Avvelenamento nei gatti: una panoramica generale

Ott 1, 2020 | Gatto, Malattie, Pronto Soccorso

Più risultati...

Generic selectors
Frase esatta
Cerca nei titoli
Cerca nel contentuto
Post Type Selectors
Cerca negli articoli
Cerca nelle pagine
Filtra per categoria
Alimentazione
Cane
Comportamentale
Dermatite
Disabilità
Gatto
Malattie
Pronto Soccorso
Uncategorized

I veleni o le sostanze tossiche sono, spesso, pensati come ad un qualcosa che, una volta ingerito, uccide nel giro di pochi minuti a meno che non si prenda un antidoto. Questo, però, è vero solo a volte.

Quasi tutte le sostanze che hanno un effetto negativo sul corpo, anche se minore, possono essere considerate una tossina.
I gatti possono essere esposti ai veleni non solo mangiandoli: le sostanze tossiche, infatti, possono essere inalate o assorbite anche attraverso la pelle.

E’ bene precisare, però, che non tutti gli avvelenamenti sono fatali.

La maggior parte dei veleni non ha antidoti. Piuttosto, la comune procedura è quella di fornire al gatto cure di supporto fino a quando le tossine vengono metabolizzate dal suo organismo.

Poiché molte cose possono essere velenose e agire in modi molto diversi, è meglio consultare il proprio veterinario o un centro antiveleni per animali. Molti centri antiveleno per le persone dispongono anche di informazioni sugli animali ma c’è il rischio che non siano così aggiornati come quelli specifici.

Le 10 sostanze più tossiche per gli animali domestici

Forniamo un elenco di sostanze tossiche per animali domestici a cui è bene prestare molta attenzione:

  1. Farmaci umani;
  2. Insetticidi (inclusi i prodotti per le pulci e le zecche);
  3. Cibo per le persone;
  4. Piante;
  5. Farmaci veterinari;
  6. Rodenticidi;
  7. Detergenti per la casa, come candeggina e altri prodotti per la pulizia;
  8. Fumi tossici;
  9. Metalli pesanti, come zinco, piombo e mercurio;
  10. Prodotti da giardino, come i fertilizzanti;
  11. Prodotti chimici pericolosi, come l’antigelo o il diluente per vernici.

Sintomi dell’avvelenamento

Non esiste un insieme specifico di sintomi che si manifesta in tutte le situazioni di avvelenamento. Qualsiasi cambiamento nella salute del gatto potrebbe potenzialmente essere il risultato di un avvelenamento ma nella maggior parte dei casi è dovuto a un’altra causa.

Alcuni eventi che indicano che il gatto potrebbe essere stato esposto a una sostanza tossica, oltre a cambiamenti nel suo stato di salute, includono:

  • L’aver visto il gatto che mangia una sostanza velenosa;
  • Presenza di materiale estraneo sul pelo o sugli arti;
  • Corpi estranei nel vomito;
  • Un odore insolito, in particolare un odore chimico, del pelo, dell’alito, del vomito e/o delle feci;
  • Contenitori di materiale velenoso che sembrano essere stati versati o masticati;
  • Piante che sembrano essere state masticate.

Cure immediate

Poiché la maggior parte delle tossine inizia a danneggiare il gatto poco dopo l’esposizione, è meglio portare il micio dal veterinario il prima possibile. Ecco alcune cose che si possono fare prima di andare dal veterinario:

  1. Se possibile, identificare ciò che si pensa possa aver avvelenato il gatto. Il nome della pianta, l’etichetta del contenitore o qualsiasi altra informazione sarà utile;
  2. Se l’avvelenamento deriva principalmente da fumi nocivi o da un gas, portare il gatto all’aria aperta ma fare attenzione a non mettersi a rischio di avvelenamento;
  3. Se l’avvelenamento è per contatto con la pelle, indossare guanti protettivi e rimuovere la sostanza manualmente dalla cute. Usare salviette di carta o stracci puliti per rimuovere i liquidi. Non utilizzare acqua, solventi o altro per rimuovere il veleno se non specificamente indicato dal veterinario;
  4. Se il veleno era in bocca o viene ingerito, contattare il veterinario. NON indurre il vomito se non specificamente indicato, poiché alcune sostanze tossiche possono causare meno danni se lasciate nello stomaco;
  5. Chiamare un centro antiveleni per animali.

Cure veterinarie

Diagnosi

La diagnosi viene, di solito, effettuata osservando l’esposizione del gatto a una tossina. Per alcune tossine, esistono test specifici. È impossibile testare tutte le sostanze tossiche quindi, se vengono eseguiti dei test, lo sarà per tutte le tossine di cui il veterinario è altamente sospettoso. Altri test possono essere effettuati per valutare la funzione di un organo e altri parametri di salute.

Trattamento

Se il veleno può essere identificato con sicurezza, è possibile utilizzare un antidoto specifico se esiste. Se il tipo di veleno è incerto o non esiste un antidoto, il trattamento deve essere di supporto (cioè vengono trattati i sintomi). Verrà fatto ogni sforzo per mantenere la normale funzione degli organi fino a quando il veleno non è stato eliminato dal corpo. Sfortunatamente, per alcuni veleni, questo non aiuterà, e il gatto non sopravviverà.

Prevenzione

Il modo migliore per prevenire l’avvelenamento è essere consapevoli di ciò che è velenoso in casa, cortile, garage, ecc. e fare del proprio meglio per tenere il gatto lontano da queste aree.

Condividi l'articolo su: