni cani manifestano prurito intenso, che li porta a grattarsi frequentemente, causando ulteriori irritazioni e arrossamenti. In casi più gravi, la forfora può essere accompagnata da croste, arrossamenti diffusi e alopecia in alcune aree del corpo. Se la forfora è persistente o associata a perdita di pelo, prurito costante o cattivo odore della pelle, potrebbe essere indicativa di un problema dermatologico più serio che richiede l’intervento del veterinario.
Il trattamento della forfora dipende dalla causa sottostante. Se dovuta a secchezza cutanea, è utile integrare nella dieta acidi grassi essenziali e aumentare l’idratazione. In presenza di infezioni fungine o batteriche, il veterinario potrebbe prescrivere farmaci specifici o shampoo medicati. L’uso di shampoo idratanti, privi di sostanze irritanti come solfati o profumi artificiali, aiuta a ripristinare l’equilibrio della pelle. Anche la gestione dello stress, attraverso giochi e attività rilassanti, può ridurre i sintomi. Se la forfora è causata da una malattia sistemica, come l’ipotiroidismo, sarà necessario un trattamento a lungo termine sotto controllo veterinario.
Per prevenire la comparsa della forfora nel cane, è importante adottare una routine di toelettatura regolare, utilizzando spazzole adeguate per rimuovere le cellule morte e distribuire gli oli naturali della pelle. Un’alimentazione equilibrata, ricca di proteine di qualità, acidi grassi essenziali e vitamine, contribuisce alla salute della pelle e del pelo. Evitare bagni eccessivi e usare prodotti specifici per cani aiuta a mantenere il pH cutaneo in equilibrio. Mantenere un ambiente domestico con un’umidità adeguata e ridurre lo stress del cane può prevenire episodi di desquamazione. Controlli veterinari periodici permettono di individuare eventuali problemi cutanei prima che diventino più gravi.
La forfora nei cani: cos’è e come si manifesta
La forfora nel cane è un disturbo cutaneo caratterizzato dalla presenza di piccole scaglie di pelle morta visibili sul pelo dell’animale. Questo fenomeno, simile a quanto accade negli esseri umani, può essere indicativo di diverse condizioni di salute o di fattori ambientali che influenzano il benessere del tuo amico a quattro zampe. La pelle del cane, come quella umana, è soggetta a un continuo processo di rinnovamento cellulare. In condizioni normali, le cellule morte vengono eliminate in modo impercettibile.
Se ti è capitato di notare dei puntini bianchi simili a scaglie di tessuto epiteliale sul tuo cane, potrebbe avere un disturbo riconosciuto come “seborrea secca”, o più semplicemente forfora. E’ importante sapere che la parte più superficiale della pelle del cane è ricoperta da un sottile strato di grasso, che viene generato da un gruppo di ghiandole dette sebacee, il cui obiettivo è mantenere idratato il tessuto.
In presenza di una pelle sana, il ricambio cellulare avviene naturalmente e non è visibile ad occhio nudo; la forfora nel cane, invece,si manifesta proprio in caso di problematiche mediche legate alla cute. Prima di operare qualsiasi tipo di intervento è importante capire quali siano i sintomi, quali le cause scatenanti e quando, eventualmente, è il momento di rivolgersi ad un veterinario.
Perchè viene la forfora
Tuttavia, quando questo equilibrio viene alterato, si verifica una desquamazione eccessiva, manifestandosi come forfora. Le cause possono variare da semplici fattori ambientali, come l’aria secca, a problemi più seri come infezioni parassitarie o allergie. È importante non sottovalutare la presenza di forfora nel cane, poiché potrebbe essere il segnale di un problema di salute sottostante. Una valutazione attenta dei sintomi e delle possibili cause è fondamentale per determinare il trattamento più appropriato e garantire il benessere del tuo animale. Quindi quando noti segni di forfora attenziona il tuo cane e se continua aggiorna subito il tuo veterinario di fiducia.
Secchezza della cute
La forfora nel cane può manifestarsi per diverse ragioni, spesso legate a fattori ambientali, alimentari o di salute generale. Una delle cause principali è la secchezza cutanea, che può derivare da un ambiente con bassa umidità o dall’esposizione prolungata a fonti di calore, come il riscaldamento domestico. Queste condizioni possono disidratare la pelle del cane, rendendola meno elastica e più incline alla desquamazione.
