Mese: Agosto 2019

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Come approcciare un cane spaventato, timido o aggressivo

Per approcciare un cane spaventato, timido o aggressivo è fondamentale essere estremamente cauti e osservare il linguaggio corporeo dell'animale. È importante abbassarsi al livello del cane, avvicinarsi lateralmente invece che frontalmente ed evitare il contatto visivo diretto. Usa una voce acuta e dolce, evita movimenti bruschi e mai punire o forzare l'interazione. L'addestramento positivo con premi e rinforzi aiuta a costruire fiducia gradualmente. Esporre il cane alle proprie paure da distanza sicura, avvicinandosi lentamente e ricompensando i comportamenti coraggiosi, può aiutare a superare le ansie nel tempo con pazienza e costanza.
toxoplasmosi cura e prevenzione

Che cos’è la toxoplasmosi, cura e prevenzione

La toxoplasmosi è causata dal parassita protozoo Toxoplasma gondii. In vari luoghi del mondo, è stato dimostrato che oltre il 60% di alcune popolazioni è stato infettato dal Toxoplasma . L'infezione è spesso più alta nelle aree del mondo che hanno climi caldi e umidi e quote più basse
leptopsirosi cura e prevenzione

Che cos’è la leptospirosi, cura e prevenzione

La leptospirosi è una malattia batterica che colpisce l'uomo e gli animali. È causato da batteri del genere Leptospira. Nell'uomo, può causare una vasta gamma di sintomi, alcuni dei quali possono essere scambiati per altre malattie. Alcune persone infette, tuttavia, potrebbero non avere alcun sintomo.
salmonellosi cane e gatto cura e prevenzione

Salmonella cura e prevenzione

Gli animali vengono infettati dalla Salmonella attraverso il loro ambiente, mangiando cibo contaminato o dalle loro madri prima ancora di nascere o di essere covati. La salmonella è nell'intestino di molti animali diversi tra cui...
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Cambio di comportamento nei gatti che invecchiano

La disfunzione cognitiva felina colpisce oltre il 55% dei gatti tra 11-15 anni e l'80% tra 16-20 anni. Causa deterioramento di memoria, apprendimento, percezione visiva/uditiva. I sintomi includono: problemi con la lettiera, disorientamento, ridotta socializzazione, diminuzione dell'attività/toelettatura, aumentata ansia/irritabilità, inversione ciclo sonno-veglia con vocalizzazioni notturne. È essenziale escludere cause mediche (artrite, problemi dentali, tiroidei, urinari) prima di diagnosticare declino cognitivo. Il trattamento comprende modifiche ambientali: lettiere multiple con bordi bassi su ogni piano, mantenimento routine costante, confinamento in spazi piccoli se necessario. Per l'irrequietezza notturna: ripristinare ciclo sonno-veglia normale, aumentare attività diurna, considerare farmaci anti-ansia. La vocalizzazione eccessiva va gestita senza punizioni, trattando ansia sottostante.
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Come risolvere i problemi dei gatti con la lettiera

I problemi con la lettiera possono avere cause mediche (infezioni urinarie, cistite interstiziale, calcoli vescicali) o comportamentali. Le cause principali includono lettiera sporca, posizione scomoda, troppe cassette, dimensioni inadeguate, cappucci o fodere, associazioni negative, conflitti con altri gatti. Le soluzioni comprendono: pulizia quotidiana della lettiera, uso di lettiera poco profonda (5-6 cm), posizione tranquilla con vie di fuga, sabbia non profumata, una lettiera per gatto più una extra. Per gatti anziani usare bordi bassi. Non sgridare mai il gatto, non strofinare il naso negli escrementi, non confinare in stanze piccole. Pulire incidenti con detergenti enzimatici. Se il problema persiste nonostante le modifiche, consultare veterinario per escludere cause mediche o comportamentista animale per supporto specialistico.
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