Gastrite nel cane: cause sintomi, cura e prevenzione

La gastrite nel cane è un’infiammazione dello stomaco che può essere causata da infezioni batteriche, consumo di cibi irritanti, stress o l’assunzione di sostanze tossiche come cioccolato o cipolla. I sintomi più comuni includono vomito, diarrea, dolore addominale, perdita di appetito e letargia. Il trattamento solitamente prevede il digiuno iniziale, seguito da una dieta leggera e facilmente digeribile. — Farmaci per ridurre l’infiammazione e proteggere la mucosa gastrica sono spesso necessari, insieme a antibiotici in caso di infezione. La prevenzione include una dieta equilibrata, riduzione dello stress e consulenze veterinarie regolari per monitorare la salute digestiva.
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La gastrite nel cane può essere causata da vari fattori, tra cui infezioni batteriche come Helicobacter, l’ingestione di cibi irritanti o tossici (cioccolato, cipolla), stress, l’uso prolungato di farmaci come gli anti-infiammatori non steroidei (FANS) e malattie sistemiche come insufficienza renale o epatica.

I sintomi più comuni della gastrite nel cane includono vomito, dolore addominale, perdita di appetito, diarrea, letargia e disidratazione. In alcuni casi, possono manifestarsi anche febbre e malessere generale, che richiedono un intervento veterinario.

Il trattamento prevede il digiuno iniziale, seguito da una dieta leggera e facilmente digeribile. Farmaci per ridurre l’infiammazione e proteggere la mucosa gastrica sono spesso necessari. In caso di infezione, potrebbero essere prescritti antibiotici.

Per prevenire la gastrite, è importante evitare cibi dannosi, ridurre lo stress, mantenere una dieta equilibrata e consultare regolarmente il veterinario per monitorare la salute digestiva del cane.

Gastrite nel cane

La gastrite nel cane è una condizione infiammatoria che colpisce lo stomaco, provocando irritazione alla mucosa gastrica. Può essere causata da diversi fattori, come infezioni batteriche, parassiti, alimentazione inadeguata, stress o l’assunzione di sostanze tossiche. La gastrite può essere acuta o cronica, con sintomi che variano da lievi a gravi, tra cui vomito, diarrea, perdita di appetito e dolore addominale. È fondamentale riconoscere tempestivamente i segnali per evitare complicazioni e migliorare la qualità della vita del cane. La gastrite è diversa dalla gastroenterite, non sono la stessa cosa.

Il trattamento della gastrite dipende dalla causa sottostante e può includere modifiche alla dieta, farmaci per alleviare l’infiammazione e la nausea, nonché il controllo di eventuali infezioni o parassiti. In alcuni casi, è necessario un approccio più aggressivo, come l’idratazione endovenosa, se il cane è disidratato a causa del vomito o della diarrea. La consulenza veterinaria è fondamentale per una diagnosi accurata e per definire il trattamento più adeguato.

Come funziona lo stomaco del cane

Lo stomaco del cane è progettato per digerire principalmente carne e proteine animali. Ha una struttura con diverse aree che svolgono funzioni specifiche nella digestione. Quando il cane ingerisce il cibo, questo passa nell’esofago e arriva nello stomaco, dove viene mescolato con succhi gastrici ricchi di acido cloridrico e enzimi digestivi che iniziano a scomporre il cibo. La digestione è particolarmente efficace per le proteine, che vengono scomposte velocemente.

Nel caso di gastrite, questa naturale funzione digestiva viene compromessa. L’infiammazione della mucosa gastrica, che può essere causata da infezioni, parassiti, alimentazione scorretta o stress, provoca un’irritazione dei tessuti dello stomaco. Ciò può portare a una produzione eccessiva di acido gastrico o a un’alterazione della protezione naturale della mucosa gastrica. La gastrite può quindi causare sintomi come vomito, diarrea e dolore addominale, e interferire con il normale processo digestivo, rendendo la digestione più lenta e dolorosa. Un trattamento tempestivo e adeguato è essenziale per ripristinare la salute gastrica e prevenire danni più gravi.