Anche l’uso di shampoo non adatti o bagni troppo frequenti possono alterare il pH naturale della pelle, contribuendo alla comparsa della forfora. Un’alimentazione carente di nutrienti essenziali, come gli acidi grassi omega-3 e omega-6, può compromettere la salute della pelle, favorendo la desquamazione.
Allergia ambientale o alimentare
Inoltre, allergie a pollini, polvere o determinati alimenti possono scatenare reazioni cutanee che si manifestano con prurito e forfora. Infestazioni parassitarie, come quelle da acari o pulci, possono irritare la pelle del cane, portando a prurito intenso e desquamazione. Infine, lo stress è un fattore spesso sottovalutato: cambiamenti nell’ambiente o nella routine quotidiana possono influire sul benessere psicofisico del cane, manifestandosi anche attraverso problemi cutanei come la forfora.
Cause della forfora nel cane
La forfora nel cane è un disturbo cutaneo caratterizzato dalla presenza di piccole scaglie di pelle morta sul mantello dell’animale. Questo fenomeno può essere causato da vari fattori, tra cui malattie endocrine, patologie autoimmuni e un’alimentazione inadeguata. La forfora nel cane può derivare da diverse cause, tra cui disfunzioni endocrine, malattie autoimmuni e carenze alimentari. È essenziale identificare la causa sottostante per adottare il trattamento più appropriato e garantire il benessere del proprio animale.
Malattie endocrine
Le disfunzioni ormonali possono influire significativamente sulla salute della pelle del cane. Ad esempio, l’ipotiroidismo, una condizione in cui la tiroide produce una quantità insufficiente di ormoni, può manifestarsi con sintomi cutanei come secchezza e desquamazione. Un’altra patologia endocrina è la sindrome di Cushing, caratterizzata da un’eccessiva produzione di cortisolo, che può portare a pelle sottile, perdita di pelo e forfora. Inoltre, tumori delle cellule del Sertoli nei cani maschi possono causare un eccesso di estrogeni, influenzando negativamente la pelle e il pelo.
Malattie autoimmuni
Le malattie autoimmuni si verificano quando il sistema immunitario attacca erroneamente i tessuti dell’organismo, compresa la pelle. Nel cane, patologie come il pemfigo foliaceo e il lupus eritematoso sono tra le più comuni e possono manifestarsi con lesioni cutanee, arrossamenti, ulcere e formazione di croste. Queste condizioni compromettono l’integrità della pelle, favorendo la desquamazione e la comparsa di forfora.
Alimentazione
Una dieta equilibrata è fondamentale per mantenere la salute della pelle e del pelo del cane. Carenze nutrizionali, in particolare di acidi grassi essenziali come gli omega-3 e omega-6, possono portare a secchezza cutanea e desquamazione. Le proteine di alta qualità sono essenziali, poiché la pelle e il pelo richiedono una quantità significativa dell’apporto proteico giornaliero per il loro mantenimento e crescita. Inoltre, la vitamina A svolge un ruolo cruciale nella regolazione della crescita delle cellule cutanee e nella produzione di sebo, contribuendo a prevenire la formazione di forfora.
Forfora canina: cause e conseguenze
Se il cane ha la forfora non bisogna sottovalutarne il disturbo: è importante per il padrone rivolgersi ad un veterinario per comprenderne la causa e poter intervenire efficacemente.
- Intolleranze: allergia e forfora spesso vanno a braccetto. Hai controllato la cartella clinica del tuo cane? Forse hai dimenticato che ci sono degli alimenti che non può mangiare e questo gli ha provocato un fastidioso prurito che grattando si è tradotto in forfora. I cani che hanno problemi allergici producono istamina in eccesso, che provoca appunto prurito e desquamazione.
- Alimentazione: al di là delle allergie, un’alimentazione che non contenga la giusta quantità di acqua, vitamine, minerali e grassi potrebbe avere un’influenza sul pelo del tuo cane. Controlla sempre le etichette del cibo che gli compri per accertarti che sia correttamente bilanciato. La carenza di zinco, per esempio, è riconosciuta come una delle cause tipiche (potrebbe dipendere dall’alimentazione o da una malattia tipica come l’Ipercheratosi nasale del Golden Retriver o la Paracheratosi follicolare del Rottweiler).
