Le convulsioni sono provocate da improvvisi disturbi dell’attività cerebrale nel cane e nel gatto. Le convulsioni sono una delle condizioni neurologiche più frequentemente riportate nei cani.
Un attacco può anche essere chiamato convulsione o attacco ed è un disturbo involontario temporaneo della normale funzione cerebrale che di solito è accompagnato da un’attività muscolare incontrollabile, spasmi e tremori.
La differenza con l’epilessia è nella terminologia. L’epilessia è un termine usato per descrivere episodi ripetuti di convulsioni. Con l’epilessia, le crisi possono essere singole o possono verificarsi in gruppi, possono essere poco frequenti e imprevedibili oppure possono verificarsi a intervalli regolari.
Le convulsioni possono sembrare una contrazione o un tremito incontrollabile e possono durare da meno di un minuto a diversi minuti.
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Il veterinario può aggiornare la cartella clinica con nuove informazioni, prescrizioni o terapie, analisi, esami e referti, consentendo una migliore gestione della salute dell’animale, anche tramite i pratici promemoria.
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Cause delle convulsioni nel cane e nel gatto
Ci sono molte cause che possono scatenare le convulsioni, sia nel cane che nel gatto. L’epilessia idiopatica, è la causa più comune di convulsioni. E’ una malattia ereditaria, ma la sua causa esatta è sconosciuta. Altre cause possibili includono malattie del fegato, insufficienza renale, tumori cerebrali oppure un eccesso di tossine.
Le convulsioni si verificano spesso nei momenti di cambiamento dell’attività cerebrale, come durante l’eccitazione o l’alimentazione, o quando il cane si addormenta o si sveglia. I cani affetti possono apparire completamente normali tra un attacco e l’altro.
Altre cause delle convulsioni possono essere:
- avvelenamento
- malattie del fegato
- glicemia bassa o alta
- malattie renali
- squilibrio elettrolitico
- anemia
- ferita alla testa
- encefalite
- colpi brutali (o colpo alla testa)
- cancro al cervello
Sintomi delle convulsioni:
- l’animale è scosso in tutto il corpo da contrazioni e tremori;
- può apparire incosciente e perdere feci e urina;
- salivazione aumentata ed incontrollata;
- possibile schiuma bianca;
- alcuni cani possono sembrare storditi, instabili o confusi o fissare lo sguardo nel vuoto prima di un attacco.
- movimenti corporei a scatti
- irrigidimento
- contrazioni muscolari
- perdita di conoscenza
- sbavatura abbondante
- schiuma bianca dalla bocca
- perdita di feci e urine involontarie
In seguito, il tuo cane potrebbe essere disorientato, traballante o temporaneamente cieco. Possono camminare in tondo e imbattersi in oggetti intorno a lui. Potrebbero avere usa salivazione abbondante o della schiuma (bava) sul mento. Potrebbero provare a nascondersi.
Cosa fare in caso di convulsioni?
- restate calmi, le crisi spesso terminano spontaneamente,
- allontanare oggetti pericolosi che potrebbero ferirlo, frapporre cuscini tra il corpo e gli eventuali pericoli,
- coprirlo con una coperta,
- evitare di far rumore per non aggravare il suo stato psichico.
Portare immediatamente l’animale dal veterinario al termine dell’attacco di convulsioni. Segnare l’evento nella cartella clinica veterinaria messa a disposizione gratuitamente da doctorvet a tutti i proprietari di animali.
Per prima cosa, cerca di mantenere la calma. Se il tuo cane è vicino a qualcosa che potrebbe ferirlo, come un mobile o le scale, fallo scivolare via delicatamente.
Stai lontano dalla bocca e dalla testa del tuo cane; potrebbero morderti. Non mettergli nulla in bocca. I cani non possono soffocare con la lingua. Se puoi, cronometra.
Se le convulsioni durano più di un paio di minuti, il tuo cane è a rischio di surriscaldamento. Accendi un ventilatore sul tuo e mettigli dell’acqua fredda sulle zampe per raffreddarlo.