Cause della gastrite nel cane

Le cause della gastrite nel cane possono essere molteplici e vanno dalla dieta inadeguata a infezioni o problemi sistemici. Tra le principali cause troviamo:

  • Alimentazione scorretta: Cambiamenti improvvisi nella dieta, l’assunzione di cibi grassi, troppo ricchi o troppo poveri, o cibi avariati possono irritare lo stomaco del cane, scatenando una gastrite. Anche l’ingestione di alimenti tossici per i cani, come cioccolato, cipolla o uva, può causare infiammazione gastrica.
  • Infezioni batteriche o virali: Batteri come Helicobacter o infezioni virali come il parvovirus possono danneggiare la mucosa gastrica, portando a gastrite acuta o cronica. Le infezioni intestinali possono anche diffondersi allo stomaco, causando irritazione.
  • Parassiti: Parassiti intestinali come i vermi o i giardia possono provocare infiammazioni, che a loro volta influiscono sulla salute gastrica.
  • Uso di farmaci: L’uso prolungato di farmaci come gli anti-infiammatori non steroidei (FANS) può danneggiare la mucosa gastrica, favorendo l’insorgenza di gastrite. Questo accade perché questi farmaci riducono la produzione di prostaglandine, che proteggono il rivestimento dello stomaco.
  • Stress: Situazioni di stress intenso o cronico, come cambiamenti nell’ambiente o nell’alimentazione, possono alterare la produzione di acido gastrico, scatenando infiammazioni nello stomaco.
  • Malattie sistemiche: Condizioni come insufficienza renale o epatica possono influire sul funzionamento del sistema digestivo e causare gastrite.
  • Corpi estranei: L’ingestione di oggetti non commestibili, come ossa o giocattoli, può danneggiare la mucosa gastrica e provocare gastrite.
  • Alcol o sostanze tossiche: Alcuni cani, se accidentalmente esposti a sostanze tossiche o alcoliche, possono sviluppare gastrite come risultato di questa esposizione.

Mucosa gastrica

La mucosa gastrica è il rivestimento interno dello stomaco, costituito da una serie di cellule che svolgono funzioni protettive, digestive e di regolazione. Questa membrana ha un ruolo fondamentale nel proteggere lo stomaco dai danni causati dagli acidi gastrici, che sono essenziali per la digestione del cibo. La mucosa è composta da cellule specializzate che producono muco, bicarbonato e acido cloridrico, tra gli altri componenti.

Il muco prodotto dalle cellule della mucosa gastrica forma una barriera protettiva che impedisce agli acidi di danneggiare i tessuti dello stomaco. Il bicarbonato, che viene anche prodotto dalle cellule della mucosa, neutralizza parzialmente l’acido, contribuendo a mantenere il pH del tratto gastrico equilibrato e proteggendo le pareti dello stomaco. Inoltre, la mucosa gastrica è in grado di rinnovarsi rapidamente, a causa della continua esposizione agli acidi e agli enzimi digestivi, per mantenere la protezione della parete gastrica.

Quando si verifica una gastrite, la mucosa gastrica diventa infiammata a causa di vari fattori, come infezioni, farmaci, o un’alimentazione scorretta. Questa infiammazione può compromettere la capacità della mucosa di produrre muco protettivo e di mantenere l’equilibrio acido-base, facilitando il danneggiamento delle pareti dello stomaco e portando a sintomi come dolore, vomito e perdita di appetito.

Gastrite cronica

La gastrite cronica è un’infiammazione persistente della mucosa gastrica che si sviluppa nel lungo periodo e, se non trattata correttamente, può provocare danni permanenti alla parete dello stomaco. A differenza della gastrite acuta, che si manifesta rapidamente e ha una durata limitata, la gastrite cronica si evolve in modo graduale, con fasi di peggioramento alternati a periodi di miglioramento. La condizione può essere difficile da riconoscere subito, ma col tempo può compromettere seriamente la capacità dello stomaco di svolgere le sue funzioni digestive.