- Disidratazione: la secchezza rende la pelle meno elastica e quindi più soggetta a prurito e forfora nei cani; se vivi in un luogo molto asciutto o tieni spesso il riscaldamento acceso, potresti incorrere in questo genere di problematiche; potrebbe anche dipendere dal PH dello shampoo che utilizzi per lavarlo: se è troppo aggressivo rischia di rovinargli la pelle.
- Stress: incredibile ma vero anche i nostri cani ne soffrono. Se è arrivato un nuovo membro all’interno della comunità casalinga, se è appena stato affrontato un cambiamento importante o se è particolarmente nervoso, potrebbe leccarsi una zona specifica, desquamandola.
Infezioni, malattie e acari: la forfora è anche qui. Se somministrando un’alimentazione sana, provvedendo ad un’idratazione corretta, o intervenendo sullo stress dell’animale, la forfora persiste si dovranno considerare anche altre cause:
- Acari Cheyletiella: si tratta di acari che si insinuano nella pelle del cane mentre depongono le uova, causando un prurito acceso e venendo spesso scambiati per forfora.
- Infezioni batteriche e fungine: rivolgiti ad un veterinario e verifica che non vi sia un’infezione in corso; tra i sintomi di alcuni tipi di malattie canine c’è anche la forfora;
- Problemi endocrini: anche in questo caso la prima azione da compiere è rivolgersi ad uno specialista per scoprire se il tuo cane soffre di problemi come ipotiroidismo o squilibrio ovarico che possono provocare la forfora.
I sintomi della forfora
La forfora nel cane si manifesta principalmente attraverso la comparsa di piccole scaglie bianche sul mantello, risultato della desquamazione cutanea. Queste scaglie possono essere particolarmente evidenti su cani con pelo scuro o su superfici dove l’animale si riposa. Oltre alla presenza di queste particelle, il mantello del cane può apparire opaco, secco e meno lucente del solito. In alcuni casi, il pelo può diventare fragile e spezzarsi facilmente, compromettendo l’aspetto generale dell’animale.
Un altro sintomo comune associato alla forfora è il prurito. Il cane può manifestare disagio grattandosi frequentemente, mordicchiandosi o leccandosi in modo insistente le aree colpite. Questo comportamento può portare a ulteriori irritazioni cutanee, arrossamenti e, nei casi più gravi, alla formazione di lesioni o infezioni secondarie. È importante monitorare attentamente questi segnali, poiché un prurito persistente può indicare una condizione sottostante più seria.
In alcuni casi, la forfora può essere accompagnata da altri sintomi, come la perdita di pelo in determinate zone (alopecia), arrossamenti diffusi della pelle e la formazione di croste o ulcere. Questi segni possono suggerire la presenza di infezioni batteriche o fungine, parassiti come gli acari, o malattie sistemiche più gravi come la leishmaniosi. Pertanto, se oltre alla forfora si notano questi sintomi, è fondamentale consultare tempestivamente un veterinario per una diagnosi accurata e un trattamento appropriato.
Forfora e leishmaniosi
La forfora nei cani non comporta di per sé delle conseguenze gravi, ma se non viene analizzata e non ne si comprende la causa si rischia di non intercettare malattie gravi come la Leishmaniosi. Si tratta di un disturbo infettivo e contagioso che viene causato da un parassita. I cani la contraggono a causa della puntura di piccoli insetti che via via generano danni progressivi e invalidanti. Uno dei sintomi principali della malattia è proprio la forfora (spesso accompagnata da vomito e diarrea). Per scoprire se il tuo cane ne è affetto rivolgiti ad un veterinario per effettuare un test anti-leismania.
Diagnosi, esami e prognosi
La diagnosi della forfora nel cane inizia con un’accurata anamnesi e un esame clinico approfondito da parte del veterinario. Durante la visita, il professionista raccoglie informazioni sull’alimentazione, l’ambiente di vita e l’eventuale presenza di altri sintomi nel cane. Un esame fisico dettagliato permette di valutare lo stato della pelle e del pelo, identificando segni come arrossamenti, lesioni o la presenza di parassiti visibili.
