Filaria cane e gatto: sintomi, cause e cure

La filaria o filariosi è una malattia cutanea o cardiopolmonare che si manifesta nei cani e raramente anche nei gatti. Viene trasmessa da zanzare o insetti infetti, che pungendo l’animale gli trasmettono delle larve, dette appunto microfilarie.
filaria cane e gatto - causa, sintomi e trattamenti filarosi

La filaria o filariosi è una malattia cutanea o cardiopolmonare che si manifesta nei cani e raramente anche nei gatti. Viene trasmessa da zanzare o insetti infetti, che pungendo l’animale gli trasmettono delle larve, dette appunto microfilarie. Questi vermi crescono e si spostano verso il cuore dell’ospite fino ad attaccarlo e portando in alcuni casi alla morte.

L’invasione può avvenire durante tutto l’anno ma è soprattutto in primavera che con il caldo e l’aumento delle zanzare il pericolo di contagio diventa più reale. Le microfilarie sono solite attaccare l’arteria polmonare, l’atrio destro e la vena cava e possono insediarsi da 3 a 50 parassiti adulti. La malattia prima si localizzava soprattutto nel centro e nel nord Italia ma con l’aumentare della mobilità ora è un fenomeno che riguarda tutto il Paese.

In questa guida indagheremo sintomi e cause della filaria per arrivare a trattarne anche la cura per conoscenza generale del fenomeno; se il tuo cane o il tuo gatto dovessero manifestare sintomi legati a questa patologia, contatta subito uno specialista per una visita di consulto. Il veterinario è l’unico in grado di occuparsi realmente dei disturbi gravi del tuo animale domestico.

Impara, poi, a tenere traccia di tutto ciò che ha fatto o avuto (analisi, malattie, vaccini) in modo da far avere al tuo specialista tutte le informazioni di cui ha bisogno: DoctorVet ti mette a disposizione una cartella clinica aggiornata e gratuita.

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Filaria cane e gatto: cause

La filaria o filariosi è causata dalle larve di un parassita Dirofilaria immitis che entrano tramite un ospite (come la zanzara) nel sistema circolatorio dell’animale. Una volta diventate adulte (lunghe anche 15 cm), le larve si stabiliscono vicino ai polmoni o al cuore provocando disturbi di ogni tipo. Se la malattia non viene diagnosticata e curata in tempo, può portare alla morte del nostro animale domestico.

ciclo filaria gatto
1) Le larve si sviluppano nei tessuti cutanei del gatto per per 3-4 giorni prima di migrare verso il cuore e i vasi sanguigni 2) Le larve maturano e si trasformano in filaria adulta migrando nel cuore e nei vasi sanguigni. Le microfilarie si sviluppano in alcuni gatti. 3) La zanzara ingerisce le microfilarie 4) Le microfilarie si sviluppano nelle larve di zanzara infette in 14 giorni 5) La zanzara punge il gatto e trasmette le larve infettive.

Nel caso di filariosi cutanea I vermi si stanziano nel sottocute, procurando danni decisamente minori. Entrambi i tipi di filaria si individuano tramite una specifica analisi del sangue. L’ospite privilegiato della Dirofilaria immitis è il cane; il gatto, secondo diversi studi, è più resistente all’infezione, ma in zone dove c’è una consistente concentrazione di zanzare come le risaie, è preferibile sottoporre anche il felino alla cura per la prevenzione.

Quest’ultima consiste in un’iniezione sottocutanea che può essere effettuata a partire dalle sei settimane di vita sotto prescrizione del veterinario. Parlane con il tuo specialista di fiducia per mantenere il tuo cane al sicuro.

ciclo filaria cane
1) Le larve si sviluppano nei tessuti cutanei del gatto per per 3-4 giorni prima di migrare verso il cuore e i vasi sanguigni 2) Le larve maturano e si trasformano in filaria adulta migrando nel cuore e nei vasi sanguigni. Le femmine adulte rilasciano le microfilarie nel sangue in approx 6 mesi. 3) La zanzara ingerisce le microfilarie 4) Le microfilarie si sviluppano nelle larve di zanzara infette in 2-3 settimane 5) La zanzara punge il cane e trasmette le larve infettive.

I sintomi della Filariosi

Se non hai mai sottoposto il tuo cane alla prevenzione per la filaria e vivi in una zona con molte zanzare, dovresti prestare attenzione a questi sintomi:

  • Il cane fatica a muoversi? È spesso stanco e spento?
  • Soffre di tosse persistente e sembra avere difficoltà a respirare?
  • Ha il respiro affannoso soprattutto di notte?