Parla a bassa voce con il tuo cane per rassicurarlo. Evita di toccarli: potrebbero inconsapevolmente mordere. Chiama il veterinario quando finisce la crisi.
Se i cani hanno un attacco che dura più di 5 minuti o ne hanno diversi di seguito mentre sono incoscienti, portali dal veterinario il prima possibile. Più a lungo dura un attacco, più alta può aumentare la temperatura corporea di un cane e possono avere problemi di respirazione. In ogni caso cerca di segnare l’attacco di convulsione, l’etità e la durata.
Cosa succede durante un attacco di convulsioni?
Le convulsioni sono costituite da tre componenti:
1) La fase pre-ictale (aura), è un periodo di comportamento alterato in cui il cane può nascondersi, apparire nervoso, o cercare il proprietario. Può essere irrequieto, nervoso, lamentoso, tremante o salivare abbondantemente. Questo può durare pochi secondi fino ad alcune ore. Questo periodo precede l’attività convulsiva, come se il cane percepisse che qualcosa sta per accadere.
2) La fase ictale può durare da pochi secondi a diversi minuti e può variare nell’aspetto. La fase ictale può variare da lievi cambiamenti nella consapevolezza mentale, come uno sguardo stordito, un leggero tremito, uno sguardo fisso senza meta, leccarsi le labbra, fino a una completa perdita di coscienza e funzione del corpo.
Se il cane sperimenta un grande male o un attacco conclamato con perdita di coscienza, tutti i muscoli del corpo si muovono in modo spastico e irregolare. Il cane di solito cade su un fianco e agita le zampe mentre sembra essere paralizzato.
La testa sarà spesso tirata indietro. Possono verificarsi minzione, defecazione e salivazione. Se la crisi non si è fermata entro cinque minuti, si dice che il cane è in uno stato epilettico o convulsioni prolungate.
3) Durante la fase post-ictale o il periodo immediatamente successivo alla fine della crisi, vi è confusione, disorientamento, salivazione, stimolazione, irrequietezza o addirittura cecità temporanea. Non esiste una correlazione diretta tra la gravità della crisi e la durata della fase post-ictale.
Un attacco è doloroso o pericoloso per il cane?
Nonostante l’aspetto drammatico e violento di un attacco, le convulsioni non sono dolorose, sebbene il cane possa provare confusione e forse panico. Contrariamente alla credenza popolare, i cani non ingoiano la lingua durante un attacco. Se gli metti le dita o un oggetto in bocca, non aiuterai il tuo animale domestico e corri un alto rischio di essere morso gravemente o di ferire il tuo cane.
L’importante è evitare che il cane cada o si faccia male facendo cadere oggetti su se stesso o sbattere violentemente contro muri o spigoli.
Finché si trova sul pavimento o sul terreno, ci sono poche possibilità che si faccia del male da solo sotto l’effetto delle convulsioni. Un singolo attacco è raramente pericoloso per il cane. Tuttavia, se il cane ha più crisi epilettiche in un breve periodo di tempo (crisi a grappolo) o se una crisi continua per più di pochi minuti, la temperatura corporea inizia ad aumentare.
Se l’ipertermia (temperatura corporea elevata) si sviluppa in seguito a un attacco, è necessario affrontare un’altra serie di problemi.
Dopo che un cane ha avuto un episodio di convulsioni, il veterinario inizierà partendo un’anamnesi completa, concentrandosi su possibili esposizioni a sostanze velenose o allucinogene o su eventuali traumi cranici. Il veterinario eseguirà anche un esame fisico, esami del sangue, delle urine e talvolta un elettrocardiogramma (ECG).
Questi test escludono disturbi del fegato, dei reni, del cuore, degli elettroliti e dei livelli di zucchero nel sangue. Anche un test sulla filaria può essere effettuato se il tuo cane non giù sta provvedendo.
Se questi test sono normali e non c’è esposizione a veleno(come ad esempio la candeggina) o traumi recenti, possono essere raccomandate ulteriori diagnosi, a seconda della gravità e della frequenza delle crisi.