Per determinare la causa esatta della forfora, il veterinario può eseguire diversi esami diagnostici. Uno dei più comuni è l’esame citologico, che prevede il prelievo di campioni dalla pelle tramite raschiati cutanei o l’uso di nastro adesivo, successivamente analizzati al microscopio per individuare infezioni batteriche, fungine o la presenza di parassiti come gli acari. In alcuni casi, possono essere necessari esami del sangue per valutare eventuali squilibri ormonali o altre patologie sistemiche che potrebbero manifestarsi con sintomi cutanei. Ad esempio, l’ipotiroidismo o la sindrome di Cushing possono influire sulla salute della pelle e del pelo del cane. Inoltre, test allergici possono essere consigliati se si sospetta una dermatite allergica.
La prognosi per un cane affetto da forfora dipende strettamente dalla causa sottostante. Se la desquamazione è dovuta a fattori ambientali o alimentari, l’eliminazione dell’agente scatenante e l’adozione di misure correttive possono portare a una risoluzione completa del problema. Nel caso di infezioni o infestazioni parassitarie, un trattamento tempestivo e appropriato solitamente garantisce un recupero positivo. Tuttavia, se la forfora è sintomo di una malattia cronica o sistemica, potrebbe essere necessario un piano di gestione a lungo termine per controllare i sintomi e migliorare la qualità della vita dell’animale. In ogni situazione, una diagnosi precoce e un intervento mirato sono fondamentali per assicurare il benessere del cane.
Razze geneticamente predisposte alla forfora
Alcune razze canine sono geneticamente predisposte a sviluppare condizioni cutanee che possono manifestarsi con la presenza di forfora. Ad esempio, razze con pliche cutanee pronunciate, come i Bulldog e gli Shar Pei, sono più suscettibili alla dermatite da Malassezia, un’infezione fungina che provoca desquamazione e prurito.
Inoltre, razze come gli Shar Pei, i West Highland White Terrier e i Bulldog inglesi mostrano una predisposizione ereditaria alla demodicosi, una malattia cutanea causata dalla proliferazione eccessiva di acari Demodex, che porta a perdita di pelo e desquamazione della pelle.
Un’altra condizione è l’ittiosi, una malattia genetica che causa la formazione di squame sulla pelle. Il Golden Retriever è particolarmente predisposto a questa patologia, con oltre il 50% degli esemplari in Europa portatori della mutazione genetica responsabile.
È importante notare che, sebbene alcune razze siano più inclini a queste condizioni, la forfora può manifestarsi in qualsiasi cane. Pertanto, una corretta igiene, un’alimentazione equilibrata e controlli veterinari regolari sono fondamentali per mantenere la salute cutanea del tuo animale.
Cura, trattamento e prevenzione
La gestione della forfora nel cane richiede un approccio integrato che comprende cure specifiche, trattamenti mirati e misure preventive per garantire la salute cutanea dell’animale. Il primo passo fondamentale è identificare e affrontare la causa sottostante della forfora. Se la desquamazione è dovuta a parassiti, come acari o pulci, il veterinario prescriverà antiparassitari specifici per eliminare l’infestazione.
In presenza di infezioni fungine, come la dermatite da Malassezia, saranno indicati trattamenti antimicotici, sia topici che sistemici, per combattere l’infezione. Inoltre, l’uso di shampoo medicati contenenti principi attivi come la piroctolamina può essere consigliato per ridurre la desquamazione e migliorare la salute della pelle. È essenziale seguire scrupolosamente le indicazioni del veterinario riguardo alla frequenza e alla modalità di applicazione dei trattamenti.
Per prevenire la comparsa della forfora, è importante adottare alcune buone pratiche. Una toelettatura regolare, che includa spazzolature frequenti, aiuta a rimuovere le cellule morte e a distribuire uniformemente gli oli naturali della pelle, mantenendo il mantello sano e lucente. Evitare bagni troppo frequenti o l’uso di prodotti non adatti, poiché possono alterare il pH cutaneo e causare secchezza. Un’alimentazione equilibrata, ricca di acidi grassi essenziali come gli omega-3 e omega-6, supporta la salute della pelle e del pelo. Infine, mantenere l’ambiente domestico pulito e controllare regolarmente l’animale per individuare tempestivamente eventuali parassiti o segni di irritazione cutanea.
In conclusione, una combinazione di trattamenti specifici e misure preventive mirate è fondamentale per gestire efficacemente la forfora nel cane e garantire il suo benessere generale.