Le cause della gastrite cronica nel cane sono molteplici. Tra le più comuni, c’è l’infezione da Helicobacter, un batterio che può rimanere nello stomaco e causare infiammazioni prolungate. L’uso prolungato di farmaci, in particolare quelli anti-infiammatori non steroidei (FANS), può danneggiare la mucosa gastrica e rendere più difficile per lo stomaco proteggersi dagli acidi. Inoltre, malattie sistemiche come insufficienza renale o epatica possono influenzare negativamente la salute gastrica, portando a gastrite cronica. Anche un’alimentazione inadeguata o irritante, insieme ad allergie alimentari, può favorire l’insorgenza di infiammazioni persistenti. Infine, lo stress cronico o i cambiamenti improvvisi nella dieta o nella routine quotidiana possono essere fattori predisponenti.

I sintomi della gastrite cronica nel cane possono manifestarsi con vomito ricorrente, perdita di appetito, dimagrimento, diarrea intermittente e dolore addominale. Col passare del tempo, la condizione può compromettere la digestione e l’assorbimento dei nutrienti, causando ulteriori complicazioni. La diagnosi di gastrite cronica avviene generalmente attraverso esami clinici, analisi del sangue e, in alcuni casi, una gastroscopia. Il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi e sul trattamento delle cause sottostanti, come l’infezione o l’uso di farmaci dannosi. È spesso necessario modificare la dieta e somministrare farmaci per ridurre l’infiammazione e proteggere la mucosa gastrica. In alcuni casi, è richiesto un trattamento a lungo termine per controllare la condizione e prevenire possibili recidive.

Gastrite acuta

La gastrite acuta è una condizione che si manifesta improvvisamente con l’infiammazione della mucosa gastrica, e può svilupparsi rapidamente a causa di diversi fattori. Sebbene questa condizione possa essere debilitante, fortunatamente, con un trattamento tempestivo, è generalmente reversibile. Nei cani, i sintomi più comuni della gastrite acuta includono vomito, dolore addominale, diarrea, perdita di appetito e, in alcuni casi, febbre. Questi segni si presentano in modo evidente, rendendo abbastanza facile individuare il problema.

Le cause principali della gastrite acuta nel cane sono molteplici. In primo luogo, l’ingestione di cibi irritanti o tossici, come alimenti grassi, avariati, o specifici cibi dannosi per i cani come cioccolato, cipolla o uva, può irritare e danneggiare la mucosa gastrica. Anche situazioni di stress, come cambiamenti nell’ambiente, spostamenti o cambiamenti nella routine quotidiana, possono causare un aumento nella produzione di acido gastrico, con conseguente irritazione dello stomaco. Le infezioni batteriche o virali, come quelle da Escherichia coli o parvovirus, sono un’altra causa comune, così come l’assunzione di farmaci che irritano la mucosa gastrica, come alcuni anti-infiammatori non steroidei (FANS). Inoltre, l’ingestione di corpi estranei, come ossa o pezzi di plastica, può provocare danni alla mucosa dello stomaco, mentre un’alimentazione eccessiva o cambiamenti improvvisi nella dieta possono anch’essi scatenare un episodio di gastrite acuta.

Il trattamento della gastrite acuta si concentra principalmente sull’identificazione e la rimozione della causa scatenante, come evitare cibi irritanti o interrompere l’uso di farmaci dannosi. Se necessario, possono essere somministrati farmaci per proteggere la mucosa gastrica e ridurre l’infiammazione. Inoltre, una dieta speciale può essere prescritta per favorire il recupero del cane. È fondamentale intervenire tempestivamente per evitare che la gastrite acuta, se non trattata correttamente, evolva in una forma cronica, che potrebbe comportare danni permanenti alla mucosa gastrica.

Sintomi della gastrite

I sintomi della gastrite nel cane possono variare a seconda della gravità e della causa sottostante dell’infiammazione. In alcuni casi, i sintomi possono essere più lievi, mentre in altri possono diventare gravi, soprattutto se la gastrite è acuta. Se noti uno o più di questi sintomi, è importante consultare un veterinario per una diagnosi accurata e un trattamento appropriato.In generale, i segni più comuni di gastrite sono:

  • Vomito: Il vomito è uno dei sintomi principali della gastrite, spesso accompagnato da rigurgito di cibo non digerito. Può essere frequente e, in alcuni casi, contenere bile.
  • Perdita di appetito: I cani con gastrite tendono a rifiutare il cibo a causa del dolore o dell’infiammazione nello stomaco.
  • Dolore o disagio addominale: Il cane può mostrare segni di disagio come lamentele, rigidità, eccessiva salivazione o cerca di stare in posizione curvata (come se volesse alleviare il dolore addominale).
  • Diarrea: Può verificarsi diarrea, a volte con presenza di muco o sangue, in caso di gastrite acuta o grave.
  • Letargia e debolezza: Il cane potrebbe apparire più stanco e meno attivo del solito a causa della sofferenza o della disidratazione provocata dal vomito e dalla diarrea.
  • Disidratazione: Poiché il vomito e la diarrea possono causare una perdita significativa di liquidi, un cane con gastrite potrebbe mostrare segni di disidratazione, come gengive asciutte, pelle che non ritorna rapidamente alla sua posizione normale quando pizzicata, e occhi infossati.
  • Alito cattivo: L’alito del cane può diventare sgradevole a causa dell’infiammazione gastrica o dell’accumulo di acidi nello stomaco.
  • Febbre: Sebbene non sempre presente, alcuni cani con gastrite possono sviluppare una leggera febbre a causa dell’infiammazione.

Come riconoscere la gastrite nel cane

La gastrite nel cane si manifesta solitamente con sintomi evidenti, come vomito frequente, spesso accompagnato da bile, e perdita di appetito. Il cane può anche mostrare segni di disagio addominale, come lamenti, rigidità o posizioni anomale per cercare di alleviare il dolore. Altri sintomi comuni includono diarrea, che può essere intermittente o contenere muco, e letargia, con il cane che appare più stanco del solito e meno attivo.

Oltre a questi segni, la gastrite può causare disidratazione, soprattutto se il cane vomita frequentemente o ha diarrea. In alcuni casi, può verificarsi febbre leggera. È importante monitorare attentamente il comportamento del cane e, se i sintomi persistono o peggiorano, consultare il veterinario per una diagnosi e un trattamento adeguato. Il trattamento tempestivo aiuta a prevenire complicazioni più gravi.

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I tipici segni della gastrite nel cane possono essere: letagia, febbre, alitosi, vomito, perdita di appetito (…)

Diagnosi, esami e prognosi

La diagnosi di gastrite nel cane inizia con un esame clinico approfondito da parte del veterinario, che valuterà i sintomi riportati e lo stato generale del cane. In base ai segni clinici, il veterinario potrebbe raccomandare alcuni esami per confermare la diagnosi e individuare la causa sottostante della gastrite. Tra gli esami comuni ci sono gli esami del sangue per verificare segni di infezione, disidratazione o altre problematiche sistemiche, e le analisi delle feci per rilevare eventuali parassiti intestinali. In alcuni casi, potrebbe essere necessario eseguire una gastroscopia o una biopsia gastrica per valutare lo stato della mucosa gastrica e confermare la presenza di infiammazione o danni.

La prognosi per la gastrite nel cane dipende dalla causa e dalla gravità della condizione. Se trattata tempestivamente, la gastrite acuta ha generalmente una buona prognosi e i cani possono guarire completamente con il giusto trattamento, che può includere modifiche alla dieta, farmaci per ridurre l’infiammazione e proteggere la mucosa gastrica. La gastrite cronica, tuttavia, può richiedere un trattamento più lungo e la gestione delle cause sottostanti, come infezioni o malattie sistemiche. Con un adeguato piano terapeutico, è possibile controllare la gastrite cronica e migliorare la qualità della vita del cane, anche se in alcuni casi la condizione potrebbe richiedere monitoraggio continuo.

Cura, trattamento e prevenzione

Il trattamento della gastrite nel cane dipende dalla causa sottostante e dalla gravità della condizione. Per la gastrite acuta, il trattamento iniziale di solito comprende il digiuno per un periodo breve (generalmente 12-24 ore) per permettere allo stomaco di riprendersi. Durante questo periodo, può essere somministrata acqua in piccole quantità per prevenire la disidratazione. Successivamente, si può introdurre una dieta leggera e facilmente digeribile, come il riso bollito con pollo senza pelle o una dieta specifica prescritta dal veterinario. I farmaci, come gli antiacidi o gli inibitori della produzione di acido gastrico, possono essere prescritti per ridurre l’infiammazione e proteggere la mucosa gastrica. In alcuni casi, possono essere necessari antibiotici o altri farmaci per trattare infezioni o parassiti.

Per la gastrite cronica, il trattamento è più complesso e richiede una gestione a lungo termine. Oltre ai cambiamenti dietetici, che potrebbero includere l’uso di alimenti specifici per cani con problemi gastrointestinali, è importante identificare e trattare eventuali cause sottostanti, come infezioni batteriche (ad esempio, Helicobacter), malattie sistemiche o l’uso di farmaci che possono danneggiare la mucosa gastrica. Farmaci per ridurre l’infiammazione e proteggere la mucosa possono essere somministrati regolarmente, e il controllo continuo è essenziale per evitare complicazioni.

La prevenzione della gastrite nel cane si basa principalmente su una dieta equilibrata e adatta, evitando cibi dannosi come quelli troppo grassi, avariati o tossici. È fondamentale ridurre lo stress, mantenendo un ambiente stabile e una routine regolare. Inoltre, evitare l’uso eccessivo di farmaci irritanti e prevenire l’ingestione di corpi estranei sono misure preventive importanti. Se il cane è predisposto a gastrite cronica, è utile effettuare visite veterinarie regolari per monitorare la salute gastrica e trattare tempestivamente eventuali segni di infiammazione.

Alimentazione del cane con la gastrite

L’alimentazione del cane con gastrite deve essere gestita con molta attenzione per favorire il recupero e ridurre l’infiammazione della mucosa gastrica. Durante un episodio acuto di gastrite, è importante seguire le indicazioni del veterinario, che generalmente consiglia di iniziare con un periodo di digiuno di 12-24 ore per permettere allo stomaco di riprendersi. Durante questo periodo, si può offrire acqua in piccole quantità per prevenire la disidratazione. Dopo il digiuno, si può introdurre gradualmente una dieta leggera e facilmente digeribile, come riso bollito con pollo senza pelle o tacchino. Questi alimenti sono delicati per lo stomaco e non appesantiscono la digestione.

Una volta che il cane inizia a migliorare, la dieta dovrebbe essere progressivamente cambiata in base alla sua tolleranza, utilizzando cibi specifici per cani con disturbi gastrointestinali. Esistono alimenti commerciali formulati per cani con problemi di stomaco che sono facilmente digeribili e contengono ingredienti che riducono l’infiammazione, come proteine magre e carboidrati facilmente assimilabili. È importante evitare cibi ricchi di grassi, spezie, sale o qualsiasi alimento che possa irritare ulteriormente lo stomaco del cane. In caso di gastrite cronica, il veterinario potrebbe raccomandare una dieta a lungo termine a basso contenuto di grassi, priva di ingredienti irritanti e ricca di nutrienti che supportano la salute digestiva, come fibre e acidi grassi omega-3.

Consigli del veterinario

Il veterinario consiglia innanzitutto di monitorare attentamente la dieta del cane durante un episodio di gastrite. In fase acuta, è importante iniziare con un periodo di digiuno di 12-24 ore per permettere allo stomaco di riprendersi, seguito da una dieta leggera e facilmente digeribile, come riso bollito con pollo. Per la gastrite cronica, il veterinario può raccomandare una dieta specifica, evitando cibi grassi e irritanti, e preferendo alimenti pensati per favorire la digestione e ridurre l’infiammazione. Oltre alla dieta, è fondamentale un monitoraggio costante della salute del cane, con eventuali visite di controllo per adattare il trattamento alle sue esigenze.

Il trattamento della gastrite include spesso farmaci per ridurre l’infiammazione e proteggere la mucosa gastrica, come antiacidi o inibitori della produzione di acido. In caso di infezione, potrebbero essere prescritti antibiotici. Il veterinario sottolinea anche l’importanza di ridurre lo stress, che può aggravare la condizione, mantenendo una routine regolare e un ambiente tranquillo. Inoltre, è cruciale evitare l’ingestione di cibi tossici o corpi estranei, e garantire che il cane sia sempre ben idratato, specialmente durante episodi di vomito o diarrea, per prevenire la disidratazione.