Le crisi occasionali (meno frequenti di una volta al mese) non sono così preoccupanti, ma possono diventare più frequenti o più gravi. In questo caso, può essere eseguita un’analisi del fluido spinale.
A seconda della disponibilità presso un ambulatorio/clinica, possono essere eseguite anche TAC o una risonanza magnetica per esaminare direttamente la struttura del cervello ed escludere alcune tipologia di danni o di traumi.
Tipi di convulsioni nei cani
I veterinari classificano generalmente le crisi in 3 tipi principali.
Convulsioni focali
Un attacco focale o parziale nei cani si verifica in una piccola parte del cervello che colpisce un arto, un lato del corpo o solo il viso. Le crisi focali nei cani in genere progrediscono in crisi epilettiche da grande male nel corso della vita del cane.
Convulsioni del Grand Mal
Le crisi epilettiche del grande male nei cani colpiscono entrambi i lati del cervello e l’intero corpo. Questi tipi di convulsioni in genere sembrano spasmi o contrazioni involontarie in tutti e 4 gli arti del cane e includono pupille dilatate e perdita di coscienza.
Convulsioni focali con generalizzazione secondaria
Questo tipo di crisi inizia come una crisi focale (parziale) e poi ha una seconda fase di una crisi da grande male che colpisce tutto il corpo.
Cosa non fare:
- Non bloccare le articolazioni dell’animale;
- Non scuoterlo;
- Non alzare la voce, anzi utilizzare estrema dolcezza;
- Non mettere le mani vicino la bocca né toccargli la lingua, per evitare involontari morsi.
FAQ – Domande e risposte
Quali sono le cause delle convulsioni?
Sebbene i veterinari non siano del tutto sicuri di cosa causi le convulsioni o l’epilessia,(ci sono prove che suggeriscono che l’epilessia sia di origine genetica) altre possibili cause di convulsioni possono essere squilibri elettroliti o diabete, anemia, cancro, tumori al cervello, malattie metaboliche o una prolungata esposizione a tossine.
Cosa fare in caso di convulsioni?
Fai rotolare l’animale da un lato, metti qualcosa di morbido intorno la testa per eventuali traumi, non immobilizzare l’animale, evita di mettere dita o oggetti in bocca per evitare morsi
Quanto sono gravi le convulsioni nel cane o nel gatto?
Un singolo attacco isolato è raramente pericoloso; tuttavia, se il l’animale ha le convulsioni a grappolo (crisi multiple in un breve periodo di tempo) o se ha una crisi continua per più di pochi minuti, questo può provocare un aumento della temperatura corporea e può svilupparsi l’ipertermia (temperatura corporea elevata), quindi è fondamentale portare immediatamente il cane dal veterinario.
Un cane può morire per un attacco di convulsioni?
Lo stato epilettico è una situazione grave e pericolosa per la vita che richiede un trattamento veterinario immediato. Questa condizione è caratterizzata da crisi epilettiche che continuano per più di 5 minuti o dal verificarsi di più di una crisi entro un periodo di 5 minuti in cui il cane non torna alla “normalità” tra una crisi e l’altra. A meno che gli anticonvulsivanti per via endovenosa non vengano somministrati immediatamente per fermare l’attività convulsiva, il cane può morire o subire danni cerebrali irreversibili.
Cosa fare dopo che il cane ha un attacco?
Chiama sempre il tuo veterinario o un veterinario di emergenza dopo che il tuo cane ha avuto un attacco, anche se il tuo cane sembra agire normalmente . È della massima importanza cercare di scoprire quale potrebbe essere la causa alla base delle convulsioni del cane. Le domande che il tuo veterinario potrebbe farti sono:
- Quando sono iniziati i sintomi delle crisi?
- Sono cambiati?
- Quante volte hai visto le convulsioni?
- Qual è la frequenza delle convulsioni entro una settimana o un mese?
- Sei a conoscenza di eventuali fattori predisponenti coerenti quando si verificano convulsioni, come dopo aver mangiato, fatto esercizio fisico, durante il sonno, ecc.?
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