I rimedi contro la forfora nel cane
Se dovessi accorgerti che il tuo animale manifesta sul pelo una forfora persistente dovrai rivolgerti ad un veterinario per intercettarne le cause e richiedere una cura. Tra i rimedi naturalicontro la forfora del cane più diffusi ci sono:
- Controllo dell’alimentazione con l’eventuale inserimento di integratori;
- Utilizzo di un deumidificatore per l’aria in casa per evitare la disidratazione;
- Oli naturali (ad esempio quello di semi di lino) per aiutare la rigenerazione naturale della pelle;
- Bicarbonato di sodio: un rimedio naturale per attenuare il prurito nel cane;
Shampoo Antiforfora e una beauty routine appropriata: utilizza dei prodotti affidabili per la pulizia del cane e spazzola spesso il pelo.
Alimentazione cane con la forfora
La salute della pelle e del pelo del cane è strettamente legata alla sua alimentazione. Una dieta equilibrata e ricca di nutrienti essenziali non solo contribuisce al benessere generale dell’animale, ma è fondamentale per prevenire e combattere problemi cutanei come la forfora. La forfora si manifesta attraverso piccole scaglie di pelle morta sul mantello del cane e può essere causata da vari fattori, tra cui carenze nutrizionali. Pertanto, fornire al tuo cane un’alimentazione adeguata è il primo passo per mantenere la sua pelle sana e il pelo lucente.
Quindi è importante monitorare l’idratazione del tuo cane, poiché una corretta assunzione di acqua contribuisce a mantenere la pelle idratata e sana. Ricorda sempre di consultare il veterinario prima di apportare modifiche significative alla dieta del tuo animale o di introdurre nuovi integratori, per garantire che le scelte alimentari siano appropriate alle sue specifiche esigenze e condizioni di salute.
Acidi grassi essenziali
Gli acidi grassi Omega-3 e Omega-6 sono componenti chiave per la salute cutanea del cane. Questi nutrienti aiutano a mantenere l’elasticità e l’idratazione della pelle, prevenendo la secchezza e la desquamazione che portano alla formazione della forfora. Poiché i cani non possono sintetizzare questi acidi grassi autonomamente, è essenziale che vengano introdotti attraverso la dieta. Fonti naturali di Omega-3 includono pesci grassi come il salmone e le sardine, mentre gli Omega-6 si trovano in oli vegetali come l’olio di girasole e l’olio di mais. Integrare questi alimenti nella dieta del tuo cane può contribuire significativamente a migliorare la salute della sua pelle e del suo pelo.
Proteine di alta qualità
Le proteine sono fondamentali per la rigenerazione cellulare e la crescita del pelo. Una dieta povera di proteine o con proteine di bassa qualità può compromettere la struttura del mantello, rendendolo opaco e fragile, e favorire la comparsa della forfora. È quindi importante assicurarsi che l’alimentazione del tuo cane includa fonti proteiche di alta qualità, come carne magra di pollo o tacchino, pesce e uova. Questi alimenti forniscono gli amminoacidi essenziali necessari per mantenere la pelle elastica e il pelo forte e lucente.
Vitamine e minerali
Le vitamine e i minerali svolgono un ruolo cruciale nel mantenimento della salute cutanea. La vitamina A, ad esempio, è essenziale per la rigenerazione delle cellule della pelle e per la produzione di sebo, una sostanza oleosa che protegge la pelle dalla secchezza. La vitamina E e le vitamine del gruppo B, insieme a minerali come lo zinco e il selenio, contribuiscono a mantenere l’integrità della barriera cutanea e a prevenire infiammazioni e desquamazioni. Una carenza di questi nutrienti può manifestarsi con sintomi cutanei, tra cui la forfora. Pertanto, è consigliabile includere nella dieta del tuo cane alimenti ricchi di questi micronutrienti o considerare l’uso di integratori specifici, previo consulto con il veterinario.
Consigli del veterinario
La forfora nel cane si manifesta attraverso piccole scaglie di pelle morta visibili sul mantello dell’animale. Questo fenomeno può derivare da vari fattori, tra cui secchezza cutanea, infezioni, parassiti o problemi alimentari. Identificare la causa esatta è essenziale per adottare il trattamento più appropriato e garantire il benessere del tuo amico a quattro zampe.
