Gli animali domestici, come le persone, possono sviluppare allergie alimentari e ambientali. Queste allergie, che rendono fastidiosamente pruriginosi cani e gatti, possono essere frustranti e difficili da diagnosticare e gestire.
Sintomi delle allergie alimentari negli animali domestici
Le allergie alimentari sono causate quando il sistema immunitario vede un normale ingrediente dietetico come un invasore straniero e lo attacca. Questi “invasori” dietetici sono più comunemente proteine (manzo, pollo e uova) nei cani e pollo, pesce e latticini nei gatti.
Le allergie alimentari nei cani possono verificarsi a qualsiasi età, ma molto spesso iniziano a meno di un anno di età. I sintomi dell’allergia nel cane possono verificarsi tutto l’anno. L’entità del prurito va da moderato a grave. Possono verificarsi altri problemi alla pelle (come squame e arrossamenti) oppure disturbi gastrointestinali (vomito, diarrea). Le aree cutanee comunemente colpite comprendono zampe, orecchie, ascelle e muso.
Altri sintomi di allergie alimentari nei gatti, che possono manifestarsi in qualsiasi età, includono perdita di pelo simmetrica e forte prurito alla testa e al collo.
Diagnosi e trattamento delle allergie alimentari
Una test di eliminazione degli alimenti è il gold standard per diagnosticare un’allergia alimentare. Durante la sperimentazione, che dura fino a tre mesi, a un animale domestico viene somministrata una dieta a base di ingredienti limitati contenente ingredienti, in particolare proteine, a cui non sono stati precedentemente esposti. Durante la sperimentazione, SOLO questa dieta può essere somministrata, senza prelibatezze, farmaci aromatizzati o altre fonti alimentari. Poiché le diete commerciali a base di ingredienti limitati possono contenere tracce di comuni proteine ”invasori”, sono preferite le diete ad eliminazione prescritte dal veterinario.
Se i sintomi allergici migliorano in modo significativo o completo con la dieta di eliminazione, all’animale viene ridata la sua vecchia dieta. Se i sintomi ritornano rapidamente (tra un’ora e due settimane), si può concludere che l’animale è allergico agli ingredienti della vecchia dieta. L’animale viene quindi rimesso nella dieta di eliminazione, con gli ingredienti della vecchia dieta aggiunti individualmente alla dieta di eliminazione fino a quando non viene identificato l’ingrediente che provoca allergia.
Sembra complicato? Può essere. Se sospetti di un’allergia alimentare, il veterinario ti guiderà attraverso ogni fase del processo di eliminazione degli alimenti per confermare la diagnosi.
Sfortunatamente, le allergie alimentari non possono essere curate. Sono gestiti a lungo termine evitando l’ingrediente che induce allergie.
Sintomi di allergie ambientali negli animali domestici
Gli animali domestici possono diventare allergici a varie sostanze ambientali, come erba e polline. Questa reazione allergica è una condizione cronica chiamata dermatite atopica (AD) . L’AD, che è più comune delle allergie alimentari, è ereditario e spesso inizia tra i 6 mesi e i 3 anni. Alcune razze canine, come i Golden Retriever , sono predisposte alle allergie ambientali.
A differenza delle allergie alimentari, il prurito con AD inizia come stagionale (durante i mesi più caldi) e alla fine diventa non stagionale. Il prurito, in particolare nei cani, può portare a gravi problemi della pelle, come aumento della pigmentazione e infezioni batteriche e di lievito ricorrenti; i gatti avvertono prurito alla testa e al collo. Simile alle allergie alimentari, l’AD colpisce comunemente zampe, viso, orecchie, ascelle e pancia.
Diagnosi e trattamento delle allergie ambientali
Per diagnosticare l’AD, si escludono prima altre allergie (come per esempio cibo, pulci ). Quindi, vengono eseguiti test allergologici per identificare lo specifico allergene ambientale. Il test allergologico intradermico è il gold standard per la diagnosi di AD e viene eseguito iniettando minuscole quantità di allergeni sospetti nella pelle e cercando una reazione cutanea. I campioni di sangue possono anche essere utilizzati per i test allergologici ma sono meno affidabili.
Come le allergie alimentari, le allergie ambientali non sono curabili. L’immunoterapia specifica per allergeni è considerata l’opzione migliore per la gestione delle allergie ambientali negli animali domestici. Questo trattamento aiuta a desensibilizzare un animale a specifici allergeni ambientali e allevia i sintomi. Altre strategie di gestione includono la limitazione dell’esposizione all’allergene ambientale specifico, il trattamento delle infezioni cutanee secondarie e l’uso di farmaci topici per alleviare il prurito. Se il tuo animale domestico ha l’AD, quindi una dermatite atopica, il veterinario discuterà di queste opzioni di gestione e ti aiuterà a decidere quali funzioneranno meglio per te e il tuo animale domestico.