Se la risposta a tutte queste domande è sì, dovresti portarlo da un veterinario per l’analisi della filaria. Considerando, però, che la malattia è prettamente asintomatica all’inizio è sempre utile fare dei test annuali per vedere se il parassita è presente, soprattutto se si vive in zone in cui c’è un’alta concentrazione di insetti.

L’esame consiste in un banale prelievo: poche gocce che a contatto con dei reagenti mostreranno la presenza di antigeni contro le filarie determinando se sono in circolo da almeno sei mesi. Questo test è fondamentale perché questo tipo di malattia se non diagnosticata e trattata può portare conseguenze molto gravi: dall’embolia polmonare, all’insufficienza cardiaca, fino alla morte.

Come curare la Filaria

La terapia contro la filaria è piuttosto complessa e variabile perché dipende sostanzialmente dalle condizioni di salute del cane, dalla quantità di parassiti presenti e dalla loro localizzazione specifica. Un conto è avere una filaria cutanea, un altro cardiopolmonare. Nel caso in cui le larve fossero poche si può pensare ad una terapia farmacologica; se tuttavia sono localizzate intorno al cuore spesso lo specialista decide di intervenire chirurgicamente.

Mentre per il cane esistono due alternative, per il gatto non esistono terapie efficaci applicabili. In questa specie la filaria può essere fulminante, a causa delle dimensioni ridotte dei vasi che si ostruiranno più facilmente. Non esitare a contattare il veterinario all’insorgere dei primi sintomi.

filaria cane e gatto
La filaria o filariosi è una malattia pericolosa, cutanea o cardiopolmonare. E’ frequente nei cani, poco nei gatti.

Malattie cardiocircolatorie del cane: non solo filariosi

La filaria non è l’unica malattia cardiocircolatoria che può colpire il tuo animale. La funzione principale del cuore nel cane, come negli esseri umani, è quella di consentire al sangue di circolare e raggiungere tutte le parti del corpo. Il suo malfunzionamento può portare a danni gravissimi, fino alla morte.

I sintomi che qualcosa non sta andando per il verso giusto sono: la febbre, l’affaticamento, il continuo senso di affanno e possono essere dovuti a diverse patologie; alcune molto gravi, altre meno.

Si parte da malattie ereditarie congenite, legate soprattutto a malformazioni come il PDA tipico di Yorkshire e Pastore Tedesco, ma anche la displasia atrioventricolare che colpisce il Golden Retriver e la Stenosi Polmonare che aggredisce il Boxer e il Bulldog.

I problemi cardiocircolatori del cane possono dipendere anche da malattie acquisite come la filaria o la cardiomiopatia dilatativa tipica del San Bernardo. Insomma le variabili sono davvero molte: l’essenziale è che in presenza di sintomi ci si rivolga subito ad un veterinario per valutare l’entità del problema e intervenire tempestivamente; soprattutto nel caso della filariosi cardiopolmonare un’azione immediata e concreta può essere determinante per salvare la vita del nostro cucciolo.

FAQ – Domande e risposte sulla filaria

La Filaria è una malattia che può essere cutanea o cardiopolmonare a seconda di dove la larva che porta il suo nome si insedia all’interno dell’animale ospite: si trasmette tramite la puntura di una zanzara infetta e poi i vermi prodotti crescono e si moltiplicano o sotto la cute o intorno a cuore e polmoni, portando danni devastanti.

La Filaria o filariosi sono la stessa malattia, che prende il nome dal tipo di larva che distrugge l’organismo del cane che la ospita. Può essere molto pericolosa ed è importante all’insorgere dei sintomi di sottoporre subito il cane (o il gatto) al test per verificare le cause del malessere.

La Filaria nel cane è asintomatica nella fase iniziale e poi può provocare febbre, affaticamento, difficoltà respiratorie sino alla morte. Un intervento tempestivo del veterinario può essere determinante per salvare la vita del tuo animale.

La Filaria può essere combattuta tramite un farmaco da somministrare al cane nella fase di crescita. Informati presso il tuo veterinario sulla terapia migliore per prevenirla.

La cura è molto complessa perché dipende dal tipo di animale che la contrae (gatto, cane o furetto), dallo stato di avanzamento e dal tipo di filariosi (cutanea o cardiopolmonare). Può essere necessario un intervento farmacologico o chirurgico. Se vedi il tuo cane particolarmente stanco o affannato per lunghi periodi rivolgiti subito ad un veterinario.

Anche i gatti possono contrarre la Filaria anche se è molto raro: se abiti in una zona con un’alta concentrazione di insetti il consiglio è comunque quello di sottoporli ad un test per verificare la presenza di larve nel sangue.

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