In caso di presenza di forfora persistente o altri problemi cutanei, è fondamentale consultare un medico veterinario. Una diagnosi accurata permetterà di escludere patologie come infezioni batteriche, fungine o infestazioni parassitarie, e di stabilire il trattamento più adeguato. Il veterinario potrebbe eseguire esami specifici per individuare la causa sottostante e consigliare terapie mirate.
Un’alimentazione equilibrata è cruciale per la salute della pelle e del pelo del cane. Assicurati che la dieta del tuo animale contenga proteine di alta qualità e acidi grassi essenziali, come gli omega-3 e omega-6, che contribuiscono a mantenere la pelle idratata e sana. In alcuni casi, il veterinario potrebbe raccomandare integratori specifici per supportare la salute cutanea.
L’igiene e la toelettatura giocano un ruolo importante nella gestione della forfora. Utilizza shampoo specifici per cani, evitando prodotti destinati all’uso umano che potrebbero alterare il pH della pelle del tuo animale. Una spazzolatura regolare aiuta a rimuovere le cellule morte e a stimolare la circolazione sanguigna, favorendo una pelle più sana. Il veterinario può consigliarti prodotti dermatologici adatti alle esigenze specifiche del tuo cane.
Mantenere un ambiente con un’adeguata umidità può prevenire la secchezza cutanea. Durante i mesi invernali, l’uso di umidificatori può essere utile per contrastare l’aria secca causata dal riscaldamento domestico. Assicurati che il tuo cane abbia sempre accesso a acqua fresca e pulita per mantenere una corretta idratazione.
Alcuni parassiti, come gli acari della forfora (Cheyletiella), possono causare desquamazione e prurito. È importante seguire le indicazioni del veterinario per eliminare efficacemente questi parassiti e prevenire future infestazioni. Il trattamento potrebbe includere l’uso di antiparassitari specifici e la pulizia approfondita dell’ambiente in cui vive il cane.
Ricorda che ogni cane è un individuo unico, e ciò che funziona per uno potrebbe non essere efficace per un altro. Pertanto, è sempre consigliabile consultare il veterinario per ottenere consigli personalizzati e garantire la salute e il benessere del tuo animale. Un approccio tempestivo e mirato è fondamentale per affrontare efficacemente la forfora e le sue cause sottostanti.
LIBRETTO SANITARIO VETERINARIO
Con il libretto sanitario veterinario di DoctorVet è possibile registrare e aggiornare informazioni importanti sulla salute del proprio animale, soprattutto se è soggetto a patologie o malato.
Il libretto sanitario ti aiuta a gestire vaccinazioni, trattamenti periodici, prescrizioni, diagnosi, farmaci, esami, referti e note cliniche. Attiva i promemoria per una gestione più facile ed efficace
*Il veterinario può aggiornare la cartella clinica con nuove informazioni, prescrizioni o terapie, analisi, esami e referti, consentendo una migliore gestione della salute dell’animale, anche tramite i pratici promemoria.
FAQ – Domande e risposte sulla forfora del cane
La forfora nel cane è un disturbo che dipende dal ricambio cellulare della pelle. Si manifesta con la presenza di scaglie di pelle morta simili a puntini bianchi disseminati sul pelo dell’animale.
La forfora può avere tantissime cause scatenanti: dall’alimentazione alla disidratazione, senza dimenticare infezioni e malattie. Se il tuo cane ne soffre, contatta subito il veterinario per intervenire nel modo corretto.
La pelle secca è spesso legata ad un problema di disidratazione del cane. Il primo passo è quello di rivolgersi ad un veterinario per comprenderne le cause ed eventualmente far assumere all’animale farmaci topici o integratori, oppure, semplicemente correggerne lo stile di vita.
Per idratare correttamente il pelo del cane bisogna assicurarsi che beva la giusta quantità di acqua ogni giorno. Si potrà poi intervenire ulteriormente utilizzando shampoo e balsamo preposti a questo scopo per limitare i disturbi legati alla disidratazione, come la forfora.
Una delle cause principali della forfora nei cani è la cattiva alimentazione: assicurati di somministrargli la giusta dose di acidi grassi tipo Omega3 e vitamine del gruppo B, oltre che ad un corretto quantitativo di acqua.
Prima di procedere al lavaggio, spazzola abbondantemente il pelo, poi spostalo sotto l’acqua e lascia che si abitui alla temperatura. Proteggi le sue orecchie con batuffoli di cotone e applica i prodotti necessari (shampoo e balsamo) risciacquando con attenzione ad ogni fase. Pulisci il muso separatamente e assicurati che sia tutto ben pulito prima di dedicarti all’asciugatura.