Come riconoscere la gastrite nel cane

La gastrite nel cane si può riconoscere attraverso alcuni sintomi tipici. Il cane può manifestare vomito frequente, talvolta con la presenza di bile, che può essere uno dei segnali più evidenti della condizione. Altri sintomi comuni includono perdita di appetito, che può portare a dimagrimento, e dolore addominale, che può essere visibile attraverso comportamenti come lamentarsi, rigidità o cercare di posizionarsi in modo anomalo per alleviare il fastidio. Inoltre, diarrea, che può essere intermittente o accompagnata da muco, e letargia, con il cane che appare più stanco e meno attivo del solito, sono segni di una possibile gastrite.

In alcuni casi, la gastrite può causare anche disidratazione, soprattutto se il cane vomita o ha diarrea ripetutamente, e febbre, che indica una reazione infiammatoria. Se il cane mostra uno o più di questi sintomi, è importante consultare un veterinario per una diagnosi accurata e per determinare il trattamento più adatto. La diagnosi tempestiva può prevenire complicazioni più gravi.

FAQ – Domande e risposte sulla gastrite del cane

Se il cane ha la gastrite, potrebbe manifestare sintomi come vomito frequente (a volte con bile), dolore addominale (es. rigidità o lamenti), perdita di appetito, diarrea e letargia. Se noti uno o più di questi segni, è consigliabile consultare un veterinario per una diagnosi accurata.

Se il cane ha la gastrite, è importante evitare cibi grassi, piccanti, salati o difficili da digerire. Inoltre, bisogna evitare alimenti tossici per i cani come cioccolato, cipolla, uva, o qualsiasi sostanza che possa irritare lo stomaco. Anche i farmaci non prescritti dal veterinario, specialmente gli anti-infiammatori non steroidei (FANS), devono essere evitati.

Il trattamento della gastrite dipende dalla causa. Generalmente, include il digiuno per 12-24 ore, seguito da una dieta leggera e facilmente digeribile. Il veterinario può prescrivere farmaci come antiacidi, inibitori della produzione di acido e antibiotici se necessario. È importante anche ridurre lo stress e monitorare l’idratazione del cane.

I sintomi tipici della gastrite nel cane includono vomito frequente, perdita di appetito, dolore addominale, diarrea e letargia. In alcuni casi, può manifestarsi anche disidratazione e febbre.

Se l’intestino del cane è infiammato, i segni comuni includono diarrea, talvolta con muco o sangue, dolore addominale (che può essere segnalato da comportamenti come lamentarsi o rimanere immobile), flatulenza e perdita di peso. Il cane potrebbe anche avere un appetito ridotto o sembrare stanco.

 Se lo stomaco del cane è infiammato (gastrite), il cane potrebbe vomitare frequentemente, mostrare segni di dolore addominale (come rigidità, agitazione o lamenti), avere una perdita di appetito e presentare diarrea o feci molli. Inoltre, la disidratazione può manifestarsi in caso di vomito e diarrea persistenti.

Per sfiammare l’intestino del cane, è necessario seguire un trattamento sotto la supervisione del veterinario, che può includere una dieta facilmente digeribile, l’uso di farmaci antinfiammatori specifici per l’intestino e, in alcuni casi, probiotici per riequilibrare la flora intestinale. È anche importante monitorare l’idratazione e ridurre lo stress per favorire la guarigione.

La gastrite nel cane può essere causata da vari fattori, tra cui infezioni batteriche come Helicobacter, l’ingestione di cibi irritanti o tossici (cioccolato, cipolla), stress, l’uso prolungato di farmaci come gli anti-infiammatori non steroidei (FANS) e malattie sistemiche come insufficienza renale o epatica.

I sintomi più comuni della gastrite nel cane includono vomito, dolore addominale, perdita di appetito, diarrea, letargia e disidratazione. In alcuni casi, possono manifestarsi anche febbre e malessere generale, che richiedono un intervento veterinario.

Il trattamento prevede il digiuno iniziale, seguito da una dieta leggera e facilmente digeribile. Farmaci per ridurre l’infiammazione e proteggere la mucosa gastrica sono spesso necessari. In caso di infezione, potrebbero essere prescritti antibiotici.

Per prevenire la gastrite, è importante evitare cibi dannosi, ridurre lo stress, mantenere una dieta equilibrata e consultare regolarmente il veterinario per monitorare la salute digestiva del cane.

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