Sì, il cambio di stagione può influenzare la pelle del cane, causando maggiore secchezza e desquamazione, soprattutto in inverno a causa dell’aria secca o in estate per l’esposizione al sole e al calore.
Sì, lo stress e l’ansia possono contribuire alla comparsa della forfora, poiché possono alterare l’equilibrio della pelle e del pelo. Situazioni come traslochi, cambiamenti nell’ambiente o separazione dal proprietario possono essere fattori scatenanti.
Sì, alcuni rimedi naturali come l’olio di cocco, l’olio di pesce (ricco di Omega-3) o l’aloe vera possono aiutare a idratare la pelle del cane. Tuttavia, è sempre meglio consultare il veterinario prima di applicare qualsiasi rimedio casalingo.
Evita shampoo aggressivi o con solfati, poiché possono irritare la pelle e aumentare la secchezza. Anche l’uso eccessivo di prodotti profumati o chimici può alterare l’equilibrio della pelle del cane.
Sì, in alcuni casi la forfora può essere sintomo di problemi più seri, come allergie, infezioni fungine, disfunzioni ormonali (come l’ipotiroidismo) o patologie della pelle. Se la forfora persiste o è accompagnata da prurito, arrossamento o perdita di pelo, è consigliabile una visita veterinaria.
La forfora nel cane può essere causata da diversi fattori, tra cui la secchezza cutanea dovuta a condizioni ambientali come aria troppo secca o esposizione prolungata al sole. Anche una dieta carente di acidi grassi essenziali e vitamine può compromettere la salute della pelle, favorendo la desquamazione. Infezioni fungine, batteriche o parassitarie, come la dermatite da Malassezia o la presenza di acari, possono provocare forfora accompagnata da prurito. Inoltre, alcune razze sono geneticamente predisposte a sviluppare problemi cutanei. Lo stress e l’ansia possono influenzare negativamente la pelle del cane, portando alla comparsa di forfora. Infine, bagni troppo frequenti o l’uso di prodotti aggressivi possono alterare il pH della pelle e peggiorare la situazione.
Il sintomo principale della forfora nel cane è la presenza di piccole scaglie bianche sul mantello, spesso più evidenti nei soggetti con pelo scuro. La pelle può apparire secca e il pelo opaco, con una possibile fragilità che porta alla caduta del manto. Alcuni cani manifestano prurito intenso, che li porta a grattarsi frequentemente, causando ulteriori irritazioni e arrossamenti. In casi più gravi, la forfora può essere accompagnata da croste, arrossamenti diffusi e alopecia in alcune aree del corpo. Se la forfora è persistente o associata a perdita di pelo, prurito costante o cattivo odore della pelle, potrebbe essere indicativa di un problema dermatologico più serio che richiede l’intervento del veterinario.
Il trattamento della forfora dipende dalla causa sottostante. Se dovuta a secchezza cutanea, è utile integrare nella dieta acidi grassi essenziali e aumentare l’idratazione. In presenza di infezioni fungine o batteriche, il veterinario potrebbe prescrivere farmaci specifici o shampoo medicati. L’uso di shampoo idratanti, privi di sostanze irritanti come solfati o profumi artificiali, aiuta a ripristinare l’equilibrio della pelle. Anche la gestione dello stress, attraverso giochi e attività rilassanti, può ridurre i sintomi. Se la forfora è causata da una malattia sistemica, come l’ipotiroidismo, sarà necessario un trattamento a lungo termine sotto controllo veterinario.
Per prevenire la comparsa della forfora nel cane, è importante adottare una routine di toelettatura regolare, utilizzando spazzole adeguate per rimuovere le cellule morte e distribuire gli oli naturali della pelle. Un’alimentazione equilibrata, ricca di proteine di qualità, acidi grassi essenziali e vitamine, contribuisce alla salute della pelle e del pelo. Evitare bagni eccessivi e usare prodotti specifici per cani aiuta a mantenere il pH cutaneo in equilibrio. Mantenere un ambiente domestico con un’umidità adeguata e ridurre lo stress del cane può prevenire episodi di desquamazione. Controlli veterinari periodici permettono di individuare eventuali problemi cutanei prima che diventino più gravi.
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